Itziar Ituño

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Itziar Ituño nel 2019

Itziar Ituño Martínez (pron. basca: [i.t͡s̻i.ar i.tu.ɲo maɾˈt̪i.nes̺]; Basauri, 18 giugno 1974) è un'attrice e cantante spagnola di origine basca.[1]

Nel 2014 ha recitato nel film Loreak, fra i cinque selezionati per rappresentare la Spagna agli Oscar di quell’anno, ed ha raggiunto la fama internazionale nel 2017 con il ruolo dell'ispettrice Raquel Murillo nella serie televisiva spagnola La casa di carta, diffusa in tutto il mondo tramite Netflix e premiata con un International Emmy Award. È stata inoltre protagonista per molti anni di Goenkale, la più longeva telenovela prodotta dalla televisione ufficiale dei Paesi Baschi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Itziar Ituño è nata a Basauri, il 18 giugno 1974. Ha studiato recitazione presso la Escuela de Teatro de Basauri, e frequentato anche il corso di laurea in sociologia. Anche se la sua lingua madre è il castigliano, parla fluentemente il basco. Impegnata in lotte civili e politiche, è stata oggetto di critiche a seguito delle sue dichiarate simpatie per l'autonomia del Paese Basco e per movimenti sociali come i No TAV italiani.[2]

Il suo primo lavoro in televisione è stato il film Agur Olentzero nel 1997. Nel 2002 ha iniziato a lavorare alla serie Goenkale, a quel tempo la più popolare nei Paesi Baschi. Nella telenovela interpreta il personaggio di Nekane Beitia, una ertzaina lesbica della città fittizia di Arralde. Itzar Ituño rimane nella serie fino al 2015, anno in cui la telenovela finisce a causa del suo basso ascolto. Il ruolo di Nekane dà a Ituño una grande popolarità in Euskadi.

Itziar Ituño comincia a farsi conoscere ancora di più per i suoi ruoli nei film Loreak e Igelak, usciti rispettivamente nel 2015 e nel 2016. Nel 2017 i suoi lavori vanno oltre i Paesi Baschi e fa il salto a livello nazionale con La casa di carta, serie trasmessa su Antena 3 che verrà successivamente acquisita dalla piattaforma Netflix. Il 26 settembre 2017 è stata ospite del Basque Film Gala alla 65ª edizione del Festival di San Sebastián. Nel luglio del 2019 partecipa alla nona edizione del Social World Film Festival di Vico Equense, la Mostra Internazionale del Cinema Sociale.

Itziar unisce il suo lavoro nel cinema, televisione e teatro con la sua altra passione, la musica, essendo cantante in tre gruppi: Dangiliske, EZ3 e Ingot.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • El Buen Mal (2014)
  • For the Good Times (2017)
  • Tarde para el recreo (2017)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Izarrak/Estrellas (2003)
  • Pakitarentzat Bakarrik (2004)
  • Zeta/Seda (2005)
  • Jostailuen Istorioak/Historia de juguetes (2005)
  • Lapurzuola/Cueva de ladrones (2007)
  • Grönholm Metodoa (2008)
  • AURI-AURI (2010)
  • Ilunpetan/El Apagón (2010)
  • Amantalaren Ahotsa (2011)
  • Herioa eta Dontzeila (2012)
  • Hitzak/Palabras (2013-2014)
  • Koadernoa Zuri/Cuaderno en blanco (2016-presente)
  • Desoxirribonucleico (2017)
  • Funtzak (2017)
  • Yo soy Pichichi (2018)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Itziar Ituño è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Marisa de Dios, Itziar Ituño: "Soy mujer y vasca, y me ha tocado enfrentarme a ataques potentes", su elperiodico, 21 giugno 2022. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  2. ^ tv.fanpage.it, https://tv.fanpage.it/raquel-murillo-de-la-casa-di-carta-contro-la-tav-ecco-il-messaggio-agli-attivisti/.

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