Luigi Bertrando
San Luigi Bertrando | |
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San Luigi Bertrando in un dipinto di Francisco de Zurbarán | |
Religioso e missionario | |
Nascita | 1º gennaio 1526 |
Morte | 9 ottobre 1581 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 19 luglio 1608 |
Canonizzazione | 12 aprile 1671 |
Ricorrenza | 9 ottobre |
Attributi | saio domenicano; benedicente una coppa dalla quale esce un serpente |
Patrono di | Colombia |
Luigi Bertrando (in spagnolo Luis Beltrán, all'anagrafe Luis Beltrán Eixarch; Valencia, 1º gennaio 1526 – Valencia, 9 ottobre 1581) fu un religioso e missionario spagnolo appartenente all'Ordine domenicano. Svolse il suo apostolato tra gli indigeni dell'America centrale e meridionale. È stato proclamato santo da papa Clemente X (1671).
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Imparentato con Vincenzo Ferrer, il 26 agosto del 1544 si fece domenicano nel convento di Santo Domingo della sua città: venne ordinato sacerdote nel 1547 dall'arcivescovo Tomás de Villanueva e l'anno successivo venne assegnato al convento di Llombai, dove ricoprì l'ufficio di Maestro dei novizi.
Fu in relazione epistolare con Teresa d'Ávila, di cui incoraggiò il progetto di riforma dell'ordine carmelitano.
Nel 1562 partì come missionario per le Americhe: si dedicò all'evangelizzazione degli indigeni delle isole caraibiche e della colonia spagnola di Nuova Granata (l'attuale Colombia), godendo fama di grande predicatore ed operatore di miracoli.
Rientrò in patria nel 1569, continuando a dedicarsi alle missioni interne. Fu tra i più fidati consiglieri e collaboratori del vescovo di Valencia Juan de Ribera.
Il culto[modifica | modifica wikitesto]
Venne proclamato beato da papa Paolo V il 19 luglio del 1608 e papa Clemente X lo canonizzò il 12 aprile 1671.[1] Papa Alessandro VIII lo ha dichiarato patrono della Colombia.
Memoria liturgica il 9 ottobre.
Iconografia[modifica | modifica wikitesto]
In arte è spesso raffigurato con l'abito del suo ordine e nell'atto di benedire una coppa da cui fuoriesce un serpente (secondo la tradizione, avrebbero tentato di avvelenarlo ma ne sarebbe uscito indenne): celebri le sue immagini dipinte da Francisco de Zurbarán e Giovanni Battista Piazzetta.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Nella stessa cerimonia vennero innalzati all'onore degli altari anche Gaetano di Thiene, Rosa da Lima e Filippo Benizi.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Luigi Bertrando, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Luigi Bertrando, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- (DE) La scheda bio-bibliografica su BBKL, su bautz.de.
- (NO) La biografia sul sito www.katolsk.no, su katolsk.no.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 41776551 · ISNI (EN) 0000 0001 1627 9454 · LCCN (EN) nr2002019794 · GND (DE) 139406263 · BNF (FR) cb12507676w (data) · BNE (ES) XX1008713 (data) · ULAN (EN) 500354192 · BAV (EN) 495/28030 · CERL cnp01199850 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr2002019794 |
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