Jerry e il jumbo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jerry e il jumbo
Titolo originaleJerry and Jumbo
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1953
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaWilliam Hanna, Joseph Barbera
SceneggiaturaWilliam Hanna, Joseph Barbera
ProduttoreFred Quimby
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer
MusicheScott Bradley
AnimatoriRay Patterson, Irven Spence, Kenneth Muse, Ed Barge

Jerry e il jumbo (Jerry and Jumbo) è un film del 1953 diretto da William Hanna e Joseph Barbera. È il settantaquattresimo cortometraggio della serie Tom & Jerry. Fu distribuito nelle sale statunitensi il 21 febbraio del 1953 dalla Metro-Goldwyn-Mayer.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un'elefantessa e il suo figlioletto stanno viaggiando sul treno di un circo. Sfortunatamente, il piccolo finisce per cadere dai vagoni durante il viaggio, rotolando fino alla casa dove Tom e Jerry vivono. Una volta giunto all'interno, il cucciolo aspira con la proboscide il latte della ciotola di Tom stando lontano, mentre quest'ultimo dorme. Tom crede che sia stato Jerry, così decide di punirlo frantumandogli in testa la ciotola, ma, poco prima che possa, l'elefante aspira Jerry con la proboscide. Mentre Tom torna a dormire, Jerry decide di premiare il cucciolo di elefante regalandogli un sacco di noccioline, ma finisce per romperlo, svegliando Tom. Jerry e l'elefantino scappano in uno sgabuzzino, dove l'elefante aspira le noccioline. Mentre Tom tenta invano di aprire la porta, Jerry trova nel ripostiglio dei barattoli di vernice, così decide di truccare a sua somiglianza il cucciolo di elefante. La porta si apre, così Jerry e l'elefantino iniziano a fare a Tom una serie di scherzi, al termine dei quali il gatto inizia a sparare a Jerry con un fucile. L'elefantino intanto ritrova la sua madre e, nascostosi con Jerry, la dipinge a sua somiglianza. Quando Jerry e i due elefanti travestiti appaiono agli occhi di Tom, quest'ultimo, credendo di avere le allucinazioni, scappa via ridendo istericamente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]