Nikolaj Michajlovič Knipovič

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Nikolaj Michajlovič Knipovič

Nikolaj Michajlovič Knipovič (in russo Николай Михайлович Книпович?; trasl. angl.: Nikolai Mikhailovich Knipovich; Suomenlinna, 6 aprile 1862San Pietroburgo, 23 febbraio 1939) è stato un ittiologo e oceanografo sovietico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Knipovič si laureò all'Università statale di San Pietroburgo nel 1886 e nel 1892 discusse la sua tesi di dottorato "Materiali per lo studio degli Ascothoracida". Fu poi eletto professore assistente all'Università nel 1893.

Dal 1894 al 1921 lavorò al Museo Zoologico dell'Accademia russa delle scienze. Divenne poi professore di biologia e zoologia presso il Primo Istituto medico femminile (l'attuale Università medica statale di San Pietroburgo) nel 1911, continuando a ricoprire la posizione fino al 1930.

Divenne membro onorario dell'Accademia delle scienze dell'URSS nel 1935.

Spedizioni[modifica | modifica wikitesto]

Knipovič organizzò e guidò la Spedizione Scientifica Murman da una località sulla costa di Murman del Mare di Barents tra il 1898 e il 1901[1] che segnò l'inizio dello studio sistematico delle risorse biologiche della regione[2]. Per la spedizione fu costruita una speciale e moderna nave da ricerca marina, il piroscafo Saint Andrew, e nel maggio 1900 Knipovich guidò una spedizione per effettuare osservazioni idrografiche e biologiche lungo le coste della Penisola di Kola dalla costa di Murman a 73° 00'N. Quindi, nell'autunno del 1901, tracciò una carta delle correnti basata sui dati raccolti sulla temperatura e sulla salinità dell'acqua e identificò diverse correnti marine calde. Nel 1902 fu il primo a comprendere la correlazione sulla relazione tra la distribuzione e le migrazioni dei pesci commerciali nel Mare di Barents e le correnti calde[3]. Dalla Saint Andrew e da un'altra nave, la Pomor, furono effettuate osservazioni idrografiche in oltre 1.500 stazioni e studi biologici in circa 2.000[4].

Le altre spedizioni da lui condotte includono alcune nel Mar Caspio (1886, 1904, 1912–1913, 1914–1915, 1931–32), nel Mar Baltico (1902) e nel Mar Nero (1922–1927)[5]. La sua richiesta di effettuare una spedizione scientifica e di pesca nel Mar d'Azov e di mettere in sicurezza la nave "Besstrashny" fu approvata personalmente da Lenin[6].

Attività internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Knipovič manteneva ampie collaborazioni internazionali. Nel 1901 partecipò alla seconda conferenza del Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare a Christiania (Oslo, Norvegia) e fu eletto tra i vicepresidenti del Consiglio[7]. Tra il 1926 e il 1927 fu uno dei principali sostenitori della cooperazione tedesco-sovietica negli studi sul Mare di Barents e fu importante membro nella Commissione polare dell'Accademia delle scienze dell'URSS[8].

Eredità[modifica | modifica wikitesto]

Knipovič è autore di numerose monografie sull'idrologia e sulla pesca nel Mar Glaciale Artico, nel Mar di Barents, nel Mar Caspio, nel Mar d'Azov e nel Mar Nero, nonché di numerosi studi sulla tassonomia ed ecologia degli invertebrati marini (molluschi e cirripedi parassiti) e sulla storia geologica dei mari settentrionali.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

  • Strada ribattezzata a suo nome in occasione del suo centenario - da "Via Kol'skaya" a "Via Knipovich" a Murmansk, Russia.[5]
  • Tratto della dorsale medio atlantica a lui intitolata - Knipovich Ridge (tra la Groenlandia e lo Spitsbergen).[9]
  • Baia nell'Artico che porta il suo nome - baia di Knipovich, Penisola del Tajmyr nell'alto Artico settentrionale.[10]
  • Capo a lui dedicato - Capo Knipovich (Terra di Francesco Giuseppe).[11]
  • Navi a lui decicate – il veliero "Nikolaj Knipovič", a bordo del quale furono effettuate regolari osservazioni oceanografiche tra il 1928 e il 1941 sulla "Sezione Kola"[3], e la R/V "Akademik Knipovich", una nave da ricerca russa, che raccolse materiale tra il 1965 e il 1967[2][12].
  • Il Knipovich Polar Research Institute of Marine Fisheries and Oceanography (PINRO) ha preso il suo nome nel 1935.
  • Membro onorario dell'Accademia delle scienze dell'URSS, 1935.

Taxa che prendono il nome da Knipovič[modifica | modifica wikitesto]

Generi
Specie

Pubblicazioni selezionate[modifica | modifica wikitesto]

  • N.M. Knipovich, Materials for the study of Ascothoracida (Materialy k poznaniiu gruppy Ascothoracida), San Pietroburgo, Tip. V. Demakova, 1892, pp. 155.
  • N.M. Knipovich, Expedition for Research and Fisheries Investigations at the Murman Coast (1898-1990), 1902, pp. 605.
  • N.M. Knipovich, Principles of Hydrology in the European Arctic Ocean, St. Petersburg, Tip. M.M. Stasyulevich, 1906, pp. 1518.
  • N.M. Knipovich, Hydrological Explorations in the Caspian Sea, Petrograd, 1914–15.
  • N.M. Knipovich, Identification guide of the fishes of the Black and Azov Seas (Opredelitel Ryb Chernogo i Azovskogo morei), Moscow, 1923, pp. 144.
  • Hydrological investigations in the Black Sea., in Sci. Work of the Azov-Black-Sea Scientific Producers Expedition, n. 10, Moscow, 1939, p. 272.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Berg, L.S. (1950) Почетный академик Н. М. Книпович Из истории отечественной науки, Журнал №8, 76-83.
  2. ^ a b A. F. Alimov, V. N. Tanasijtshuk e S. D. Stepanjants, The Collections of the Zoological Institute of the Russian Academy of Sciences as the Basis for Studies on Species Diversity, in Russian Journal of Zoology, vol. 78, n. 9, International Academic Publishing Co (Nauka/Interperiodica), 1999, pp. 349–368, ISSN 1560-0912 (WC · ACNP). URL consultato il 3 gennaio 2013.
  3. ^ a b Historical review of oceanographic observations in the Kola Section, su pinro.ru, Polar Research Institute of Marine Fisheries and Oceanography. URL consultato il 3 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2013).
  4. ^ W.J. Mills, Exploring Polar Frontiers [2 Volumes]: A Historical Encyclopedia, Oxford, England, ABC CLIO, 2003, p. 62/797, ISBN 1576074226.
  5. ^ a b Nikolai Mikhailovich Knipovich, su vniro.ru, Russian Federal Research Institute of Fisheries and Oceanography (VNIRO). URL consultato il 3 gennaio 2013.
  6. ^ V.I. Lenin. On N.M. Knipovich's Note
  7. ^ Second International Conference for the Exploration of the Sea, Christiania, 1901 (PDF), su sabella.mba.ac.uk, International Council for the Exploration of the Sea, maggio 1901. URL consultato il 3 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2007).
  8. ^ Cornelia Ludecke e Julia Lajus, 6. The Second International Polar Year 1932-1933, in Barr, Susan Barr e Ludecke, Cornelia (a cura di), The History of the International Polar Years (IPYs), Heidelberg, Springer, 2010, pp. 150–51/319, ISBN 978-3642124013.
  9. ^ Knipovich Ridge
  10. ^ "Effects of Climate Variation on the Breeding Ecology of Arctic Shorebirds" ed. Hans Meltofte (2007)
  11. ^ Cape Knipovich
  12. ^ AKADEMIK KNIPOVICH - IMO 6510356
  13. ^ Knipowitschia Iljin, 1927 WoRMS World Register of Marine Species

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3941775 · ISNI (EN0000 0000 8418 7044 · CERL cnp01206772 · LCCN (ENn85818262 · GND (DE1043552138 · WorldCat Identities (ENlccn-n85818262
Knipovich è l'abbreviazione standard utilizzata per le specie animali descritte da Nikolaj Michajlovič Knipovič.
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