Martin Rančík

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Martin Rančík
Nazionalità Bandiera della Slovacchia Slovacchia
Altezza 205 cm
Peso 100 kg
Pallacanestro
Ruolo Allenatore (ex ala grande)
Termine carriera 2016 - giocatore
Carriera
Giovanili
1996-1997St.Louis Park High School
1997-2001Iowa St. Cyclones
Squadre di club
2001-2004Olimpia Milano89
2004-2005Fortitudo Bologna28
2005-2006Olympiakos
2006-2008Bilbao Berri64
2008-2009Estudiantes22
2010Bilbao Berri3
2010Saski Baskonia5
2010-2011Alicante19
2012-2013Inter Bratislava
2013-2014ČEZ Nymburk
2014-2016Inter Bratislava
Nazionale
1999-2011Bandiera della Slovacchia Slovacchia
Carriera da allenatore
2019-2022Windy City Bulls(vice)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 aprile 2022

Martin Rančík (Nitra, 5 giugno 1978) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro slovacco che giocava come ala grande.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha militato in Italia, nell'Olimpia Milano, dal 2001 al 2004, in un periodo in cui la squadra più titolata d'Italia era in grande crisi. Rančík si rivelò uno dei migliori giocatori della squadra, disputando ottime stagioni e mettendosi in mostra sia come realizzatore che come rimbalzista. Si trasferì poi per la stagione 2004-2005 alla Fortitudo Bologna, dove diminuì il suo minutaggio ma non il rendimento: con la Fortitudo vinse il campionato dopo un entusiasmante serie finale proprio contro la sua ex squadra, l'Olimpia Milano. Nella stagione Fortitudina Rančík accumulò cifre di tutto rispetto: 8,6 punti e 3,8 rimbalzi a partita in 19,8 minuti di media di utilizzo.

Dalla stagione 2005-06 andò a giocare nella Liga ACB, prima trascorrendo un biennio allo Iurbentia Bilbao e poi, dopo aver recuperato da un infortunio al legamento del ginocchio[1], all'Estudiantes.

Anche il fratello minore Radoslav è un cestista professionista con un passato in Italia.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Fortitudo Bologna: 2004-05
Inter Bratislava: 2012-13
Inter Bratislava: 2015, 2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]