Nazionale di calcio femminile dell'Egitto

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Bandiera dell'Egitto Egitto
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione EFA
Confederazione CAF
Codice FIFA EGY
Soprannome الفراعنة
(Le Faraone)
Selezionatore Bandiera dell'Egitto Mohamed Mostafa Abdelhameed
Ranking FIFA 94º (15 marzo 2024)
Esordio internazionale
Bandiera dell'Egitto Egitto 1-1 Uganda Bandiera dell'Uganda
Egitto, 29 marzo 1998
Migliore vittoria
Bandiera dell'Egitto Egitto 15-0 Iraq Bandiera dell'Iraq
Manama, Bahrein; 21 ottobre 2010
Peggiore sconfitta
Bandiera della Nigeria Nigeria 6-0 Egitto Bandiera dell'Egitto
Kaduna, Nigeria, 23 ottobre 1998
Coppa delle nazioni africane
Partecipazioni 2 (esordio: 1998)
Miglior risultato Fase a gruppi (1998, 2016)

La nazionale di calcio femminile dell'Egitto è la rappresentativa calcistica femminile internazionale dell'Egitto, gestita dalla locale federazione calcistica (EFA).

In base alla classifica emessa dalla FIFA il 15 marzo 2024, la nazionale femminile occupa il 94º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].

Come membro della Confédération Africaine de Football (CAF), partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, alla Coppa delle nazioni africane femminile, ai Giochi olimpici estivi e ai tornei a invito. Oltre alla CAF, come le altre nazionali di calcio che rappresentano la Tunisia negli incontri internazionali, è membro dell'Union of North African Football Federations (UNAF), che riunisce i Paesi nordafricani, e della Union of Arab Football Associations (UAFA), che riunisce i Paesi arabi. Ha giocato la fase finale di due edizioni della coppa delle nazioni africane, venendo sempre eliminata nella fase a gruppi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998 la nazionale egiziana partecipò per la prima volta alle qualificazione al campionato africano, superando l'Uganda e accedendo alla fase finale del torneo[2]. Sorteggiata nel gruppo A assieme a Nigeria, RD del Congo e Marocco, perse tutte e tre le partite e venne eliminata dalla manifestazione[2]. Negli anni successivi la squadra non prese parte ad alcune edizioni, mentre in altre perse nel corso delle qualificazioni. Tornò a disputare la fase finale della Coppa delle nazioni africane nell'edizione 2016 dopo aver superato nelle qualificazioni prima la Libia e poi la Costa d'Avorio garzie alla regola dei gol fuori casa[3]. Inserita nel gruppo A con Camerun, Sudafrica e Zimbabwe, l'Egitto concluse il raggruppamento al terzo posto dopo aver battuto lo Zimbabwe e perso le altre due partite, venendo così eliminato[4].

Dopo essere rimasta inattiva per diversi mesi e aver rinunciato alla partecipazione alla Coppa delle nazioni africane 2018, la nazionale egiziana prese parte nel 2021 alla seconda edizione ufficiale della Coppa araba femminile, ospitata proprio in Egitto[5]. La squadra superò da prima classificata il proprio raggruppamento, ma venne sconfitta in semifinale dalla Giordania, che poi vinse la competizione[6]. Nello stesso anno venne eliminata al primo turno delle qualificazioni alla Coppa delle nazioni africane 2022 dalla Tunisia[7].

Partecipazione ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1991 Non partecipante
1995 Non partecipante
1999 Non qualificata
2003 Non partecipante
2007 Non qualificata
2011 Non partecipante
2015 Non qualificata
2019 Non qualificata
2023 Non qualificata
Giochi olimpici
Edizione Risultato
1996 Non partecipante
2000 Non partecipante
2004 Non partecipante
2008 Non partecipante
2012 Non partecipante
2016 Non partecipante
2020 Non partecipante
Coppa delle nazioni africane
Edizione Risultato
1991 Non partecipante
1995 Non partecipante
1998 Fase a gruppi
2000 Non qualificata
2002 Non partecipante
2004 Non partecipante
2006 Non qualificata
2008 Non partecipante
2010 Non partecipante
2012 Non qualificata
2014 Non qualificata
2016 Fase a gruppi
2018 Non partecipante
2022 Non qualificata
2024 Non qualificata
Coppa araba femminile
Edizione Risultato
2006 4º posto
2021 3º posto

Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 16 marzo 2024.
  2. ^ a b (EN) James Goloboy, Africa - Women's Championship 1998, su rsssf.org, 10 luglio 2000. URL consultato il 26 aprile 2023.
  3. ^ (EN) Gamal late goal aids Egypt break 18-year jinx, su cafonline.com, 12 aprile 2016. URL consultato il 26 aprile 2023.
  4. ^ (EN) Roberto Di Maggio, Africa - Women's Championship 2016, su rsssf.org, 6 dicembre 2018. URL consultato il 26 aprile 2023.
  5. ^ (EN) Ali Khaled, Arab Women's Cup 2021 set to kick off in Cairo, su arabnews.com, 24 agosto 2021. URL consultato il 26 aprile 2023.
  6. ^ (EN) Ali Khaled, Jordan claim 2021 Arab Women's Cup after late 1-0 win over Tunisia, su arabnews.com, 6 settembre 2021. URL consultato il 26 aprile 2023.
  7. ^ (EN) South Africa, Zambia, Tunisia, Senegal, Zimbabwe, Uganda book second round spots, su cafonline.com, 26 ottobre 2021. URL consultato il 26 aprile 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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