Vai al contenuto

Motoveicolo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Per motoveicolo, o più raramente motomezzo[1], si intende la classificazione generica di veicolo a motore a due, tre o quattro ruote[2], appartenenti alla categoria internazionale "L"[3], e aventi caratteristiche costruttive tali da non esse considerati né ciclomotoriautoveicoli.

La motocicletta giapponese Honda Super Cub, costantemente in fabbricazione dal 1958, è il veicolo a motore più prodotto nella storia[4][5].

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Classificazione dei veicoli.

La classificazione dei motoveicoli varia a seconda delle normative dei paesi, tuttavia la più diffusa e adottata è la classificazione UNECE.

Classificazione secondo la legislazione italiana

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo l'articolo 53 del codice della strada italiano[6] i motoveicoli comprendono le seguenti categorie di veicoli:

  • motocicli: veicoli a due ruote destinati al trasporto di persone e cose (come ad esempio le motociclette, gli scooter e i bicimotori)
  • motocarrozzette (Sidecar): veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone, capaci di contenere al massimo quattro posti compreso quello del conducente ed equipaggiati di idonea carrozzeria
  • motoveicoli per trasporto promiscuo: veicoli a tre ruote (tricicli) destinati al trasporto di persone e cose, capaci di contenere al massimo quattro posti compreso quello del conducente
  • motocarri: veicoli a tre ruote (tricicli) destinati principalmente al trasporto di cose
  • mototrattori: motoveicoli a tre ruote (tricicli) destinati al traino di semirimorchi. Tale classificazione deve essere abbinata a quella di motoarticolato, che possono essere abbinati a ciascun mototrattore
  • motoveicoli per trasporti specifici: veicoli a tre ruote (tricicli) destinati al trasporto di determinate cose o di persone in particolari condizioni e caratterizzati dall'essere muniti permanentemente di speciali attrezzature relative a tale scopo
  • motoveicoli per uso speciale: veicoli a tre ruote (tricicli) caratterizzati da particolari attrezzature installate permanentemente sugli stessi; su tali veicoli è consentito il trasporto del personale e dei materiali connessi con il ciclo operativo delle attrezzature
  • quadricicli a motore: veicoli a quattro ruote destinati al trasporto di persone o cose con al massimo una persona oltre al conducente nella cabina di guida, la cui massa a vuoto non superi le 0,40 t per quelli adibiti al trasporto persone e le 0,55 t per quelli adibiti al trasporto merci, con esclusione della massa delle batterie se a trazione elettrica, capaci di sviluppare su strada orizzontale una velocità massima fino a 80 km/h

Secondo il codice stradale i veicoli che rientrano in questa categoria devono rispettare determinati vincoli:

  1. I motoarticolati (i complessi di veicoli costituiti da un mototrattore e da un semirimorchio) destinati al trasporto di cose, non possono superare i 5 m di lunghezza
  2. I motoveicoli non possono superare 2,00 m di larghezza, 4,00 m di lunghezza e 2,50 m di altezza. La massa complessiva a pieno carico di un motoveicolo non può eccedere 2,5 t
  3. I motoveicoli possono essere attrezzati con un numero di posti, per le persone interessate al trasporto, non superiore a due, compreso quello del conducente

I motoveicoli a due e tre ruote sono conducibili con patente di guida relativamente A1, A2, A oppure patenti superiori se conseguite prima del 1º gennaio 1986 (utilizzabile solo in Italia se conseguita prima del 25 aprile 1988). I motoveicoli a quattro ruote sono conducibili con patenti di categoria B1 o superiore; inoltre le patenti A1 e A conseguite prima del 19 gennaio 2013 abilitano alla guida di qualsiasi quadriciclo limitatamente al territorio italiano[7].

Classificazione secondo la legislazione svizzera

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la legislazione svizzera[8] i motoveicoli comprendono le seguenti categorie di veicoli (sempre che non rientrino nella categoria dei ciclomotori):

  • Veicoli a motore monotraccia, sia con che senza carrozzino laterale
  • Motoleggere
  • Slitte a motore: veicoli a motore a cingoli che non sono sterzati dal bloccaggio di un cingolo e il cui peso è di 0,45 t al massimo (sempre che non siano classificate come quadricicli leggeri a motore, quadricicli a motore, monoassi o carri a mano provvisti di motore).
  1. ^ Definizione di motomezzo sull'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 18 maggio 2018.
  2. ^ Definizione di motoveicolo sull'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 13 maggio 2018.
  3. ^ Categorie di veicoli sul sito della Commissione europea, su ec.europa.eu. URL consultato il 13 maggio 2018.
  4. ^ Il veicolo a motore più prodotto nella storia:
  5. ^ (EN) Super Cub Anniversary, su global.honda. URL consultato il 2 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2019).
  6. ^ 30 aprile 1992, n. 285, articolo 53, in materia di "Nuovo codice della strada"
  7. ^ Circolare - 16/01/2013 - Prot. n. 1403 - Nuova disciplina in materia di patenti di guida, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59 recante "Attuazione delle direttive 2006/126/CE e 2009/113/CE, concernenti la patente di guida"
  8. ^ Art. 14 dell'Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali, su admin.ch. URL consultato il 13 maggio 2018.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 15388