Idronováčekite

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Hydronováčekite
Classificazione Strunz (ed. 10)8.EB.05[1]
Formula chimicaMg(UO2)2(AsO4)2 • 12(H2O)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinotriclino[1] oppure tetragonale[3]
Parametri di cellaa = 7,1594 Å, b = 7,161 Å e c = 11,3146 Å[1] oppure
a = 14,3 Å e c = 22 Å[3]
Gruppo puntuale4/m[4]
Gruppo spazialeP1 (nº 2)[1] oppure P42/n[3]
Proprietà fisiche
Densità calcolata3,125[3] g/cm³
Durezza (Mohs)2,5[1]
ColoreGiallo chiaro, giallo paglierino[1]
Lucentezzavitrea[1]
Opacitàtrasparente[1]
Strisciobianco-giallino[1][3]
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L'hydronováčekite (chiamata in passato nováčekite-I; simbolo IMA: Nvč-I[5]) è un minerale appartenente al gruppo dell'autunite con composizione chimica Mg(UO2)2(AsO4)2 • 12(H2O).[2] Da un punto di vista chimico è un arseniato acquoso di magnesio-uranile.

Etimologia e storia

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L'hydronováčekite fu originariamente chiamata novacekite-I da Kurt Walenta nel 1964, per indicare una specie più idratata di altri due minerali correlati: la nováčekite (Mg(UO2)2(AsO4)2 • 10(H2O)) e la metanováčekite (Mg(UO2)2(AsO4)2 • 8(H2O)). Al tempo il nome del minerale era scritto senza segni diacritici, che sono stati aggiunti nel 2008 in seguito alla decisione di rispettare la grafia di quei minerali i cui nomi derivavano da località o nomi propri.[6]

Nel 2022 la specie è stata rinominata da nováčekite-I a hydronováčekite.

Classificazione

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Già nell'obsoleta, ma ancora in uso, 8ª edizione della sistematica minerale di Strunz, l'hydronováčekite apparteneva alla classe dei "fosfati, arseniati, vanadati" e quindi alla sottoclasse dei "fosfati acquosi, arseniati e vanadati con anioni estranei", dove veniva elencata insieme ad autunite, bassetite, fritzscheite, heinrichite, kahlerite, metakirchheimerite, natrouranospinite, sabugalite, saléeite, torbernite, uramphite, uranocircite, uranospathite, uranospinite e zeunerite con le quali forma la "serie dell'uranite" con il sistema nº VII/D.20a.

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß, che è stata rivista e aggiornata l'ultima volta nel 2018 e che si basa ancora su questa vecchia edizione di Strunz per considerazione verso i collezionisti privati e le collezioni istituzionali, al minerale è stato assegnato il sistema nº VII/E.01-40. In questa Sistematica ciò corrisponde alla classe "fosfati uranilici/arseniati e vanadati uranilici con [UO2]2+-[PO4]/AsO4]3− e [UO2]2+-[V2O8]6−", dove la metanováčekite insieme a hydronováčekite, nováčekite, autunite, fritzscheite, heinrichite, kahlerite, metanatroautunite, rauchite, sabugalite, saléeite, torbernite, trögerite, uranocircite, uranospinite e zeunerite forma il "gruppo dell'autunite" con il sistema nº VII/E.01.[7]

La 9ª edizione della sistematica dei minerali di Strunz, valida dal 2001 e aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2024,[8] classifica la metanováčekite nella sottoclasse "8.E Fosfati e arsenati di uranile"; questa è ulteriormente suddivisa in base al rapporto tra il complesso uranile (UO2) e il complesso fosfato, arseniato o vanadato (RO4), in modo che il minerale possa essere trovato nella suddivisione "8.EB UO2:RO4 = 1:1" in base alla sua composizione, dove forma il sistema nº 8.EB.05 insieme ai minerali torbernite, xiangjiangite, autunite, heinrichite, kahlerite, saléeite, uranocircite, uranospinite, zeunerite e nováčekite.[1]

Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la metanováčekite nella categoria dei "fosfati contenenti acqua, ecc.". Qui la si può trovare insieme a nováčekite nel gruppo senza nome nº 40.02a.10 all'interno della suddivisione dei "fosfati idrati ecc., con A2+(B2+)2(XO4) • x(H2O), con (UO2)2+".

Abito cristallino

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Secondo alcune fonti[1] l'hydronováčekite cristallizza nel sistema triclino nel gruppo spaziale P1 (gruppo nº 2) con i parametri di reticolo a = 7,1594 Å, b = 7,161 Å e c = 11,3146 Å; secondo altre il sistema è tetragonale con gruppo spaziale P42/n (gruppo nº 86) con a = 14,3 Å e c = 22 Å, con 2 unità di formula per cella unitaria.[3]

Origine e giacitura

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L'hydronováčekite è un minerale piuttosto raro ed è stato trovato in pochi siti sparsi per il mondo.

In Italia è stato trovato a Daone (Trentino Alto-Adige).[9][10]

Altri siti europei sono Salvan (nel Canton Vallese in Svizzera); Albertville (dipartimento della Savoia), Charolles (nella Borgogna-Franca Contea) e Lodève (in Occitania), tutte in Francia; diversi siti della Germania, tra cui Breisgau-Hochschwarzwald, Seelbach, Schenkenzell, Schiltach, Schramberg e Baden-Baden, tutte nel Baden-Württemberg, nonché a Hilchenbach nella Renania Settentrionale-Vestfalia, a Geyer e Schneeberg (in Sassonia) e Kauern in Turingia.[9][10]

L'hydronováčekite è stata rinvenuta anche in Cornovaglia (Gran Bretagna) nei distretti di Karlovy Vary, Sokolov, Jeseník e Chomutov (tutti nella Repubblica Ceca) e a Rauris (nel Salisburghese, in Austria).[9][10]

Fuori dall'Europa si sono avuti ritrovamenti a Brumado (Brasile); a Puerto del Aire e Aldama (Messico); nelle provincie di Ouarzazate e Zagora (Marocco); nella municipalità distrettuale di Central Karoo (Sud Africa); nelle contee di Mineral, Cibola, McKinley, Comanche, Lake e San Juan (Stati Uniti); nella regione di Namangan (Uzbekistan).[9][10]

  1. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Hydronováčekite, su mindat.org. URL consultato il 1º settembre 2024.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: March 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, marzo 2024. URL consultato il 1º settembre 2024 (archiviato il 3 marzo 2024).
  3. ^ a b c d e f (DE) Hydronováčekite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 1º settembre 2024.
  4. ^ (EN) Nováčekite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 2 settembre 2024.
  5. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 1º settembre 2024.
  6. ^ (EN) Ernst A.J. Burke, Tidying up Mineral Names: an IMA-CNMNC Scheme for Suffixes, Hyphens and Diacritical marks (PDF), su rruff.info, n, Commission on New Minerals, Nomenclature and Classification (CNMNC)of the International Mineralogical Association (IMA). URL consultato il 1º settembre 2024.
  7. ^ Stefan Weiß
  8. ^ (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2024. URL consultato il 1º settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2024).
  9. ^ a b c d (EN) Localities for hydronováčekite, su mindat.org. URL consultato il 2 settembre 2024.
  10. ^ a b c d (DE) Hydronováčekite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 2 settembre 2024.

Voci correlate

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