Pumpkinhead (film)

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Pumpkinhead
Titolo originalePumpkinhead
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1988
Durata86 min
Rapporto1,85:1
Genereorrore
RegiaStan Winston
SoggettoEd Justin (poema),
Mark Patrick Carducci, Stan Winston e Richard C. Weinman (storia)
SceneggiaturaMark Patrick Carducci e Gary Gerani
ProduttoreBill Blake, Howard Smith e Richard C. Weinman
Produttore esecutivoAlex De Benedetti
Casa di produzioneDe Laurentiis Entertainment Group (DEG) e Lion Films
FotografiaBojan Bazelli
MontaggioMarcus Manton
Effetti specialiGrant Arndt, Howard Berger, Larry Carr, Emilio Gonzalez, Didier Koskas, Jacki Lancette, J.J., Dave Nelson, Guy Newhard, Steve Patino, Richard A. Robinson, Shannon Shea, Greg R. Stone e Michiko Tagawa
MusicheRichard Stone
ScenografiaCynthia Kay Charette
CostumiLeslie Peters Ballard
TruccoLily Benyair, Laya Saul e Tom Woodruff Jr.
Interpreti e personaggi

Pumpkinhead è un film horror statunitense del 1988 diretto dal regista Stan Winston.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel prologo ambientato nel 1957, Tom Harley è nella sua casa con la moglie e il giovane figlio Ed. Un uomo in fuga bussa alla sua porta chiedendo rifugio, ma Tom rifiuta di aprirgli e minaccia di sparargli se non si allontanerà. Guardando attraverso la finestra, Ed è testimone dell'uccisione dell'uomo da parte di una grottesca creatura.

Nel presente, Ed Harley è il proprietario di un piccolo negozio. Dovendo svolgere una commissione, Ed è costretto a lasciare il giovane figlio Billy da solo. Durante la sua assenza un gruppo di campeggiatori adolescenti (Chris, Joel, Kim, Steve, Tracy, Maggie) si diletta in motocross e involontariamente feriscono mortalmente Billy. Steve resta con il ragazzo fino al ritorno del padre mentre gli altri si allontanano. Nel loro capanno discutono se sia il caso o meno di chiamare la polizia ma Joel, il responsabile dell'incidente, è in libertà vigilata per un incidente simile e mette gli amici in condizione tale che non possano farlo.

Harley, con il suo cane Gypsy, si reca da una presunta strega, la quale gli dice che non può riportare in vita suo figlio. In realtà Harley desidera solamente vendicarsi. La strega accetta di aiutarlo e lo avverte che la vendetta avrà un prezzo terribile. Su ordine della strega, Harley si reca in un vecchio cimitero di montagna, riesuma un cadavere sfigurato e lo porta in casa della donna, la quale, usando il sangue del padre e del figlio, riporta in vita il cadavere, che assume l'aspetto di un'esile creatura demoniaca.

Nel frattempo, Joel inizia a provare rimorso per le sue azioni e decide di andare a costituirsi alla polizia, ma è ormai troppo tardi, visto che la creatura è sulle tracce sue e degli altri ragazzi. Steve sarà il primo ad essere ucciso e Maggie la seconda. Harley, che ha assistito ai due omicidi attraverso gli occhi della creatura, fa ritorno dalla strega e la supplica di fermare il mostro. La donna rivela che la creatura non può essere fermata e che lo stesso Harley finirebbe per essere ucciso se dovesse tentare di fermarla.

Joel affronta il mostro con un coltello, ma la creatura lo scaglia lontano e trascina via un altro dei ragazzi. I tre ragazzi rimasti chiedono invano aiuto alla gente del posto. In loro aiuto arriva Harley, il quale spara alla creatura, che riesce ad uccidere Joel. Bunt, un ragazzo locale, aiuta i due campeggiatori rimasti, Tracey e Chris, e insieme raggiungono una chiesa abbandonata. Bunt racconta loro la leggenda del mostro Pumpkinhead, spiegando loro che la creatura vendica colui che è stato offeso e che, se qualcuno cerca di fermalo, finirà anch'esso con l'essere ucciso da essa. La creatura compie un nuovo attacco e getta Chris contro un albero, poi ne trascina il corpo fino a casa di Harley, dove Tracey, Bunt e Harley hanno trovato rifugio.

Pumpkinhead cattura Bunt e Tracey, spaventata dalla faccia di Harley, corre via. L'uomo si precipita dietro di lei, ma inciampa nella stalla e si ferisce il braccio con un forcone. Sia Harley che Pumpkinhead gridano di dolore. Harley si rende conto che egli e Pumpkinhead sono ormai una cosa sola e che il solo modo di uccidere la creatura è morire egli stesso.

La creatura afferra Tracey per il collo, ma, prima che possa ucciderla, Harley le spara alla testa. Pumpkinhead cade a terra, ma poi afferra nuovamente Bunt. Tracey prende la pistola e Harley la prega di ucciderlo. La ragazza gli spara finché sia lui sia Pumpkinhead cadono a terra morti. Tracey, Bunt e Chris vedono poi Pumpkinhead bruciare tra le fiamme. Più tardi quella notte, nel campo di zucche, la strega seppellisce il cadavere ormai sfigurato di Harley nella tomba di Pumpkinhead, con ancora indosso la collana che suo figlio Billy aveva fatto per lui.

Il Poema[modifica | modifica wikitesto]

La storia di Pumpkinhead nasce dal seguente poema di Ed Justin scritto prima dell'uscita del film:

(EN)

«Keep away from Pumpkinhead,
Unless you're tired of living,
His enemies are mostly dead,
He's mean and unforgiving,
Laugh at him and you're undone,
But in some dreadful fashion,
Vengeance, he considers fun,
And plans it with a passion,
Time will not erase or blot,
A plot that he has brewing,
It's when you think that he's forgot,
He'll conjure your undoing,
Bolted doors and windows barred,
Guard dogs prowling in the yard,
Won't protect you in your bed,
Nothing will, from Pumpkinhead.»

(IT)

«State lontani da Pumpkinhead
a meno che non siate stanchi di vivere;
i suoi nemici sono per lo più morti,
lui è severo e non perdona.
Ridi di lui e sarai distrutto
ma in qualche modo terribile:
la Vendetta, la considera divertente,
e la progetta con passione;
Il tempo non cancellerà o offuscherà
un complotto che lui ha tramato,
È quando pensi che lui abbia dimenticato,
lui evocherà la tua rovina.
Porte chiuse e finestre sbarrate,
Cani da guardia che si aggirano nel cortile,
non possono proteggerti nel tuo letto,
nulla può farlo, da Pumpkinhead.»

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film ebbe una distribuzione limitata nei cinema degli Stati Uniti da parte della United Artists nell'ottobre 1988 e nuovamente nel gennaio 1989. Il film incassò in totale 4.385.516 dollari ai botteghini.[1]

Il film fu distribuito in VHS negli USA dalla MGM/UA Home Entertainment nel maggio 1989[2] e nuovamente nell'aprile 1995.[senza fonte] La MGM distribuì il film in DVD due volte: una nel 2000 in edizione normale[3] e una nel 2008 in un'edizione speciale per il 20º anniversario.[4] È attesa un'edizione Blu-Ray.[5]

In Italia la pellicola non è mai stata distribuita e si è dovuto aspettare il 16 febbraio 2017 per la prima proiezione ufficiale, avvenuta in anteprima nazionale presso un cineristorante nonché scuola cinematografica di Palermo.[6]

Opere derivate[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante lo scarso successo ai botteghini, Pumpkinhead divenne un cult.[7]

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Un sequel, intitolato Pumpkinhead II: Blood Wings uscì direttamente in home video nel 1993.

Altri due seguiti, intitolati Ceneri alle ceneri - Pumpkinhead 3 e Faida di sangue - Pumpkinhead 4, furono girati nel 2006 e 2007 e trasmessi come film televisivi dal canel Syfy.

Reboot[modifica | modifica wikitesto]

Un reboot è attualmente in lavorazione.[8]

Fumetto[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1993 la Dark Horse Comics pubblicò una serie di fumetti intitolata "Pumpkinhead: The Rites of Exorcism".[9] Il fumetto doveva essere una miniserie in quattro parti ma solo due di esse furono pubblicate. La seconda parte si conclude con un cliffhanger facente credere ai lettori che un Pumpkinhead alato sarebbe apparso nella terza parte.

Videogioco[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995 l'Electronic Arts pubblicò un videogioco sparatutto in prima persona per Microsoft Windows intitolato Bloodwings: Pumpkinhead's Revenge.[10] Il gioco non ebbe molto successo.[11]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo horror punk Misfits ha realizzato una canzone intitolata "Pumpkin Head", contenuta nel loro album Famous Monsters, uscito nel 1999.[12] Il 1 maggio 2007, Boondox, un rapper horrorcore country, ha pubblicato un EP intitolato Punkinhead contenente una canzone con lo stesso titolo.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pumpkinhead, su Box Office Mojo. URL consultato il 21 gennaio 2014.
  2. ^ Mary Stevens, Glamorous Heroines Return To The Screen, in Chicago Tribune, 19 maggio 1989. URL consultato il 21 gennaio 2014.
  3. ^ G. Noel Gross, Pumpkinhead, su DVD Talk, 2 settembre 2000. URL consultato il 21 gennaio 2014.
  4. ^ Brad Miska, 'Pumpkinhead' Collector's Edition Full DVD Specs, su Bloody Disgusting, 19 luglio 2008. URL consultato il 21 gennaio 2014.
  5. ^ http://dailydead.com/scream-factory-release-pumpkinhead-pumpkinhead-ii-blu-ray/
  6. ^ http://www.balarm.it/eventi/65287--pumpkinhead---l-horror-di-stan-winston-sul-grande-schermo-di-cinematocasa.asp
  7. ^ Michael Koopmans, "PUMPKINHEAD" highlights VA Halloween Horror Showcase, su Fangoria. URL consultato il 22 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2018).
  8. ^ Brad Miska, MPCA Rebooting 'Pumpkinhead' Series!, su Bloody Disgusting, 3 aprile 2014. URL consultato il 7 aprile 2014.
  9. ^ Pumpkinhead: The Rites of Exorcism #2, su Dark Horse Comics. URL consultato il 21 gennaio 2014.
  10. ^ Bloodwings: Pumpkinhead's Revenge for DOS (1995), su mobygames.com. URL consultato il 27 aprile 2014.
  11. ^ Bloodwings: Pumpkinhead's Revenge (Game), su giantbomb.com. URL consultato il 27 aprile 2014.
  12. ^ Carly Carioli, Misfits: Famous Monsters, in CMJ Music Monthly, gennaio 2000, p. 49.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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