James (serie televisiva)

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James
Lance Kerwin e Melissa Sue Anderson
Titolo originaleJames at 15 (titolo iniziale)
James at 16
PaeseStati Uniti d'America
Anno1977-1978
Formatoserie TV
Generedrammatico
Stagioni1
Episodi1 film + 20 episodi
Durata60 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto1,33 : 1
Crediti
IdeatoreDan Wakefield
Interpreti e personaggi
MusicheJ. A. C. Redford
ProduttoreErnest A. Losso, Ronald Rubin
Produttore esecutivoJoseph Hardy, Martin Manulis
Casa di produzione20th Century Fox Television
Prima visione
Dal5 settembre 1977 (pilot)
27 ottobre 1977 (1º episodio)
Al29 giugno 1978
Rete televisivaNBC

James (James at 15) è una serie televisiva statunitense drammatica trasmessa dalla NBC nel corso della stagione 1977-1978.

La serie è stata preceduta dal film televisivo del 1977 James at 15, andato in onda lunedì 5 settembre 1977, che era inteso come pilota della serie. Sia il film che la serie sono stati creati da Dan Wakefield, un giornalista e scrittore di fantascienza autore del romanzo Going All the Way, un racconto del raggiungimento della maggiore età negli anni 50, lo aveva portato a essere contattato da David Sontag della Twentieth Century Fox.

Sontag, il vicepresidente senior degli affari creativi della Fox, aveva avuto un pranzo a New York City con Paul Klein, il capo della programmazione della NBC. A pranzo Klein ha detto che aveva bisogno di una serie per la domenica sera. Sul posto Sontag ha creato l'idea per una serie di formazione vista attraverso gli occhi di un adolescente, inclusi i suoi sogni, fantasie e speranze. Klein ha adorato l'idea e ha chiesto a Sontag chi l'avrebbe scritta. Sontag ha suggerito Dan Wakefield. Nonostante il resoconto sopra riportato della creazione della serie, il credito sullo schermo recita "Creato da Dan Wakefield".

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il quindicenne James Hunter (Lance Kerwin), figlio di un professore di college, si trasferisce con la sua famiglia nella città dove il padre è stato assunto come insegnante, Boston. James, un sognatore che si diletta di fotografia, passa dei momenti difficili per adattarsi al nuovo ambiente. La serie non manca di trattare seri temi sociali quali la perdita della verginità, la gravidanza e le malattie trasmesse sessualmente.

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

  • James Hunter (21 episodi, 1977-1978), interpretato da Lance Kerwin.
  • Paul Hunter (21 episodi, 1977-1978), interpretato da Linden Chiles.
    È il padre di James.
  • Meg Hunter (21 episodi, 1977-1978), interpretata da Lynn Carlin.
    È la madre di James.
  • Sandy Hunter (21 episodi, 1977-1978), interpretata da Kim Richards.
    È la sorella minore di James.
  • Marlene (20 episodi, 1977-1978), interpretata da Susan Myers.
  • Sly (20 episodi, 1977-1978), interpretato da David Raynr.
  • Kathy Hunter (11 episodi, 1977-1978), interpretata da Deirdre Berthrong.
    È la sorella maggiore di James.

Personaggi secondari[modifica | modifica wikitesto]

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di James.
Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV ITA
Film TV Pilota 1 1977
Stagione unica 20 1977-1978

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La serie, ideata da Dan Wakefield, fu prodotta da 20th Century Fox Television[1] e girata negli studios della 20th Century Fox a Los Angeles in California. Il video della sigla di apertura fu invece girato a Boston, luogo di ambientazione della serie.[2] Le musiche furono composte da J.A.C. Redford.

Registi[modifica | modifica wikitesto]

Tra i registi della serie sono accreditati:[3]

Sceneggiatori[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli sceneggiatori della serie sono accreditati:[3]

  • Dan Wakefield in 21 episodi (1977-1978)
  • Ronald Rubin in 6 episodi (1977-1978)
  • Wally Dalton in 3 episodi (1978)
  • Shelley Zellman in 3 episodi (1978)
  • Nancy Sackett in 2 episodi (1977-1978)

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La serie fu trasmessa negli Stati Uniti dal 5 settembre 1977 (pilot) e dal 27 ottobre 1977 (1º episodio) al 29 giugno 1978 sulla rete televisiva NBC.[1] In Italia è stata trasmessa con il titolo James.[4]

Accoglienza critica e controversia[modifica | modifica wikitesto]

Lo spettacolo è stato molto elogiato per il suo realismo e sensibilità, con un recensore del New York Times che applaudeva il programma che evitava gli stereotipi dei personaggi: "Sly, uno studente nero scherzoso ... ha genitori della classe media profondamente coinvolti nella musica classica" e un compagno di classe di classe sociale media scopre che suo padre guadagna più soldi come idraulico del padre professore di James.[5] Tom Shales del The Washington Post ha affermato:

Non perfetto, non rivoluzionario, non sempre delirantemente urgente, James at 15 è ancora la nuova serie di intrattenimento più rispettabile della stagione. Coerentemente, comunica qualcosa sullo stato dell'essere giovani, piuttosto che comunicare semplicemente che desidera attirare i giovani spettatori. E se romanticizza l'adolescenza attraverso le prove settimanali e i trionfi del suo eroe adolescente, almeno lo fa in modi più ambiziosi, curiosi e autentici rispetto al teeny-bop televisivo medio.[6]

I critici hanno anche approvato la sua gestione della prima esperienza sessuale di James, con una studentessa svedese in scambio di studio (Kirsten Baker) nell'episodio andato in onda il 9 febbraio 1978 - a quel punto lo spettacolo ha assunto il nome di James at 16. Tuttavia, il capo scrittore Wakefield si è licenziato in una disputa con la NBC sull'uso nell'episodio dell'eufemismo responsabile del "controllo delle nascite", così come l'insistenza della rete sul fatto che James dovrebbe provare rimorso per la sua decisione.[7]

Dietro le quinte, i produttori esecutivi originali dello spettacolo, Martin Manulis e Joe Hardy, furono sostituiti da Ron Rubin nel dicembre 1977. Nonostante il successo della critica, lo spettacolo durò solo una stagione. Kerwin aveva effettivamente 16 anni quando la serie è iniziata e ne aveva compiuti 17 quando venne cancellata, un anno in più del suo personaggio.

Premi e nomination[modifica | modifica wikitesto]

Anno Premio Risultato Categoria Ricevente
1978 Primetime Emmy Award Nomination Outstanding Lead Actress for a Single Appearance in a Drama or Comedy Series Irene Tedrow
(Per l'episodio "Ducks")
Primetime Emmy Award Outstanding Lead Actress for a Single Appearance in a Drama or Comedy Series Kate Jackson
(Per l'episodio "Pilot")
Directors Guild of America Award Outstanding Directorial Achievement in Dramatic Series' - Night Joseph Hardy
(Per l'episodio "Friends")

Novelization[modifica | modifica wikitesto]

Due romanzi sono stati scritti dall'autore April Smith, James at 15 e Friends.[8]

Legacy[modifica | modifica wikitesto]

Kevin Williamson, il creatore di Dawson's Creek, ha citato questa serie come fonte di ispirazione per il suo show:[9] "Dawson's Creek è nato dal mio desiderio di fare James at 15 per gli anni '90. Era molto provocatorio e in anticipo sui tempi."[10]

I Beastie Boys si riferiscono allo show nella loro canzone "Hey Ladies" ("I'm not James at 15 or Chachi in charge..."), dall'album Paul's Boutique.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b James - IMDb - Crediti per la compagnia, su imdb.com. URL consultato il 23 marzo 2012.
  2. ^ James - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 23 marzo 2012.
  3. ^ a b James - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 23 marzo 2012.
  4. ^ James - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 23 marzo 2012.
  5. ^ John O'Connor, New York Times News Service. "New shows put kids in spotlight," The Dallas Morning News, October 25, 1977, page 7.
  6. ^ Tom Shales. "Facing the death of an old pal," The Washington Post, 15 dicembre 1977, pg. B1.
  7. ^ (EN) Les Brown, Wakefield Quits ‘James’, in The New York Times, 12 gennaio 1978, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 5 ottobre 2020.
  8. ^ 1980 ISBN 0-440-92666-1
  9. ^ Ed Bark. "New WB show has racy edge: 'Creek' is full of kids in grown-up situations", The Dallas Morning News, July 30, 1997, page 31A.
  10. ^ Kinney Littlefield. "Drama's creator is addiction to adolescence: 'Scream' screenwriter Kevin Williamson translates teen angst to the tube with 'Dawson's Creek', The Orange County Register, 18 gennaio 1998, page F9.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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