Nicotiana

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Nicotiana
Nicotiana tabacum
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Lamiidi
Ordine Solanales
Famiglia Solanaceae
Sottofamiglia Nicotianoideae
Tribù Nicotianeae
Genere Nicotiana
L.
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Solanales
Famiglia Solanaceae
Genere Nicotiana
Specie

Nicotiana L. è un genere di erbe e arbusti della famiglia delle Solanacee.[1]

Varie specie del genere sono coltivate per produrre tabacco, la più comune e sfruttata commercialmente è Nicotiana tabacum.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è così chiamato in onore di Jean Nicot, ambasciatore francese in Portogallo, che nel 1559 aveva spedito alla corte di Caterina de' Medici un esemplare di Nicotiana, come farmaco.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il genere ha un areale in prevalenza americano, dal Canada sino al Sud America, che si estende con alcune specie in Namibia, in Australia e nelle isole del Pacifico meridionale.[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende le seguenti specie:[1]

Alcune specie[modifica | modifica wikitesto]

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Nicotiana tabacum, che è coltivata anche come pianta ornamentale, è comunemente fumata in forma di sigarette o di sigari. Il tabacco è nativo del continente americano, sia a nord che a sud, ed è stato utilizzato dalle culture native da circa il 3000 a.C., impiegato come antielmintico. Il tabacco inoltre ha una lunga storia di uso cerimoniale nella cultura dei nativi americani, ricoprendo un ruolo importante nella politica, nell'economia e nella storia culturale degli Stati Uniti.[senza fonte]

Le piante di Nicotiana sono state coltivate e raccolte dalle popolazioni locali per lungo tempo. Il popolo Takelma, per esempio, usava la N. bigelovii; il tabacco fu molto importante anche per gli Aztechi, che la consideravano una delle erbe sacre di Xochipilli, il "principe dei fiori", una divinità dell'agricoltura e delle piante, soprattutto enteogene. Le origini della coltivazione del tabacco (Nicotiana tabacum) sono oscure; venne originato ottenendo probabilmente un ibrido tra Nicotiana sylvestris, Nicotiana tomentosiformis e un'altra specie (forse Nicotiana otophora), deliberatamente scelto dagli esseri umani molto tempo fa.[senza fonte]

Nella coltivazione moderna del tabacco, i semi di Nicotiana sono sparsi sulla superficie del suolo, poiché la loro germinazione è attivata dalla luce, poi ricoperti. Nella colonia della Virginia, le semenze erano fertilizzate con cenere di legna o di letame di origine animale (sterco di cavallo, ridotto frequentemente in polvere), mentre piante di Nicotiana attenuata erano coperte da tronchi di alberi bruciati, per proteggerle dal gelo. Queste erano lasciate a crescere circa fino ad aprile. Oggi, negli Stati Uniti, a differenza di altri paesi, la Nicotiana è spesso fertilizzata con l'apatite minerale e fatta appassire con l'utilizzo di azoto, elemento che altera il gusto del tabacco.[senza fonte]

La germinazione della Nicotiana dura circa di solito 2-5 giorni, con una temperatura di 80 °F (27 °C).[senza fonte]

Dopo che le piante hanno raggiunto una certa altezza, vengono trapiantate nei campi. Originariamente veniva fatto un buco abbastanza grande nella terra coltivata con un piolo, poi mettendo un piccolo impianto nel foro. Vari piantatori meccanici sono stati inventati tra la fine del XIX secolo e per tutto il XX secolo per automatizzare questo processo, facendo il buco, concimando e inserendo una pianta nella buca con un unico movimento.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Nicotiana, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 31 marzo 2024.
  2. ^ Heading: 1550-1575 Tobacco, Europe. Archiviato il 12 ottobre 2011 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Integrated Taxonomic Information System (ITIS) (1999): Nicotiana.
  • Panter, K.E.; Keeler, R.F.; Bunch, T.D. & Callan, R.J. (1990): Congenital skeletal malformations and cleft palate induced in goats by ingestion of Lupinus, Conium and Nicotiana species. Toxicon 28(12): 1377-1385. PMID 2089736
  • Ren, Nan & Timko, Michael P. (2001): AFLP analysis of genetic polymorphism and evolutionary relationships among cultivated and wild Nicotiana species. Genome 44(4): 559-571. doi:10.1139/gen-44-4-559, disponibile in PDF

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