Pianibbie

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Pianibbie
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Comune Casoli
Territorio
Coordinate42°08′51″N 14°18′58″E / 42.1475°N 14.316111°E42.1475; 14.316111 (Pianibbie)
Altitudine204 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale66043
Prefisso0872
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantipianibbiesi
PatronoMaria SS. Ausiliatrice
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pianibbie
Pianibbie

Pianibbie è una contrada del comune di Casoli, in provincia di Chieti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sorto come insediamento di case coloniche nel pianoro ai piedi del borgo rurale di Ripitella, conobbe una rapida urbanizzazione a partire dal 1912, quando vi venne eretta una stazione sulla linea ferroviaria Adriatico-Sangritana.[1]

Pianibbie divenne così il centro di riferimento per tutte le contrade del comune di Casoli sulla riva sinistra del fiume Aventino con propaggini verso Sant'Eusanio del Sangro e Guardiagrele (Collebarone, Fiorentini, Piano Carlino, Ripitella, Taloni, Verratti...).

La chiesa dell'Ausiliatrice[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1929, in concomitanza con la costruzione della basilica di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana a Roma, il vicario foraneo di Casoli, l'arciprete Giuseppe Colanzi (particolarmente legato alla congregazione delle Salesiane), fece edificare nella contrada una cappella dedicata alla Vergine, onorata con il titolo più caro a don Bosco:[1] l'arcivescovo di Chieti nel 1963 elevò la piccola chiesa di Maria Santissima Ausiliatrice di Pianibbie a parrocchia.[2]

L'edificio, a navata unica, è preceduto da un pronao sovrastato da terrazzo sorretto da quattro pilastri: la facciata a capanna termina con uno svelto campanile a vela disposto sull'asse centrale. All'interno sono conservati due dipinti di notevoli dimensioni raffiguranti la battaglia di Lepanto e l'assedio di Vienna.[3] L'altare (decorato con la scena del sacrificio di Abramo), l'ambone ed il tabernacolo sono scolpiti in pietra della Majella.

Manifestazioni[modifica | modifica wikitesto]

Sin dall'anno dell'erezione della chiesa, nei giorni 13 e 14 maggio a Pianibbie veniva celebrata la festa della patrona (fiera il 13 e solenne processione il 14): in anni più recenti le celebrazioni sono state spostate al giorno 24 dello stesso mese.

Nel periodo agostano vi vengono organizzati un importante torneo di calcetto e nell'ultimo weekend la sagra della Pizza Scima.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Mario Di Cola, op. cit., p. 161.
  2. ^ Mario Di Cola, op. cit., p. 162.
  3. ^ Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 21 ottobre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Di Cola, Pianibbie e l'Ausiliatrice, in Il tamburo di Sciotte, M. Solfanelli editore, Chieti 1988. ISBN 88-7497-247-4
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