Laura Bosio

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Laura Bosio (Vercelli, 10 maggio 1953) è una scrittrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si laurea nel 1977 con una tesi di storia del cinema all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Il suo romanzo d'esordio, I dimenticati, ha ricevuto nel 1994 il Premio Bagutta nella sezione Opera Prima. Nel 1997 pubblica Annunciazione, vincitore del Premio Moravia e finalista al Premio Bergamo.[1] Nello stesso anno ha collaborato alla sceneggiatura del film Le acrobate di Silvio Soldini.

Nel 2004 pubblica Teresina. Storie di un'anima, saggio biografico sulla figura di Teresa di Lisieux.[2]

Nel 2007 con Le stagioni dell'acqua vince il Premio Letterario Basilicata[3] ed è finalista al Premio Strega, al Premio letterario nazionale per la donna scrittrice[4] e al Premio Stresa di Narrativa.

Nel 2012 è per la seconda volta finalista al "Premio letterario nazionale per la donna scrittrice" con Le notti sembravano di luna.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • I dimenticati, Feltrinelli, 1993
  • Annunciazione, Arnoldo Mondadori Editore, 1997.
  • La preghiera di ognuno, Mondadori, 1998. (curatrice, raccolta di preghiere)
  • La ricerca dell'impossibile: voci della spiritualità femminile, Mondadori, 1999. (curatrice)
  • Le ali ai piedi, Mondadori, 2002.
  • Teresina. Storie di un'anima, 2004.
  • Le stagioni dell'acqua, Longanesi, 2007,
  • Le notti parevano di luna, Longanesi, 2012.
  • Una scuola senza muri, Enrico Damiani Editore, 2019.
  • Erba matta, Aboca Edizioni, 2021

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Raccolta Premio nazionale di narrativa Bergamo, su legacy.bibliotecamai.org. URL consultato il 7 maggio 2019.
  2. ^ Luigi Caricato, Dal silenzio del Carmelo, l'avvincente e sottile sguardo di Teresa, su teatronaturale.it, 24 aprile 2004. URL consultato il 20 marzo 2024.
  3. ^ Albo d'oro premio Basilicata, su premioletterariobasilicata.it. URL consultato il 27 marzo 2019.
  4. ^ Lerro, Bosio, Schisa finaliste del Rapallo, Corriere della Sera, 12 luglio 2007.

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Controllo di autoritàVIAF (EN22367081 · ISNI (EN0000 0003 8513 3613 · SBN RAVV081848 · LCCN (ENn93101036 · GND (DE1195499140 · BNF (FRcb144705696 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n93101036