Loppiano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Loppiano
Loppiano – Veduta
Loppiano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Città metropolitana Firenze
Comune Figline e Incisa Valdarno
FrazioneBurchio (frazione)
Territorio
Coordinate43°39′24″N 11°26′58″E / 43.656667°N 11.449444°E43.656667; 11.449444 (Loppiano)
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale50064
Prefisso055
Fuso orarioUTC+1
PatronoMaria Madre di Dio
Giorno festivo1º gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Loppiano
Loppiano
Sito istituzionale
Santuario di Maria Theotokos

Loppiano (per esteso Mariapoli di Loppiano[1]) è una cittadella permanente[2] del Movimento dei focolari situata nel comune di Figline e Incisa Valdarno, in particolare nella frazione Burchio e nelle località San Vito, Montelfi, Campogiallo e Tracolle.

Notizie storiche[modifica | modifica wikitesto]

Loppiano è stata fondata da Chiara Lubich nel 1964[3] su alcuni terreni donati da Vincenzo Folonari[4], con l'intento di mettere in pratica gli ideali del movimento da lei fondato in precedenza.

A Loppiano vivono stabilmente duecento persone cui si aggiungono circa altre seicento che vi trascorrono un periodo di formazione; i residenti provengono da settanta paesi. Vi è la sede dell'Istituto Universitario Sophia, affiliato al movimento.

La diversità di lingue, culture e provenienze si manifesta nella musica. Hanno infatti origine e sede nella cittadella i complessi multiculturali Gen Rosso e Gen Verde.

Gli abitanti di Loppiano lavorano prevalentemente in aziende di vari ambiti che vanno dall'agro-alimentare (vino, olio di oliva, miele) all'artigianato (legno, stoffa, arredamento), all'arte, all'assistenza medica.

Nel 2004 è stato eretto nella cittadella il Santuario di Maria Theotokos (madre di Dio)[5][3].

Dall'inizio del 2007 è in funzione l'adiacente centro congressuale, attrezzato con sale per congressi, eventi musicali e multimediali. Nei pressi della cittadella sorge il Polo imprenditoriale Lionello Bonfanti, inaugurato nel 2006, attualmente sede di 20 aziende che operano secondo i principi di Economia di Comunione (EdC). Il Polo intende rappresentare il principale punto di raccordo e luogo di scambio di idee e progetti per le oltre 200 aziende che aderiscono in Italia all'EdC, nel mondo sono circa 700. Nell'agosto 2006 ha ospitato gli oltre 4000 giovani partecipanti al RoverWay'06, raduno internazionale del movimento scout[6].

Renata Borlone, per anni co-responsabile di Loppiano, è stata dichiarata Serva di Dio ed è in corso il suo processo di beatificazione[7].

L'esperienza alla base della nascita di Loppiano è stata ripresa in altre nazioni e ad oggi sono numerose le cittadelle del movimento.

Il 10 maggio 2018 la comunità dei Focolarini di Loppiano ha ricevuto la visita di Papa Francesco.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Loppiano sul sito web della Diocesi di Fiesole
  2. ^ "Renzi a Loppiano per i 50 anni della Cittadella dei Focolarini"
  3. ^ a b Il Santuario di Loppiano nella XIV Settimana della Cultura (2012), su beniculturali.it. URL consultato il 5 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2018).
  4. ^ Vincenzo "Eletto" Folonari, su focolare.org (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2018).
  5. ^ Descrizione del Santuario sul sito del C.A.I Valdarno Superiore
  6. ^ Roverway 2006 su scouteguide.it
  7. ^ Copia archiviata, su diocesifiesole.it. URL consultato il 5 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2016). Comunicazione della fine della fase diocesana del processo di beatificazione di Renata Borlone
  8. ^ Loppiano, Francesco ai Focolarini: "L'umorismo avvicina a Dio", su lastampa.it, 10 maggio 2018. URL consultato l'11 maggio 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàSBN TO0L004324