Piero Pasquetto

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Piero Pasquetto
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereOpera lirica
Periodo di attività musicale1915 – 1926

«O dolci baci, o languide carezze

Mentr'io fremente le belle forme disciogliea dai veli

Svanì per sempre il sogno…»

Piero Pasquetto (Villafranca di Verona, 18841926) è stato un tenore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Piero Pasquetto nacque a Villafranca di Verona ed ancora ragazzo si trasferì a Milano per studiare musica dove ottenne il primo posto alla scuola musicale milanese, studiando con i Maestri Rosati e Luigi Lo Moro.

In Francia in breve tempo acquistò una certa fama e venne invitato regolarmente a cantare a Nizza, Cannes, Marsiglia, Montecarlo.

Nel 1915 proprio in quest'ultima località cantò con Enrico Caruso nell'Aida, nella parte del Messaggero. Come secondo tenore fu chiamato sempre da Enrico Caruso per una tournée in America, ma dovette rinunciare perché, alla richiesta del permesso per la partenza, gli fu comunicato che doveva presentarsi a Ventimiglia per il servizio militare.

Appena congedato dalle armi iniziò la sua carriera lirica debuttando al teatro Chiarella di Torino l'8 marzo 1919 con l'opera Faust e fu tale il successo che venne subito chiamato per interpretare Bohème sia a Torino che al Teatro sociale di Brescia.

Sempre nel 1919 sposo' Ida Limido dalla quale ebbe 3 figli : Bianca Luisa Pasquetto nel 1920, Adriano Pasquetto nel 1921 e Renata Pasquetto nel 1923.

Il figlio Adriano Pasquetto, fu insignito della Medaglia d'Onore della Repubblica, perché sottotenente di Sussistenza in Albania durante la seconda guerra mondiale, subi' la prigionia dei lager di Leopoli, poi Wietzendorf, poi Amburgo in quanto si rifiuto' a molteplici riprese di aderire alla RSI (Repubblica Sociale Italiana)e quando costretto a lavorare in una fabbrica bellica nel 1945 con i suoi compagni boicottò l’80-90% della produzione.

Piero Pasquetto agli inizi del 1900

Di seguito gli anni ed i teatri italiani e stranieri nei quali il tenore Piero Pasquetto si esibi'

1917 Marzo: Montecarlo, Théâtre du Casino LA RONDINE (Gobin)

1918 Milano Teatro alla Scala LA NAVE

1919

  • Marzo: Torino Teatro Chiarella FAUST (Faust) e BOHEME (Rodolfo)
  • Aprile: Brescia Teatro Sociale BOHEME (Rodolfo)
  • Maggio: Urbino Teatro Sanzio LA GIOCONDA (Enzo)
  • Giugno: Trento Politeama BOHEME (Rodolfo) / MADAMA BUTTERFLY (Pinkerton)
  • Luglio: Treviso Politeama Garibaldi MADAMA BUTTERFLY (Pinkerton)
  • Agosto: Legnago Politeama Salieri BOHEME (Rodolfo)
  • Ottobre: Vigevano Teatro Cagnoni LORELEY (Walter)
  • Novembre e Dicembre: Ferrara Teatro Comunale LORELEY (Walter) / BOHEME (Rodolfo)

1920

1921

  • Gennaio: Genova Teatro Margherita LORELEY (Walter)
  • Maggio - Giugno: Macerata Politeama Piccinini TOSCA (Cavaradossi) e Sassari Politeama Verdi LORELEY (Walter)

Settembre: Gorizia Teatro Verdi TOSCA (Cavaradossi) Novembre: Carrara Teatro Verdi FAUST (Faust)

1922

1923

  • Gennaio: Lucca Teatro del Giglio BOHEME (Rodolfo)
  • Marzo: Busto Arsizio Teatro Rossini RIGOLETTO (Duca di Mantova)
  • Aprile: Busto Arsizio Politeama Rossini RIGOLETTO (Duca di Mantova)
  • Ottobre - Novembre: Roma Teatro Adriano RIGOLETTO (Duca di Mantova) LORELEY (Walter)
  • Novembre: Reggio Emilia Politeama Ariosto RIGOLETTO (Duca di Mantova)
  • 1924
  • Febbraio - Marzo: Bologna Teatro Verdi RIGOLETTO (Duca di Mantova)
  • Dicembre: Trieste : Teatro Rossetti Operetta SUA ALTEZZA LA BALLERINA (Hans di Mayburg)

1925

  • Gennaio: Trieste: Teatro Rossetti Operetta SUA ALTEZZA LA BALLERINA (Hans di Mayburg)

1926

  • Settembre: Salò Teatro Comunale BOHEME (Rodolfo)
Piero Pasquetto sulla scena

I suoi cavalli di battaglia erano le interpretazioni di Mario Cavaradossi (nella Traviata), Pinkerton ( in Madama Butterfly), il Duca di Mantova (nel Rigoletto) e Walter (nella Loreley).

Molto frequentemente gli veniva richiesto dal pubblico entusiasta il bis delle romanze più famose, in particolare "E lucean le stelle", interpretata dal tenore con grande sentimento e passione, oltre che con notevole bravura.

La sua carriera si svolse soprattutto come cantante lirico, col suo vero nome; in seguito si prodigò anche come cantante di operetta col nome d'arte Francavilla - in onore al suo paese natale. Proprio con la compagnia di operetta fece una tournée in Egitto, in particolare al Cairo, nel 1925.

Era litografo e riprese questa attività quando decise di interrompere la carriera di tenore per restare vicino alla famiglia (moglie e tre figli). Distrutta la litografia a causa dei bombardamenti di Milano, durante la seconda guerra mondiale, non si perse d'animo e ricominciò da zero la sua attività artigianale, stampando in particolare spartiti musicali.

Sempre scherzoso e ricco di inventiva, mantenne la sua bella voce fino alla vecchiaia, intonando spesso, al momento del brindisi, a conclusione di un pranzo di famiglia , la celebre romanza "Libiamo, nei lieti calici" della Traviata o cantando "La donna è mobile" del Rigoletto.

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • TRAVIATA: Dei miei bollenti spiriti - DISCO SOVRANO "LA FONITALA"
  • RIGOLETTO: La donna é mobile- La FONOGRAFIA NAZIONALE

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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