Idan Ofer

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Idan Ofer

Idan Ofer (in ebraico: עידן עופר; Haifa, 5 maggio 1955) è un imprenditore israeliano con interessi nel settore marittimo, energetico, minerario e sportivo. Miliardario, è il fondatore della Tanker Pacific e presidente della holding Quantum Pacific Group.

È altresì il socio di maggioranza della Pacific Drilling, quotata nella Borsa di New York, e della Israel Corporation, quotata invece nella Borsa di Tel Aviv, nonché della Kenon Holdings quotata in entrambe le borse. È inoltre il proprietario della holding israeliana Lynav Holdings e dell'olandese Ansonia Holdings.[1] Possiede anche una partecipazione dell'85% nella squadra di calcio portoghese del Famalicão e il 32% delle quote dell'Atlético Madrid.[2] Secondo la rivista Forbes, nel 2022 il suo patrimonio è stimato in 11 miliardi di dollari.[3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Idan Ofer è il figlio del defunto miliardario israeliano Sammy Ofer (originariamente Shmuel Herskovich) e Aviva Ofer. Suo padre era un magnate marittimo israeliano immigrato in Israele dalla Romania.[4][5] Suo fratello maggiore è l'uomo d'affari israeliano Eyal Ofer[3] e suo zio Yuli Ofer.

Ofer è cresciuto ad Haifa, in Israele, da una famiglia di discendenza ebrea ashkenazita (ebreo-rumeno).[3][4][5] Fu arruolato per il servizio militare obbligatorio nella marina israeliana, prestando servizio come vice comandante di una motovedetta. Si è laureato presso l'Università di Haifa, in Israele, in Economics and Shipping.[6][7] Ha poi conseguito un Master in Business Administration presso la London Business School negli anni '80.[6][8][9]

Carriera aziendale[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato la sua carriera espandendo l'attività di spedizione di famiglia a Hong Kong negli anni '80.[4][7] Ha poi lavorato a Singapore e negli Stati Uniti.[7] Nel 1987 ha fondato la Eastern Pacific Shipping.[10]

È il principale azionista del Quantum Pacific Group, una holding con sede a Guernsey,[3][11] e della Israel Corporation, una delle più grandi holding pubbliche quotate alla Borsa di Tel Aviv. È stato presidente della Israel Corporation dal 1999 al 2010 e membro del suo consiglio di amministrazione dal 1999 al 2013.[6][7] Ha fatto parte dei comitati consultivi di Synergy Ventures e Aspect Enterprise Solutions.[6] Ha anche investito in Better Place, un'azienda di auto elettriche fallita nel maggio 2013.[3]

Nel 2014 ha fondato Kenon Holdings come spin off della Israel Corporation.[12][13] È una holding focalizzata principalmente su attività orientate alla crescita nei settori automobilistico ed energetico.[14] Ha ereditato alcuni degli investimenti precedentemente detenuti dalla Israel Corporation, come Qoros, un progetto congiunto creato in collaborazione con Chery Automobile che produce automobili destinate a un mercato cinese "giovane e di mentalità internazionale".[13][15][16] Altri investimenti includono Zim Integrated Shipping Services, IC Power,[13] anche Inkia Energy, una compagnia energetica peruviana e filiale della IC Power.[17][18] Nel frattempo, la Israel Corporation mantiene investimenti in raffinerie di petrolio e prodotti chimici israeliani.[13]

Fa parte del comitato consultivo del Council on Foreign Relations e del Dean's Council della John F. Kennedy School of Government presso l'Università di Harvard.[6][7] Con Richard Branson e altri, è co-fondatore della Carbon War Room, un think tank sui cambiamenti climatici con sede a Washington.[7][19] Secondo The Financial Times, è "un liberale di Tel Aviv nello stampo del vecchio partito laburista israeliano".[4]

Dopo la morte del padre nel 2011, ha ereditato metà della fortuna paterna e la sua collezione di arte moderna.[3] Di conseguenza, nel 2013, era già l'uomo più ricco di Israele.[11][20]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È stato sposato quattro volte. La prima con Orly (divorziato), la seconda con Romen Ben Ami (divorziato), la terza con Yifat Gurion (divorziato). La quarta moglie, sposata nel 2009, è Batia Perry, impegnata nella raccolta fondi di beneficenza.[21][22] Ha cinque figli. Hanno risieduto ad Arsuf, in Israele (vicino a Tel Aviv) fino al 2013 per poi spostarsi a Londra.[23] Sua figlia Leigh Ofer risiede a New York; gli altri figli vivono a Londra.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (HE) חמישה דברים שלא ידעתם על עידן עופר, in Ice. URL consultato il 9 agosto 2022.
  2. ^ (EN) Israeli Billionaire Idan Ofer Makes Progress in Bid to Buy Stake in Atletico Madrid Soccer Club, su haaretz.com, Haaretz, 16 novembre 2017. URL consultato il 1º febbraio 2018.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Idan Ofer, su forbes.com.
  4. ^ a b c d (EN) John Reed, Idan Ofer: fleeing Israel’s new populism, in The Financial Times, 12 aprile 2013.
  5. ^ a b (EN) Isabel Kershner, Sammy Ofer, Magnate and Israeli Power Broker, Dies at 89, in The New York Times, 4 giugno 2011.
  6. ^ a b c d e (EN) Stocks - Bloomberg – Idan Ofer, in Bloomberg. URL consultato il 31 luglio 2017.
  7. ^ a b c d e f (EN) Who we work with | The Climate Group – Idan Ofer, su theclimategroup.org. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  8. ^ (EN) Israeli-Born Billionaire Idan Ofer Donates £25 Million to London Business School, in Algemeiner Journal, 2 ottobre 2013.
  9. ^ (EN) Sandy Rashty, Idan Ofer donates £25 million to a London business school, in The Jewish Chronicle, 2 ottobre 2013.
  10. ^ (EN) Eastern Pacific Shipping Pte Ltd - Company Profile and News, in Bloomberg News.
  11. ^ a b (EN) John Reed, Israel’s richest man risks anger over UK move, in The Financial Times, 8 aprile 2013.
  12. ^ (EN) Kenon Holdings Ltd, in Reuters, 29 ottobre 2015.
  13. ^ a b c d (EN) Eran Hazran, In surprise move, Israel Corp. will list spin-off Kenon in Tel Aviv, in Haaretz, 14 ottobre 2014.
  14. ^ (EN) Kenon Holdings, su kenon-holdings.com. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  15. ^ (EN) Colum Murphy, Israel Corp.’s Idan Ofer Reiterates Support for Chinese Car Maker Qoros, in The Wall Street Journal, 5 novembre 2014.
  16. ^ (EN) "China’s Newest Car Brand: Qoros"],, in The Wall Street Journal, 28 novembre 2011. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  17. ^ (EN) Kenon Holdings: IC Power, su kenon-holdings.com. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2017).
  18. ^ (EN) Naomi Mapstone, Peru’s Inkia Energy sells $300m bond, in The Financial Times, 30 marzo 2011.
  19. ^ (EN) Home - Rocky Mountain Institute – Carbon War Room: Founders, su carbonwarroom.com. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2017).
  20. ^ (EN) Alistair Dawber, Israel’s wealthiest man Idan Ofer set to move to London amid tax row, in The Independent, 9 aprile 2013.
  21. ^ (EN) Alice Thomson, Batia Ofer: I work very hard at my job. It's not just picking up the phone and saying, 'Give me money', in The Times, 5 gennaio 2019. URL consultato il 25 settembre 2019.
  22. ^ (EN) Henry Mance, Inside the world of the glitzy charity fundraiser, in Tatler, 16 novembre 2018. URL consultato il 25 settembre 2019.
  23. ^ (EN) Eytan Avriel, Israeli billionaire Idan Ofer's moving to London. No loss to us, in Haaretz, 10 aprile 2013.

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