Juan Tomás de Rocaberti

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Juan Tomás de Rocaberti, O.P.
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato4 marzo 1627 a Peralada
Nominato arcivescovo8 febbraio 1677 da papa Innocenzo XI
Consacrato arcivescovo14 febbraio 1677 dal cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Deceduto13 giugno 1699 (72 anni) a Madrid
 

Juan Tomás de Rocaberti (Peralada, 4 marzo 1627Madrid, 13 giugno 1699) è stato un teologo e arcivescovo cattolico spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Proveniente da una nobile famiglia catalana, fu educato a Gerona. Entrò nel convento domenicano indossando la veste nel 1640. Studiò quindi teologia nel convento domenicano di Valencia ed al termine degli studi, ottenne la cattedra di teologia all'università della città.

Nel 1666 divenne padre provinciale dei domenicani dell'Aragona. Nel 1670 il capitolo generale dell'Ordine lo elesse maestro generale, carica che mantenne fino al 1677.

Nel 1676 il re Carlo II di Spagna lo nominò arcivescovo metropolita di Valencia, carica confermata poi dal papa, e governatore di quella provincia. Fondò il Collegio seminario del beato (allora non era ancora stato canonizzato) papa Pio V, oggi sede del Museo di Belle Arti di Valencia e dell'Accademia Reale di Belle Arti di Valencia.

Nel 1695 venne nominato Inquisitore generale.

Durante il periodo in cui fu maestro generale dei domenicani, ottenne da papa Clemente X la canonizzazione di Luigi Bertrando, già dichiarato beato da papa Paolo V nel 1608, e quella di Rosa da Lima, già beatificata da papa Clemente IX nel 1671, e la solenne beatificazione di papa Pio V nel 1672.

Morì a Madrid all'età di 75 anni.

Pensiero[modifica | modifica wikitesto]

De Romani pontificis authoritate, 1691

Rocaberti è ben noto come apologeta del papato contro gallicani e protestanti.

La sua prima opera in tal senso fu De Romani pontificis in temporalibus auctoritate (3 voll., Valencia, 1691–94).

Ma la sua opera principale fu la Bibliotheca Maxima Pontificia, in 21 volumi, edita a Roma tra il 1697 ed il 1700. In quest'opera monumentale l'autore ha raccolto e pubblicato in ordine alfabetico, e nella loro interezza, tutte le opere importanti che trattavano del primato della Santa Sede da un punto di vista dell'ortodossia cattolica, iniziando con Abramo Bzovio e terminando con Zaccaria Boverio.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Charles Herbermann, Juan Tomás de Rocaberti in : Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company, 1913
  • (FR) Jacques Quétif e Jacques Échard, Script. ord. Prad., II (Paris, 1721), 630,827;
  • (FR) Antoine Touron, Hist. des hom. Ill. De l'ordre Dom., V (Paris, 1748), 714-26;
  • (FR) Hugo von Hurter, Nomenclator literarius recentioris theologiae catholicae, II: Année Dominicaine, XIII, 785.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Maestro generale dell'Ordine dei predicatori Successore
Giovanni Battista de Marinis
1650 - 1669
1670 - 8 febbraio 1677 Antonio de Monroy
1677 - 1686
Predecessore Arcivescovo metropolita di Valencia Successore
Ludovico Alfonso de Los Cameros
1668 - 1676
8 febbraio 1677 - 13 giugno 1699 Antonio Folch y Cardona, O.F.M.
1700 - 1724
Predecessore Inquisitore generale di Spagna Successore
Diego Sarmiento de Valladares
1669 - 1695
1695 - 13 giugno 1699 Alfonso de Aguilar
5 settembre - 19 settembre 1699
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