Michele Florino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Michele Florino

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato2 luglio 1987 –
27 aprile 2006
LegislaturaX, XI, XII, XIII, XIV
Gruppo
parlamentare
MSI-DN poi AN
CoalizionePolo del buon governo (dalla XII)
CollegioNapoli V
Incarichi parlamentari
  • Componente della XIII COMMISSIONE (LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE) (IX legislatura)
  • Componente della XI COMMISSIONE (LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE) (X, XI legislatura)
  • Commissione d'inchiesta sul fenomeno della mafia. (XII,XIII legislatura)
  • Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro (XIII legislatura)
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 agosto 1984 –
1º luglio 1987
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale
CircoscrizioneCampania
CollegioNapoli
Incarichi parlamentari
  • Componente della V COMMISSIONE (BILANCIO E PARTECIPAZIONI STATALI) (IX legislatura)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoMovimento Sociale Italiano (fino al 1995), Alleanza Nazionale (1995 - 2007), La Destra (2007 - 2011), Fiamma Tricolore (dal 2011)
Titolo di studioDiplomato
ProfessioneImpiegato

Michele Florino (Napoli, 13 aprile 1940) è un politico italiano.

La carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Capo della sezione locale di Napoli del MSI dagli anni settanta, il 19 giugno 1975 il gruppo a cui apparteneva lanciò una molotov contro una ragazza, Iolanda Palladino, rea di trovarsi nelle strade di Napoli la sera della vittoria del primo sindaco comunista della città. La ragazza morì due giorni dopo e nessun processo venne operato per questo crimine, verso il quale nessuno della sezione "Berta" ha mostrato alcun pentimento. Nel 1984 diviene membro della Camera dei Deputati (in corso di legislatura subentrando al posto di Marcello Zanfagna, deceduto nel 1984) con il MSI-DN. Nel 1987 viene eletto al Senato della Repubblica. Nel 1992 viene confermato al Senato della Repubblica. Nel 1994 viene eletto al Senato della Repubblica per Alleanza Nazionale. Nel 1996 viene confermato al Senato della Repubblica per Alleanza Nazionale. È membro della 11ª Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale) e della Commissione d'inchiesta sul fenomeno della mafia.

Nel 2001 è confermato al Senato della Repubblica per Alleanza Nazionale. È membro della 11ª Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale), della Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro e della Commissione d'inchiesta sul fenomeno della mafia. Nel 2007 aderisce a La Destra di Francesco Storace. Nel 2011 passa al partito Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli.

Il 15 novembre del 2008 Florino viene accusato dal pentito della Camorra Giuseppe Misso di essere il mandante degli omicidi di Domenico Cella, Ciro Guazzo e Ciro Lollo: questi tre uomini, legati al clan Giuliano, volevano chiudere le sezioni dell'MSI per favorire un candidato socialista[1]. Nel luglio 2011 il GIP proscioglie Florino dall'accusa disponendo l'archiviazione dell'inchiesta[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal sito temporeale.libero.it[collegamento interrotto]
  2. ^ Prosciolto ex senatore vittima di un falso pentito, in Il Giornale, 15 luglio 2011. URL consultato il 15 luglio 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]