Irene Guerrero

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Irene Guerrero
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 168 cm
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Manchester United
Carriera
Squadre di club1
2015-2020Betis106 (6)
2020-2022Levante46 (4)
2022-2023Atlético Madrid44 (20)
2023-Manchester United1 (0)
Nazionale
2019-Bandiera della Spagna Spagna16 (4)
Palmarès
 Mondiali di calcio femminile
Oro Australia-Nuova Zelanda 2023
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 22 ottobre 2023

Irene Guerrero Sanmartín (Siviglia, 12 dicembre 1996) è una calciatrice spagnola, centrocampista del Manchester United e della nazionale spagnola.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Guerrero è cresciuta con la famiglia a Siviglia, nel quartiere di Las Almenas[1], appassionandosi al calcio fin dalla tenerissima età. Dopo essere stata scoperta da Rafa Gordillo ha iniziato a giocare all'età di 5 anni, inizialmente affiancandolo con altre discipline sportive. In seguito ha giocato con Híspalis, Azahar e Siviglia, avendo sempre avuto il sostegno dei suoi genitori, entrambi in sedia a rotelle, la cui storia di superamento delle difficoltà è stata ripresa nel programma televisivo El Día Después dedicato al calcio spagnolo.[2]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 entra a far parte della neoistituita squadra femminile del Betis, di cui era tifosa, che a quel tempo militava in Segunda División.[3] Alla sua terza stagione contribuisce a raggiungere con la sua squadra gli spareggi per la promozione, tuttavia benché fosse riuscita a strappare il pareggio per 3-3 in Andalusia deve cedere la promozione al Granadilla Tenerife per l'iniziale sconfitta per 3-1 alle Canarie.[4][5]

Per la promozione deve comunque aspettare solo una stagione in più, con il Real Betis, del quale Guerrero, 30 gol in 111 partite, era capitano all'età di 19 anni[6][7], che conclude al 1º posto il gruppo IV per poi, nei play off, battere in semifinale il Femarguín assicurandosi il passaggio in Primera División con il Tacuense.[8]

Nella sua prima stagione nella massima serie (2016-2017), il tecnico María Pry la schiera da titolare con regolarità in campionato, con la squadra che riesce a mantenersi lontana dalla zona retrocessione classificandosi undicesima a fine torneo. In quell'occasione Guerrero è stata l'unica giocatrice dell'intera squadra a giocare in tutte le 30 partite, segnando 3 reti.[9]

Nella stagione successiva la squadra riuscì a incrementare la sua competitività, terminando il campionato al sesto posto, il che le permise di partecipare alla Coppa della Regina, dove però venne subito eliminata ai quarti di finale dal Granadilla Tenerife, vincitore di entrambi gli incontri di andata e ritorno. Guerrero conferma la sua buona annata venendo selezionata sia per la formazione ideale (Best XI) del campionato [10] che per la Once de oro (Golden XI) de Fútbol Draft.[11]

Nella stagione 2018-2019 ha ripetuto il successo in campionato con un altro sesto posto, mentre in Coppa della Regina la squadra viene fermata agli ottavi di finale dall'Atlético Madrid. In quella stagione ha giocato tutte le partite, ha segnato un gol e fornito cinque assist, il che ha portato alla convocazione nella nazionale spagnola all'inizio della stagione e al suo debutto con La roja del ct Jorge Vilda ad aprile.[12] Alla fine del campionato è stata nominata nel Best XI della Primera División Femenina.[13]

Nella stagione 2019-2020 il tecnico María Pry si trasferisce al Levante e la squadra non riesce a ripetere i buoni risultati precedenti e scende al 12º posto in campionato, raggiungendo i quarti di finale della Coppa della Regina. Quell'anno riceve il Premio Evolution al III Gala DEX Awards.[14] Alla fine della stagione decide di cercare nuove sfide dopo 8 anni nel club e più di 100 partite in Primera División.[15]

Il 10 giugno del 2022, Guerrero passa a titolo definitivo all'Atlético Madrid, sempre nella massima serie spagnola.[16]

Il 14 settembre 2023, viene ceduta a titolo definitivo al Manchester United, nella Women's Super League inglese.[17]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2023 viene convocata per il vittorioso mondiale disputato in Australia e Nuova Zelanda,[18][19] manifestazione vinta dalle iberiche 1-0 sull'Inghilterra.[20]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Álex Pérez, Irene Guerrero: Resiliencia verdiblanca, su panenka.org, 11 aprile 2019. URL consultato il 14 agosto 2023.
  2. ^ (ES) ElDiaDespues, Resiliencia verdiblanca. La capitana @ireneGS8 #ElDíaDespués (Tweet), su Twitter, 1º ottobre 2018. URL consultato il 14 agosto 2023.
  3. ^ (ES) Iván Aguilera, Irene Guerrero, una increíble historia de superación, su vavel.com, 8 gennaio 2020. URL consultato il 14 agosto 2023.
  4. ^ (ES) Mazazo en Tenerife con un gol para la esperanza. (3-1), su realbetisbalompie.es, 7 giugno 2015. URL consultato il 14 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2016).
  5. ^ (ES) El Real Betis se juega el ascenso con el UD Granadilla Tenerife Sur, su elfarodigital.es, 2 giugno 2015. URL consultato il 14 agosto 2023.
  6. ^ (ES) David Menayo, Irene Guerrero, la mujer a la que Gordillo convenció para ser futbolista, su marca.com, 11 ottobre 2016. URL consultato il 14 agosto 2023.
  7. ^ (ES) Rafael Pineda, Irene, la inteligencia del Betis, su elpais.com, 21 novembre 2016. URL consultato il 14 agosto 2023.
  8. ^ (ES) RealBetisFem, 🎥 ¡¡¡SOMOS DE PRIMERA!!! EQUIPO, CLUB Y AFICIÓN 🙌🏼💚 #JuntosLaDefinitiva #RBBFéminas (Tweet), su Twitter, 19 giugno 2016. URL consultato il 14 agosto 2023.
  9. ^ (ES) El Real Betis renueva a Paula Moreno, Bea Parra e Irene Guerrero, su realbetisbalompie.es. URL consultato il 14 agosto 2023.
  10. ^ (ES) Irene Guerrero: “Reconocimientos de esta talla resultan muy gratificantes”, su realbetisbalompie.es. URL consultato il 14 agosto 2023.
  11. ^ (ES) Paula Perea e Irene Guerrero ya han recibido sus premios Futbol Draft, su futboldraft.com, 16 maggio 2018. URL consultato il 14 agosto 2023.
  12. ^ (ES) Miguel Á. Morán, El Real Betis Féminas renueva a su capitana Irene Guerrero hasta 2020, su marca.com, 28 maggio 2019. URL consultato il 14 agosto 2023.
  13. ^ (ES) El XI Ideal de la Liga Femenina Iberdrola, su laliga.com, 22 maggio 2019. URL consultato il 14 agosto 2023.
  14. ^ (ES) María Trigo, El "vamos" que acompaña a Irene Guerrero desde el cielo: una historia que recordar, su eldesmarque.com, 13 gennaio 2020. URL consultato il 14 agosto 2023.
  15. ^ (ES) Irene Guerrero y Merel van Dongen comunican su decisión de no continuar en el Real Betis Féminas, su realbetisbalompie.es. URL consultato il 14 agosto 2023.
  16. ^ (EN) Irene Guerrero moves to Atlético Madrid, su Footbalada, 10 giugno 2022. URL consultato il 15 settembre 2023.
  17. ^ (EN) Suzanne Wrack, WSL deadline day: Manchester United sign Spain midfielder Irene Guerrero, in The Guardian, 14 settembre 2023. URL consultato il 15 settembre 2023.
  18. ^ Putellas headlines Vilda's Spain squad for Australia & New Zealand 2023, su fifa.com, 1º luglio 2023. URL consultato il 20 agosto 2023.
  19. ^ (EN) Spain’s Irene Guerrero: ‘Living what I have lived doesn’t make me better or worse, but it is who I am’, in The Guardian, 13 luglio 2023. URL consultato il 20 agosto 2023.
  20. ^ La Spagna ha vinto i Mondiali di calcio femminili, su Il Post, 20 agosto 2023. URL consultato il 20 agosto 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]