Interfaccia uomo-macchina
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Interfaccia uomo-macchina IUM (in inglese Human-Machine Interface, HMI) si riferisce allo strato che separa un essere umano che sta utilizzando una macchina dalla macchina stessa.
La parola, in inglese si è evoluta da Man-Machine Interface, MMI, usato per decenni. Nella pratica, la sigla "MMI" è ancora usata frequentemente, anche se chi la utilizza dovrebbe chiarire che MMI al giorno d'oggi indica qualcosa di diverso (cioè, ad esempio, "Management and Manufacturing Information", oppure "Mammal-Machine Interface"), per evitare confusione.
Un esempio di una interfaccia uomo-macchina è l'hardware e il software di un calcolatore, che rende possibile ad un singolo operatore il monitoraggio ed il controllo remoto di un grande macchinario.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
L'interfaccia utente comprende il flusso di informazioni per il supporto delle decisioni, attraverso:
- messaggi visivi - generalmente forniti da uno schermo o monitor
- messaggi sonori - altoparlanti, sirene, ricetrasmittenti
- azioni di controllo - tastiere, pulsanti, interruttori
Un insieme di più monitor, dispositivi e superfici di controllo forma una console o stazione di controllo. Da una console, un operatore visiona le informazioni, riceve notifiche ed esegue azioni di controllo.
Una sala di controllo può contenere una o più stazioni di controllo.
La sale di controllo e le stazioni di controllo possono essere trovate in molte applicazioni diverse, come ad esempio:
- Torre di controllo di un aeroporto;
- Centro di controllo di polizia e ambulanza;
- Centrale nucleare.
La progettazione dell'abitacolo di aeroplani ed elicotteri comprende la progettazione di interfacce utente altamente specializzate, ma anche applicazioni su larga scala come lavatrici o lavastoviglie necessitano di un'interfaccia utente.
In ogni caso in tale ambito per le interfacce uomo-macchina risultano di primaria importanza i concetti di usabilità e accessibilità per garantire un uso tipicamente user-friendly della macchina stessa a ogni tipologia di soggetto e che spesso ne decidono il relativo successo commerciale come accaduto per i personal computer.
Nell'automotive, con l'avvento dei quadri di bordo digitali, sta diventando sempre più importante lo studio approfondito della migliore HMI.
Informatica[modifica | modifica wikitesto]
Nel campo dell'informatica, si utilizza frequentemente il termine interfaccia grafica (Graphical User Interface o GUI), che indica lo strato dei moderni sistemi operativi che permette l'interazione con l'utente attraverso metafore grafiche di immediata comprensibilità piuttosto che con comandi da tastiera (interfaccia a riga di comando o Command Line Interface, CLI).
Interfaccia neurale[modifica | modifica wikitesto]
Nella fantascienza, il termine "interfaccia uomo-macchina" è talvolta usato per riferirsi a quello che è meglio descritto come "interfaccia neurale diretta", ovvero una qualche tecnologia immaginaria in grado di operare una connessione diretta tra il sistema nervoso umano e un computer.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Marco Infussi, Chi: interfacce creative, underscored science ed.ltd, e-book gratuito
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Usabilità
- Accessibilità (design)
- Cyborg
- Ergonomia
- Interazione uomo-computer
- Interfaccia grafica
- Interfaccia a riga di comando
- WYSIWYG
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su interfaccia uomo-macchina
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Associazione Italiana Interazione Utente-Calcolatore (ACM SIGCHI Italy), su hcilab.uniud.it.
- Rubrica di Interazione Uomo-Macchina sul sito del Sole 24 Ore, su lucachittaro.nova100.ilsole24ore.com.
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