Linea U9 (metropolitana di Berlino)

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Voce principale: Metropolitana di Berlino.
Linea U9
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ReteMetropolitana di Berlino
StatoBandiera della Germania Germania
CittàBerlino
Apertura1961
Ultima estensione1976
GestoreBVG
Sito webwww.bvg.de/de/verbindungen/linienuebersicht/u9
Caratteristiche
Stazioni18[1]
Lunghezza12,523[1] km
Distanza media
tra stazioni
737[1] m
Tempo di percorrenza23[1] min
Trazioneelettrica a terza rotaia[1]
Scartamento1 435[1] mm
Materiale rotabileF, H[1]
Mappa della linea
pianta
pianta

La linea U9 della metropolitana di Berlino (U-Bahn) è lunga 12,5 km e ha 18 stazioni.

Fu realizzata dall'amministrazione di Berlino Ovest in seguito alla divisione della città, per collegare i quartieri del nord e del sud attraverso il "Neuer Westen", divenuto il centro dei settori occidentali.

Procedendo da nord verso sud tocca i quartieri: Gesundbrunnen, Wedding, Moabit, Hansaviertel, Charlottenburg, Wilmersdorf, Friedenau, Steglitz.

Stazioni[modifica | modifica wikitesto]

Stazioni Interscambi Note
Osloer Straße U8
Nauener Platz
Leopoldplatz U6
Amrumer Straße
Westhafen S-Bahn
Birkenstraße
Turmstraße
Hansaplatz
Zoologischer Garten U2, S-Bahn
Kurfürstendamm U1
Spichernstraße U3
Güntzelstraße
Berliner Straße U7
Bundesplatz S-Bahn
Friedrich-Wilhelm-Platz
Walther-Schreiber-Platz
Schloßstraße
Rathaus Steglitz S-Bahn

Date di apertura[modifica | modifica wikitesto]

La linea U9 venne aperta in quattro fasi:[1]

  • 28 agosto 1961: Leopoldplatz-Spichernstraße
  • 29 gennaio 1971: Spichernstraße-Walther-Schreiber-Platz
  • 30 settembre 1974: Walther-Schreiber-Platz-Rathaus Steglitz
  • 30 aprile 1976: Leopoldplatz-Osloer Straße

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Seefeldt (2011), p. 5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Alexander Seefeldt, U9. Nord-Süd durch die City-West, 1ª ed., Berlino, Robert Schwandl Verlag, 2011, ISBN 978-3-936573-30-5.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Copia archiviata, su berliner-untergrundbahn.de. URL consultato il 27 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).