Manto acuífero

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Manto acuífero
Titolo originaleManto acuífero
Lingua originalespagnolo
Paese di produzioneMessico
Anno2013
Durata79 min
Dati tecnicicolore (35 mm)
rapporto: 2,35:1
Generedrammatico
RegiaMichael Rowe
SceneggiaturaMichael Rowe
ProduttoreGael García Bernal, Julian Levin, Arturo Sampson
Produttore esecutivoDiego Luna, Pablo Cruz
Casa di produzioneCanana Films
FotografiaDiego García
MontaggioAres Botanch
ScenografiaEugenio Caballero
CostumiAnna Terrazas
TruccoIñaki Legaspi
Interpreti e personaggi

Manto acuífero è un film del 2013 diretto da Michael Rowe.

Rappresenta il secondo capitolo della Trilogia della Solitudine, cominciata con il film del 2010 Año bisiesto e terminata con Early Winter nel 2015. Il film è stato presentato in concorso all’ottava edizione della Festa del Cinema di Roma.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Caro, una bambina di otto anni, è costretta a trasferirsi con la madre e il patrigno Felipe in seguito al divorzio dei suoi genitori. Nonostante la madre le abbia fatto capire che non vuole più rivedere il suo ex-marito, Caro si sente abbandonata e si rifugia in sé stessa. Un giorno, la bimba scopre un piccolo giardino nei pressi di un pozzo dietro casa. Per compensare il senso di vuoto, innalza nel fondo del pozzo un altare con le foto dei suoi genitori. Caro vive in due mondi: c'è la casa con la televisione, e c'è il giardino, un luogo accessibile solo a lei dove si sente felice e può vivere in simbiosi con le piante e gli animali. Così, mentre si allontana sempre più dalla madre, Caro scopre un segreto sul padre e il suo equilibrio interiore inizia a sgretolarsi.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

L'idea del film nasce dalla lettura del romanzo Blueback scritto da Tim Winton. Da un punto di vista sociale, Michael Rowe, nato in Australia ma residente in Messico, intende denunciare la "cultura del divorzio facile" che non tiene conto degli effettivi sentimenti dei bambini. Il film è stato girato nello stato della Puebla. È caratterizzato dalla totale assenza di colonna sonora.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito nelle sale cinematografiche messicane il 3 settembre 2015. Successivamente fu distribuito negli Stati Uniti d'America dalla Mundial Films con il titolo The Well.[3]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) El mexicano Michael Rowe arropa y enternece a Roma con su "Manto acuífero", su peru.com, 9 novembre 2013.
  2. ^ “Manto Acuifero”: la crisi della famiglia vista con gli occhi di un bambino, su lospecialegiornale.it, Lo Speciale, 12 novembre 2013. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  3. ^ (EN) Boyd van Hoeij, The Well (Manto acuifero): Morelia Review, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 28 ottobre 2013. URL consultato il 2 gennaio 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema