Palazzo Torrisi

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Palazzo Torrisi
Veduta.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCrema
IndirizzoVia Borgo San Pietro, 43
Coordinate45°21′56.59″N 9°41′23.96″E / 45.36572°N 9.68999°E45.36572; 9.68999
Informazioni generali
Condizioniin uso
CostruzioneSeconda metà del XVII secolo
Stilebarocco
Usoresidenziale
Piani3
Realizzazione
CommittenteFamiglia Cassani

Il palazzo Torrisi, già Cassani, Zò, Zurla è una dimora storica di Crema.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima documentazione è l'Estimo del 1685 quando ne risulta proprietario il dottor Fulvio Cassani e i fratelli; i Cassani, tuttavia, dimoravano in Borgo San Pietro da molto più tempo come si evince dallo Stato d'anime del 1585 nel quale viene citato Angelo[1]. Si trattava di una famiglia nobilitata nel 1541[1].

L'ultimo Cassani fu il giureconsulto Mario morto a Sergnano nel 1745[2]. Dopo alcuni passaggi di proprietà durati poco tempo il palazzo fu acquistato dal conte Ottaviano Zò con la moglie Angela Moscheni. Il conte morì nel 1785 senza lasciare eredi e quale proprietario subentrò il nobile Pietro Zurla[2].

La famiglia Zurla detenne lo stabile fino agli inizi del XX secolo[2], quindi vi furono altri passaggi (Bazzi, Pasquini) finché negli anni sessanta fu acquistato dalla famiglia Torrisi[3].

Personalità legate al palazzo[modifica | modifica wikitesto]

Il cardinale Giacinto Placido Zurla.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo si trova stretto tra altri edifici e la sua facciata si sviluppa su tre ordini divisi da marcapiano[8]..

Il portale d'ingresso è decentrato ed è affiancato da tre finestre, una a destra e due a sinistra, incorniciate e provviste di inferriate[8].

Le quattro portefinestre del secondo piano si affacciano su balconcini con elaborati motivi in ferro battuto [8].

Al terzo ordine corre il cornicione con mensole molto ravvicinate interrotte da quattro finestre di forma rettangolare lievemente arcuate nel lato superiore con una chiave di volta geometrica[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Perolini, p. 51.
  2. ^ a b c d Perolini, p. 52.
  3. ^ Perolini, p. 53.
  4. ^ Benvenuti, p. 82.
  5. ^ Benvenuti, p. 315.
  6. ^ a b Benvenuti, pp. 324 e 325.
  7. ^ Benvenuti, pp. 324 e 325.
  8. ^ a b c d Piantelli, p. 119.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Sforza Benvenuti, Dizionario biografico cremasco, Bologna, Forni editore, 1887.
  • Mario Perolini, Vicende degli edifici storici e monumentali di Crema, Leva Artigrafiche.
  • Annamaria Piantelli, Crema, passeggiando guardando i palazzi, Pro Loco di Crema, 2010.

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