Patriarcato di Alessandria dei Copti
Patriarcato di Alessandria dei Copti Chiesa copta | |
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Diocesi suffraganee | |
Alessandria, Assiut, Giza, Ismailia, Luxor, Minya, Sohag | |
Patriarca | cardinale Antonios Naguib |
Ausiliari | Youhanna Golta, Kamal Fahim Awad Hanna |
Stato | Egitto |
Erezione | 15 agosto 1824 |
Rito | copto |
Dati dall'Annuario pontificio 2005 (ch · gc) | |
Chiesa cattolica in Egitto | |
Il patriarcato di Alessandria dei Copti è la sede patriarcale della Chiesa cattolica copta.
Territorio
La giurisdizione patriarcale si estende su tutti fedeli copti nel mondo. Tuttavia, non vi sono diocesi copte-cattoliche al di fuori dell'Egitto.
Storia
Nel 1741 un vescovo copto di Gerusalemme Amba Athanasius, si convertì al Cattolicesimo. Papa Benedetto XIV lo nominò vicario apostolico della piccola comunità (circa 2.000 persone) che lo seguì nella sua conversione. Sebbene Athanasius in seguito fece ritorno alla Chiesa copta ortodossa, una linea di vicari apostolici cattolici continuò dopo di lui.
Il 20 marzo 1815 con il breve Apostolatus officium di papa Pio VII il vicariato apostolico fu elevato al grado episcopale: i vicari quindi dovevano essere consacrati vescovi.
Il 15 agosto 1824 papa Leone XII con la bolla Petrus Apostolorum eresse un patriarcato per i cattolici copti, che però rimase soltanto sulla carta. Le autorità ottomane permisero ai cattolici copti di costruire chiese proprie a partire dal 1829.
Dopo una lunga serie di vicari apostolici, il 15 marzo 1895 papa Leone XIII elevò alla carica di vicario apostolico il sacerdote Giorgio Makarios, che prese il nome di Cirillo, con il titolo di vescovo di Cesarea di Filippo. Appena eletto Makarios guidò a Roma un pellegrinaggio di fedeli copti cattolici che chiedevano, alla Sede apostolica, di ristabilire il loro patriarcato. Papa Leone XIII acconsentì e con la bolla Christi Domini del 26 novembre 1895 rifondò il patriarcato cattolico copto di Alessandria.
Oltre all'eparchia patriarcale con residenza al Cairo, il patriarcato aveva allora due eparchie suffraganee: Hermopoli Maggiore, con residenza a Minya (250 km a sud del Cairo) e Tebe con residenza prima a Tahta, ora a Sohag (nell'Alto Egitto). Il numero dei copti cattolici, che allora era di circa 5.000 anime, cominciò a crescere rapidamente tanto che nel 1907 raggiunse le 14.576 anime e nel 1959 toccò quota 80.580. Per dare una disciplina al nuovo Patriarcato, fu celebrato nel 1898 al Cairo un sinodo, che fu poi riveduto ed approvato a Roma.
Il vescovo Cirillo fu promosso primo patriarca nel concistoro del 19 giugno 1899. Dopo alcuni anni di fruttuoso apostolato ebbe delle difficoltà, nel 1908 diede le dimissioni e ritornò alla Chiesa copta ortodossa. Superato un periodo di smarrimento il patriarcato rimase vacante e fu perciò retto da un amministratore apostolico fino al 10 agosto 1947, quando fu elevato alla dignità patriarcale Marco II Khouzam; durante questo periodo fu eretta la diocesi di Licopoli con sede ad Assiut.
Dal 1958 al 1986 fu patriarca Stephanos I Sidarouss, seguito da Stéphanos II Ghattas, dal 1986 al 2006 e da Antonios Naguib che ha iniziato il suo patriarcato il 30 marzo 2006.
Cronotassi dei vicari apostolici
- Athanasios † (1741 - 1744 apostata)
- Jean Farargi † (1781 - 1788 deceduto)
- Mathieu Righet † (21 aprile 1788 - 1822 deceduto)
- Maximus Givaid † (15 agosto 1824 - 30 agosto 1831 deceduto) (con il titolo di patriarca)
- Théodore Abou-Karim † (22 giugno 1832 - 28 settembre 1855 deceduto)
- Athanase Khouzan † (2 ottobre 1855 - 17 febbraio 1864 deceduto)
- Agabio (Agapios) Bsciai (Bishai) † (3 febbraio 1866 - 1878 dimesso)
- Cyrillus Macaire † (18 marzo 1895 - 19 giugno 1999 nominato patriarca) (amministratore apostolico e vicario patriarcale)
Cronotassi dei patriarchi
- Maximus Givaid † (15 agosto 1824 - 30 agosto 1831 deceduto)
- sede vacante
- Cyrillus Macaire † (19 giugno 1899 - 18 maggio 1908 dimesso)
- Maximos Sedfaoui † (1908 - 13 gennaio 1925 deceduto) (amministratore apostolico)
- Marco Khouzam † (30 dicembre 1927 - 9 agosto 1947 eletto patriarca) (amministratore apostolico)
- Marco II Khouzam † (10 agosto 1947 - 2 febbraio 1958 deceduto)
- Stephanos I Sidarouss, C.M. † (10 maggio 1958 - 24 maggio 1986 ritirato)
- Stéphanos II Ghattas, C.M. † (9 giugno 1986 - 27 marzo 2006 ritirato)
- Antonios Naguib, dal 30 marzo 2006
Fonti
- Annuario pontificio del 2005 e precedenti, riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
- Patriarcato di Alessandria da www.gcatholic.com
- (LA) Breve Apostolatus officium, in Raffaele de Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, Tomo IV, Romae 1891, p. 527
- (LA) Bolla Petrus Apostolorum, in Raffaele de Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, Tomo IV, Romae 1891, p. 649
- (LA) Bolla Christi Domini, ASS 28 (1895-96), p. 257
- Hani Bakhoum, La Chiesa patriarcale: elezione del patriarca, potestà, organismi della Chiesa patriarcale
- (FR) Gabriel Levenq, La mission "in adjutorium coptorum", in Echos d'Orient, Tomo XV, anno 1912, pp. 404-411