Padri e figli (miniserie televisiva 1986)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Padri e figli
Titolo originaleVäter und Söhne - Eine deutsche Tragödie
PaeseGermania, Italia, Francia
Anno1986
Formatominiserie TV
Generedrammatico
Puntate6
Durata8 h
Lingua originaletedesco
Rapporto1.33:1
Crediti
IdeatoreBernhard Sinkel
RegiaBernhard Sinkel
SceneggiaturaBernhard Sinkel
Interpreti e personaggi
FotografiaDietrich Lohmann
MontaggioJean-Claude Piroué
MusichePeer Raben
ScenografiaErhard Engel, Götz Weidner
CostumiBarbara Baum
Effetti specialiHelmut Klee
ProduttoreHelmut Krapp, Günter Rohrbach
Produttore esecutivoDieter Minx
Casa di produzioneBavaria Atelier, Bavaria Film, Raiuno, WDR, ORF
Prima visione
Prima TV originale
Data1986
Rete televisivaWDR
Prima TV in italiano
Dal18 ottobre 1987
Al22 novembre 1987
Rete televisivaRaiuno

Padri e figli (Väter und Söhne - Eine deutsche Tragödie') è una miniserie televisiva di coproduzione italo-franco-tedesca trasmessa per la prima volta nel 1986 dalla WDR. Raiuno la mandò in onda in prima visione nel 1987, per sei domeniche consecutive alle 20:30, dal 18 ottobre[1] al 22 novembre[2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Germania, 1911. Friedrich Deutz, rampollo di una facoltosa dinastia di industriali chimici, rientra dalla sua lunga permanenza in USA, dove è stato inviato dai parenti per troncare la relazione con la cognata, in occasione dei festeggiamenti per il venticinquennale dell'azienda di famiglia, fondata dal padre Carl Julius Deutz. Dalla sua esperienza americana Friedrich ha ricavato una aggressiva e spietata mentalità imprenditoriale. La sua prima rivoluzionaria proposta è quella di una coalizione che veda coinvolte le principali industrie chimiche tedesche, in modo da impedire alle concorrenti straniere di penetrare nel mercato nazionale. I suoi progetti sono però ostacolati da Carl, che possiede una visione ancorata alla tradizione. L'evolversi degli eventi internazionali e nazionali sembrerà andare nella direzione auspicata dal più giovane: in seguito allo scoppio del primo conflitto le varie aziende si riuniranno sotto il marchio IG e, nel dopoguerra, finiranno per sostenere il nascente regime nazista.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La preparazione della miniserie durò circa cinque anni[1]. Bernhard Sinkel volle coinvolgere un prestigioso cast internazionale per conferire un notevole tasso spettacolare al lavoro[1]. Le riprese ebbero luogo dal novembre 1984 al luglio 1985 in varie località all'epoca in territorio sovietico, nell'allora Germania Ovest, a Monaco di Baviera (in particolare il castello Faber-Castell[1]), Salisburgo, Heidelberg e a Schloss Stein presso Norimberga[3]. Per le vicende narrate il regista e sceneggiatore si ispirò alla biografia della propria famiglia: infatti un suo prozio fu processato a Norimberga per i suoi legami con il governo nazista, in quanto membro del consiglio di amministrazione dell'industria chimica IG Farben[1]. In Germania Ovest la miniserie ottenne un notevole successo al suo primo passaggio televisivo[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f pag.26 de L'Unità del 18/10/1987, vd. Archivio Storico Unità [1] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  2. ^ pag.24 de L'Unità del 22/11/1987, vd. Archivio Storico Unità [2] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  3. ^ (EN) Padri e figli, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione