Piavon (Oderzo)
Piavon frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 45°45′36″N 12°31′48″E |
Altitudine | 13 m s.l.m. |
Abitanti | 1 340 ([1]) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31040 |
Prefisso | 0422 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | piavonesi |
Patrono | san Benedetto da Norcia |
Giorno festivo | 11 luglio |
Cartografia | |
Piavon è una frazione di Oderzo. Fu comune autonomo fino al 1º giugno 1929.
Conta all'incirca 1 340 abitanti[1].
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo è in relazione al canale che attraversa il paese. Il corso d'acqua costituiva in origine un importante ramo del Piave, ridottosi durante l'alluvione del 589; nel medioevo i Caminesi lo collegarono al Lia (e quindi al Monticano) attraverso lo scavo del canale Navisego.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione dell'attuale chiesa parrocchiale risale al 1391.
Il 1º giugno 1929 il comune di Piavon cessa la sua attività essendo stato soppresso e fuso con quello di Oderzo. Il vecchio codice catastale, G578, "sopravvive" ancora nei codici fiscali delle persone nate qui prima della soppressione del comune.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Di un certo interesse artistico è la chiesa, dedicata a San Benedetto, edificata poco dopo il 1400 probabilmente dai suoi monaci benedettini. All'interno sono custoditi quattro dipinti di Jacopo da Bassano. Il campanile risale al 1587.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d7/Meridiana_Piavon.jpg/220px-Meridiana_Piavon.jpg)
Di un certo interesse sono il Casón, abitazione contadina con il tetto di paglia risalente a circa 400 anni fa in Via Frassenè, e Ca' Lozzio, ristorante-bar noto nella zona per le numerose personali di pittura e rassegne culturali che ospita.
Dal 1996 al 2008 la frazione ha inoltre ospitato l'importante Museo dell'Apicoltura, il primo museo apistico pubblico in Italia.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Il grafico seguente rappresenta l'evoluzione demografica del comune di Piavon sino alla soppressione del 1929.
Abitanti censiti[2]
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/timeline/2w98cgji4xsipm9quxjjekz947yenv0.png)
Eventi
[modifica | modifica wikitesto]La "festa d'estate", che dal 2003 sostituisce la sagra parrocchiale, si svolge nella seconda metà di giugno.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Nella squadra di calcio del paese, chiamata US Piavon e con i colori gialloblù, terminò la sua carriera Gianfranco Zigoni, ex giocatore di Juventus e Verona contribuendo alla prima promozione della squadra dalla III alla II categoria. Attualmente l'US Piavon svolge attività calcistica solo con le squadre giovanili. Negli anni settanta e ottanta, presso il campo sportivo frazionale, era presente una pista di speedway dove si sono svolte numerose manifestazioni tra cui un incontro internazionale tra le nazionali dell'Italia e dell'Unione Sovietica.
Per quanto riguarda la pallamano, dal 2017 è stato fondato l'Hc Piavon, società emergente, capace di annoverare tra le sue file, per ben 3 stagioni consecutive, il campione d’Italia di beach handball Roberto Piccoli. Da segnalare anche la presenza in squadra nell'estate 2018, del famoso fromboliere Markola Karabrokic e nell’estate 2019 del pluripremiato specialista, Markkel Brokkhansen. Nell’estate 2022 entra nel ranking europeo EBT riuscendo a tenere dietro nella classifica europea la nazionale italiana allenata da Mr. Pasquale Maione. I colori sociali dell'Hc Piavon sono il blu e il giallo, nonostante una parentesi in arancio-verde, nella stagione d’esordio.
Galleria d'immagini
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Ca' Lozzio
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Il Casòn
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La piazza un edificio storico
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La parrocchiale
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dati demografici su Piavon, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 13 novembre 2023.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Piavon, Vittorio Veneto, edizione fuori commercio, 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piavon