Ocepesuchus eoafricanus

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Ocepesuchus
Immagine di Ocepesuchus eoafricanus mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Reptilia
Sottoclasse Diapsida
Infraclasse Archosauromorpha
Superordine Crocodylomorpha
Ordine Crocodylia
Sottordine Eusuchia
Superfamiglia Gavialoidea
Genere Ocepesuchus
Jouve et al., 2008
Specie O. eoafricanus
Nomenclatura binomiale
Ocepesuchus eoafricanus
Jouve et al., 2008

Ocepesuchus eoafricanus Jouve et al., 2008 è un rettile estinto, appartenente alla famiglia Gavialidae. Visse alla fine del Cretacico superiore (Maastrichtiano, circa 65 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati in Africa (Marocco). È considerato il più antico coccodrillo africano.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale è noto per un cranio fracassato ma quasi completo, mancante solo della punta del muso e di parte della superficie inferiore. L'olotipo, noto come OCP DEK-GE 45, è lungo poco più di 25 centimetri e largo circa 12 centimetri nella zona del margine posteriore (ma nella parte anteriore era largo meno di 4 centimetri). Nell'animale il vita, il cranio doveva essere lungo e dotato di un muso di forma tubolare, più ampio che alto. L'individuo è considerato un giovane adulto.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Ocepesuchus significa "coccodrillo Ocepe", in riferimento all'OCP (Office Chérifien des Phosphates), una compagnia mineraria di fosfati che partecipò al ritrovamento dell'esemplare. L'epiteto specifico eoafricanus ("africano dell'alba") è in riferimento all'antichità dell'esemplare in rapporto agli altri coccodrilli africani.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Descritto per la prima volta nel 2008, il cranio è stato attribuito a un nuovo genere e a una nuova specie di coccodrilli estinti, battezzata Ocepesuchus eoafricanus. I fossili sono stati ritrovati nel bacino di Oulad Abdoun, nei pressi di Kouribga in Marocco. Secondo un'analisi cladistica (Jouve et al., 2008) Ocepesuchus è considerato un rappresentante primitivo dei gavialoidei, ed è ad oggi il più antico coccodrillo del continente africano. Altri animali simili a coccodrilli rinvenuti in Africa (ad esempio Sarcosuchus) sono più antichi di Ocepesuchus, ma sono solo parenti alla lontana dei coccodrilli (crocodilomorfi).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jouve, Stéphane; Bardet, Nathalie; Jalil, Nour-Eddine; Suberbiola, Xabier Pereda; Bouya; Baâda; and Amaghzaz, Mbarek (2008). "The oldest African crocodylian: phylogeny, paleobiogeography, and differential survivorship of marine reptiles through the Cretaceous-Tertiary Boundary". Journal of Vertebrate Paleontology 28 (2): 409–421. doi:10.1671/0272-4634(2008)28[409:TOACPP]2.0.CO;2

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]