Joseph Nissim

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Joseph Gabriel Nissim (Salonicco, 22 febbraio 1919Milano, 12 marzo 2019) è stato un imprenditore greco naturalizzato italiano fondatore della multinazionale Bolton Group.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque il 22 febbraio 1919 a Salonicco, in Grecia, da famiglia ebraica[1], visse nella città calcidica fino al 1941: a Salonicco risiedeva a quel tempo una nutrita comunità israelitica, decimata dalle deportazioni di massa avvenute durante la seconda guerra mondiale, con l'occupazione delle truppe del Terzo Reich, giunte dopo la capitolazione dell'esercito greco nella guerra contro le potenze dell'Asse. Nissim fu uno dei pochi ebrei superstiti poiché fuggì dalla città poco prima dell'arrivo dei Tedeschi[2], e si arruolò nell'Esercito britannico, in cui fu luogotenente nella Brigata Greca dell'VIII Armata del Generale Montgomery, prendendo parte alla Battaglia di El Alamein del 1942.[1][3] Fu anche paracadutista del Battaglione Sacro delle forze armate greche in esilio[1], che operò in Tunisia, in Palestina e nell'Egeo.

Sciolto il battaglione al termine del conflitto, nel 1946 fu ad Aleppo in un campo profughi che ospitava numerosi ebrei fuggiti dalla Grecia.[1] Nel 1947, Nissim emigrò in Italia e si stabilì a Milano, dove due anni più tardi, nel 1949, creò un'attività di import-export di beni di consumo con una robusta rete commerciale, denominata Exportex S.r.l. (poi divenuta Exportex S.p.A.).[2][4][5] Negli anni cinquanta, con la sua attività collaborò con la statunitense Procter & Gamble, di cui divenne rappresentante commerciale per distribuire i prodotti sul territorio italiano.[2]

L'attività imprenditoriale di Nissim crebbe nel 1960 con l'acquisizione della ICIS S.a r. l. Industria Carni in Scatola, azienda di Cermenate, in provincia di Como, produttrice di carne in scatola a marchio Manzotin.[6] L'ICIS venne trasformata in Trinity Alimentari Italia S.p.A. nel 1965, e si specializzò anche nella produzione di tonno in scatola a marchio Rio Mare. Considerato un pioniere del marketing, inventò claim pubblicitari passati alla storia, come quello di Rio Mare ("Il tonno che si taglia con un grissino").[7]

Nei decenni successivi la sua attività si ingrandì ulteriormente ed ebbe origine la Bolton Group, che grazie all'acquisizioni di altre aziende e marchi del settore alimentare e chimico, divenne uno dei più importanti gruppi in Italia e in Europa. Persona riservatissima, ha operato a lungo attraverso una fiduciaria di Mediobanca e strinse un forte legame con l'avvocato d'affari Sergio Erede che sarà sino alla fine del 2016 presidente del Gruppo. Col passare degli anni Nissim lascerà Milano e andrà a vivere a Ginevra.[5] Del suo Gruppo fu amministratore fino alla sua morte, avvenuta a Milano il 12 marzo 2019, 18 giorni dopo aver compiuto 100 anni.[8]

È stato membro fondatore della Fondazione Milano per la Scala, sostenitore del Teatro Franco Parenti, della Fondazione per la Scuola della Comunità ebraica di Milano, del Memoriale della Shoah di Milano e referente per l'Italia del Weizmann Institute of Science.[2] Sposato con Jeanne Aroesti, fu padre di Gabriele e Marina, quest'ultima succedutagli alla conduzione della Bolton Group.[1]

Joseph Nissim è morto nel 2019, a 100 anni, ed è stato sepolto al Cimitero Ebraico del Cimitero Maggiore di Milano. [senza fonte]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Croce d'oro al valore militare - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'oro al valore militare
— [1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f F. E. Diwan, È morto Joseph Joe Nissim, tycoon e mecenate, imprenditore dalla vita come un romanzo, in Bet Magazine Mosaico, 12 marzo 2019. URL consultato il 06-05-2019.
  2. ^ a b c d E. Netti, Da Rio Mare a Omino Bianco: addio a Joseph Nissim, re del largo consumo, in Il Sole24Ore, 13 marzo 2019. URL consultato il 06-05-2019.
  3. ^ Redazione, MUORE GABRIEL NISSIM COMBATTENTE CON GLI INGLESI AD EL ALAMEIN GENIO DEL MARKETING IN ITALIA E PARACADUTISTA, in Congedati Folgore, 13 marzo 2019. URL consultato il 06-05-2019.
  4. ^ (EN) WESTERN EUROPE Major Wholesalers, Business Information Agency, 2011, p. 157.
  5. ^ a b M. Maggi, Fino all'ultima scatoletta, in L'Espresso Food & Wine, 17 ottobre 2012. URL consultato il 06-05-2019.
  6. ^ Redazione, La Bolton mette la forchetta anche sulla Simmenthal, in Corriere di Como, 14 settembre 2012. URL consultato il 03-05-2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2019).
  7. ^ Redazione, Milano, morto Joseph Nissim: papà di Rio Mare e Omino Bianco, in Milano Today, 13 marzo 2019. URL consultato il 06-05-2019.
  8. ^ M. Lodi, Rio Mare cresce con il tonno spagnolo, ricavi a un soffio da 2 mld, in Il Sole24Ore, 30 agosto 2017. URL consultato il 06-05-2019.
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