Lorenz Watches
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Lorenz | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1934 a Milano |
Fondata da | Tullio Bolletta |
Sede principale | Milano |
Gruppo | Leader Watch Company |
Prodotti | orologi |
Note | ![]() |
Sito web | www.lorenz.it |
Lorenz è un'azienda italiana del settore dell'orologeria, fondata nel 1934 da Tullio Bolletta col nome di La Regale. Dal 2016 è una divisione della società Leader Watch Company. L'azienda commercializza inoltre gli orologi con marchio Laurens e Bino (di proprietà), in licenza Belstaff, e distribuisce prodotti Lacoste, Tommy Hilfiger, BOSS Watches e le calcolatrici Texas Instruments Incorporated.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1939 Tullio Bolletta brevettò il TI-BI, una soluzione per la sgrassatura e la pulizia dei complicati e microscopici ingranaggi dei meccanismi degli orologi. Ancora oggi la produzione del liquido TI-BI, ceduta nel 1979 a un'azienda esterna, è una realtà importante per il settore orologiero italiano.

Negli anni '50 Tullio Bolletta fece produrre in Svizzera i primi orologi con movimenti meccanici a 19 e 25 rubini dotati di bilanciere Incabloc. Nel 1952 il fondatore del marchio decise di crearne un altro, che potesse affiancare Lorenz e proporre segnatempo ad un prezzo inferiore: venne scelto il nome Laurens[1].
Negli anni '60 gli orologi Lorenz venivano contrassegnati dai caratteristici "omino" e "donnina", che erano rappresentati anche nella campagna "Lorenz cammina con il progresso". Oggi questi simboli sono riportati unicamente sul retro degli orologi celebrativi, così come il vecchio logo firma i quadranti delle stesse serie.
Nel 1960 l'azienda vince il Premio Compasso d'oro[2] per la realizzazione del modello da tavolo Lorenz Static[3], iconico e realizzato ancora oggi. È proprio su alcuni orologi da tavolo, sul finire di questo decennio, che appare il logo Lorenz che conosciamo noi oggi: un quadrato e una L, che riproducono in maniera stilizzata un quadrante con due lancette. Prima di questo logo veniva riportato sui quadranti il nome dell'azienda in corsivo, talvolta sormontato da una corona a quattro punte. In questo periodo Lorenz si è anche affermata come importatore italiano del marchio orologiero svizzero Edox, motivo per il quale è possibile trovare alcuni segnatempo con il doppio marchio Lorenz Edox sul quadrante.
E' degli anni Settanta invece il Directime, un salterello con movimento automatico realizzato dalla svizzera AS.
Oltre a orologi da polso eleganti, la casa milanese si distingue anche per la realizzazione di segnatempo da sub, anche grazie alla componentistica e alla competenza di Edox e Aquastar in questo settore, i cui nomi compaiono sui quadranti Lorenz[4].

Negli anni Ottanta si diffonde la collezione Montenapoleone, per uomo e donna. Lorenz si afferma anche come distributore dell'elegante marchio orologiero italiano Bertolucci, ideato dall'imprenditore Remo Bertolucci, e Neos, che realizza orologi da polso e da tavolo colorati e fantasiosi.
Nel 2008 l'azienda ottiene un altro Compasso d'oro per la realizzazione del segnatempo da polso Neos.

Nel 2016 l'azienda viene acquisita dalla holding Leader Watch Company.
Prodotti[modifica | modifica wikitesto]

Lorenz produce orologi e cronografi sia da donna che da uomo, e orologi da tavolo.
Collezioni[modifica | modifica wikitesto]
Una lista non esaustiva delle collezioni prodotte dalla casa italiana, comprende:
- Montenapoleone (1984) - collezione che celebra il cinquantesimo anniversario
- Neos (1986) - disegnata da George J. Sowden e Nathalie du Pasquier. Nel 2007 alcuni pezzi storici Neos sono stati battuti all'asta da Christie's a Londra.
Designer[modifica | modifica wikitesto]

L'azienda ha collaborato con diversi designer.
Richard Sapper[modifica | modifica wikitesto]
La collaborazione tra Richard Sapper e Lorenz avvenne all'inizio della carriera del designer, quand'egli era poco più che ventenne. Trasferitosi in Italia nel 1957 per lavorare negli studi di Giò Ponti e Marco Zanuso, incontrò la segretaria del Compasso d'Oro, allora gestito dal gruppo La Rinascente. Questa gli diede il contatto di Tullio Bolletta che era alla ricerca di qualche abile artista, capace di disegnargli l'orologio in grado di vincere il Compasso d'Oro. Sapper lo contattò e Bolletta decise di dare fiducia al giovane. Un anno dopo, Lorenz mise in produzione lo Static, che vinse il compasso d'oro nel 1960. Static è dunque il primo prodotto che Sapper firma nella sua carriera di designer. Lo Static fa parte delle collezioni permanenti di alcuni dei musei di arte moderna più importanti al mondo, come ad esempio il MOMA di New York, la Triennale di Milano o il Design Museum di Salonicco.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
L'azienda ha vinto diversi riconoscimenti. In particolare:
- Compasso d'oro
- orologio da tavolo Static (Richard Sapper, 1960)
- orologio da polso Neos (CulDeSac, 2007)[5]
- Red Dot Design Award
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Laurens Orologi, su Oir.OirItaly.Web. URL consultato il 19 novembre 2022.
- ^ Lorenz Static | Compasso D’oro, su lorenz-static.it. URL consultato il 7 settembre 2022.
- ^ Alberto Uglietti, Orologi da polso : tutti gli esemplari che fanno la storia, 3. ed, De Agostini, 2012, ISBN 978-88-418-7296-3, OCLC 956074077. URL consultato il 7 settembre 2022.
- ^ Il Marchio - LORENZ OROLOGI - Lorenz.it, su lorenz.it. URL consultato il 19 novembre 2022.
- ^ a b Storia dell'azienda dal sito ufficiale, su lorenz.it. URL consultato il 9 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2014).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su lorenz.it.