Museo delle porcellane
Museo delle porcellane | |
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L'entrata (Palazzina del Cavaliere) | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Firenze |
Indirizzo | accesso dal giardino di Boboli o da Palazzo Pitti, piazza Pitti 1, Firenze |
Coordinate | 43°45′54.99″N 11°14′59.88″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina |
Caratteristiche | |
Tipo | Porcellana |
Istituzione | 1973 |
Apertura | 1973 |
Visitatori | 1 (2019) |
[Sito ufficiale Sito web] | |
Il Museo delle Porcellane è situato nel cosiddetto Casino del Cavaliere, in uno dei punti più alti del Giardino di Boboli a Palazzo Pitti, Firenze.
Sebbene la sua apertura risalga appena al 1973, la collezione delle porcellane è molto antica, con pezzi regalati ai Granduchi da altri sovrani europei o fatti realizzare da loro stessi su commissione. Nonostante tutto però il cuore della collezione in larga parte fu portato dalla famiglia Savoia a Firenze unificando a Palazzo Pitti le collezioni di alcune regge "ereditate" di fatto dopo l'unità d'Italia. In particolare questa collezione deve molto alle raccolte di Palazzo Ducale a Parma.
Gli esemplari esposti appartengono alle più celebri e blasonate manifatture europee, che dal Settecento riuscirono a emulare le tecniche di questo esclusivo materiale, fino ad allora ad appannaggio unico delle manifatture cinesi e giapponesi.
Numerosi sono i serviti di rappresentanza di piatti, tazze e tazzine, specialmente dedicate alle nuove mode di prendere il caffè e la cioccolata in tazza, nonché le numerose teiere, i vasi e le statuine, tutti decorati con soavi motivi ornamentali in stile soprattutto rococò e neoclassico.
Fra le manifatture di provenienza figurano: la Real Fabbrica di Napoli (Capodimonte) come il Gruppo della scuola degli orsi e diciotto statuette di popolane napoletane; quella toscana del Marchese Carlo Ginori a Doccia, presso Sesto Fiorentino, oggi conosciuta come Richard-Ginori, con opere settecentesche; le manifatture francesi di Tournai, Vincennes e Parigi; porcellane viennesi, in larga parte raccolte da Ferdinando III di Toscana; porcellane della manifattura tedesca di Meissen, tra le quali figurano una zuccheriera a forma di tartaruga e una teiera a forma di gallina.
Galleria di immagini
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Statuine di manifattura tedesca
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Servito di Sèvres di Elisa Baciocchi (1809-1810)
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Zuccheriera viennese a cineserie (1799)
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Tazzina a forma di conchiglia
Voci correlate
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