Nicolò Palmieri

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Niccolò Palmeri

Niccolò Palmeri, noto anche come Niccolò Palmieri o Nicola Palmieri (Termini Imerese, 9 agosto 1778Villalba, 18 luglio 1837), è stato un economista, storico e politico italiano.

Appartenne a una famiglia dell'aristocrazia terriera siciliana. Studiò economia all'università di Palermo, dove fu allievo prediletto dell'economista Paolo Balsamo.

Fu un convinto fautore dell'indipendenza siciliana e della Costituzione del 1812, promulgata in Sicilia durante la permanenza di Ferdinando III di Sicilia a Palermo in età napoleonica; fu quindi membro del parlamento siciliano. Scrisse anche un pamphlet in favore della costituzione (Catechismo politico siciliano, attribuito a Nicolò Palmeri da Termini, membro del Parlamento in Palermo negli anni 1812, 1813, 1814, vittima del colera al 1837 morì a Villalba Cl, da altri attribuito a Michele Amari[1]), così come scrisse un altro pamphlet dal titolo "Considerazioni sul Decreto del Parlamento di Napoli, che dichiarò nulla la Convenzione di Palermo de' 14. Ottobre 1820". Morì di colera nella città natale.

Autore di diversi saggi storici, quando Ferdinando abolendo il Regno di Sicilia, Palmeri scrisse un saggio polemico Saggio storico e politico sulla costituzione del Regno di Sicilia, scritto verosimilmente attorno al 1822 e pubblicato postumo a Lugano a cura di Michele Amari nel 1847.

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