Paradoxurus jerdoni

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Civetta delle palme bruna
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Carnivora
Famiglia Viverridae
Sottofamiglia Paradoxurinae
Genere Paradoxurus
Specie P.jerdoni
Nomenclatura binomiale
Paradoxurus jerdoni
Blanford, 1885
Areale

Lo zibetto delle palme bruno (Paradoxurus jerdoni Blanford, 1885) è un carnivoro della famiglia dei Viverridi diffusa in India meridionale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Carnivoro di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 430 e 620 mm, la lunghezza della coda tra 380 e 530 mm e un peso fino a 4,3 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo è uniformemente marrone scuro, con dei riflessi grigio-argentati lungo i fianchi, la testa, la coda e gli arti più scuri e con le spalle giallo-brunastre. I peli del collo e della gola sono diretti in avanti. Il muso è uniformemente colorato, talvolta con una indefinita traccia di una maschera grigiastra, più evidente nella sottospecie P.j.caniscus. Le vibrisse variano dal marrone al nerastro. La coda è lunga circa quanto la testa e il corpo, è uniformemente marrone con l'estremità spesso bianca.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie prevalentemente notturna ed arboricola.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre principalmente di frutta. Sono state registrate circa 40 specie di frutti di alberi della foresta pluviale e di alcune specie di Liane nella sua dieta. Inoltre caccia anche uccelli, roditori ed insetti.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'India meridionale.

Vive nelle foreste di sempreverdi ed occasionalmente in piantagioni di caffè fino a 1.000 metri di altitudine.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 2 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato che la popolazione è abbondante all'interno dell'Areale tuttavia frammentato, classifica P.jerdoni come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Muddapa D. & Choudbury, A. 2008, Paradoxurus jerdoni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Paradoxurus jerdoni, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Menon, 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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