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Jeremy Zucker

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Jeremy Zucker
Zucker mentre si esibisce dal vivo, 2 dicembre 2023
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereIndietronica[1]
Periodo di attività musicale2015 – in attività
EtichettaRepublic, 30AK
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale

Jeremy Scott Zucker (Franklin Lakes, 3 marzo 1996) è un cantautore statunitense, affiliato con Republic Records dal 2017, ha pubblicato il suo album di debutto Love Is Not Dying nel 2020, entrando nelle classifiche di 4 differenti nazioni. Nel 2021 ha pubblicato il suo secondo album Crusher.

Nato e cresciuto in una famiglia generalmente appassionata di musica, Zucker ha portato avanti in parallelo una carriera sia a livello musicale che a livello universitario, studiando biologia.[2] Nel 2015 Zucker pubblica il suo primo EP Beach Island in maniera completamente indipendente, per poi firmare un contratto con l'etichetta indipendente 3OAK Music e pubblicare altri due EP attraverso tale casa discografica: Breathe nel 2015 e Motions nel 2017.[3] Successivamente l'artista ottiene un contratto discografico con la major Republic Records, attraverso la quale pubblica già nel 2017 l'EP Idie. Uno dei singoli estratti da quest'ultimo progetto, la collaborazione con Blackbear Talk Is Overrated, viene certificato oro in USA.[4] L'anno successivo completa gli studi accademici laureandosi in biologia.[2]

Nel corso del 2018 pubblica svariati altri EP e relativi singoli, ottenendo numerose certificazioni con alcuni dei singoli estratti da questi progetti, tra cui Comethru con Bea Miller e All the Kids Are Depressed.[4] Nel 2019 realizza l'EP collaborativo Brent con Chelsea Cutler,[5] e uno dei brani estratti come singoli dall'EP, you were good to me, viene certificato platino in USA.[4] Sempre nel 2019 pubblica il singolo Oh Mexico come primo estratto dal suo album di debutto Love Is Not Dying, pubblicato nel corso di aprile 2020.[6] L'album raggiunge la posizione numero 57 nella Billboard 200, la numero 40 nella classifica album australiana e la numero 38 nella classifica neozelandese.[7][8][9] Nel febbraio 2021 collabora nuovamente con Cutler su un intero EP, questa volta intitolato Brent II.[10] Nel settembre 2021 pubblica il suo secondo album in studio Crusher, preceduto da vari singoli tra cui una collaborazione con Tate McRae.[11]

Prima che la sua situazione professionale si stabilizzasse con la musica, Jeremy Zucker ha lavorato come istruttore di snowboad.[12]

Stile e influenze musicale

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Zucker ha citato Blink-182, Jon Bellion, Blackbear, Eden, Bon Iver, Mac Miller e Wet come sue principali influenze musicali.[13]

Album in studio

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  • 2020 – Love Is Not Dying
  • 2021 – Crusher
  • 2015 – Beach Island
  • 2015 – Breathe
  • 2017 – Motions
  • 2017 – Idie
  • 2018 – Stripped
  • 2018 – Glisten
  • 2018 – Summer
  • 2019 – Brent (con Chelsea Cutler)
  • 2021 – Brent II (con Chelsea Cutler)
  • 2015 – Melody
  • 2015 – Flying Kites
  • 2015 – Bout It
  • 2015 – Dramamine
  • 2016 – Peace Signs
  • 2016 – Weakness
  • 2016 – Paradise (feat. Cisco the Nomad)
  • 2016 – When You Wake Up...
  • 2016 – Upside Down (feat. Daniel James)
  • 2017 – IDK Love
  • 2017 – Talk Is Overrated (feat. Blackbear)
  • 2018 – All the Kids Are Depressed
  • 2018 – Comethru (feat. Bea Miller)
  • 2019 – You Were Good to Me (con Chelsea Cutler)
  • 2019 – Better Off (con Chelsea Cutler)
  • 2019 – Oh Mexico
  • 2020 – Always, I'll Care
  • 2020 – Not Ur Friend
  • 2020 – Julia
  • 2020 – Supercuts
  • 2021 – This Is How You Fall in Love (con Chelsea Cutler)
  • 2021 – 18
  • 2021 – Honest
  • 2021 – Cry with You
  • 2021 – That Way (con Tate McRae)
  • 2021 – Therapist
  • 2022 – Sociopath (feat Keshi)
  • 2023 – Internet Crush
  1. ^ (EN) Marcy Donelson, Jeremy Zucker, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 1º settembre 2024.
    «Singer, songwriter, and producer of introspective indie electronica»
  2. ^ a b (EN) NJ Patch, Ramapo Student Inspires Giving at Paterson School, su Wyckoff, 7 gennaio 2013. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  3. ^ Jeremy Zucker, su Spotify. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  4. ^ a b c (EN) Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  5. ^ (EN) Alissa Arunarsirakul, Jeremy Zucker & Chelsea Cutler Reflect on Fluctuating Relationships in Melancholic ‘brent’ EP / Ones To Watch, su Ones To Watch, 6 maggio 2019. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  6. ^ (EN) JEREMY ZUCKER RELEASES DEBUT ALBUM ‘love is not dying’, su imprintent.org, 19 aprile 2020. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  7. ^ (EN) Billboard 200 Chart, su Billboard. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  8. ^ (EN) australian-charts.com - Australian charts portal, su australian-charts.com. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  9. ^ (EN) The Official New Zealand Music Chart, su THE OFFICIAL NZ MUSIC CHART. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  10. ^ (EN) Review: Jeremy Zucker & Chelsea Cutler Team Up Again in Latest EP 'brent ii', su Atwood Magazine, 5 febbraio 2021. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  11. ^ (EN) Ronald Kahihikolo, Jeremy Zucker Unveils CRUSHER, su Office Magazine, 1º ottobre 2021. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  12. ^ (EN) Rebecca Schiller, Get to Know 'All the Kids Are Depressed' Singer Jeremy Zucker: Watch, su Billboard. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  13. ^ (EN) Jeremy Zucker, su Republic Records, 16 ottobre 2017. URL consultato il 7 febbraio 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN283162664178655000346 · ISNI (EN0000 0004 7798 4896