I fiori di Kirkuk
I fiori di Kirkuk | |
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Titolo originale | Golakani Kirkuk |
Lingua originale | italiano, arabo, curdo |
Paese di produzione | Italia, Iraq |
Anno | 2010 |
Durata | 115 min |
Genere | drammatico |
Regia | Fariborz Kamkari |
Soggetto | Fariborz Kamkari |
Sceneggiatura | Fariborz Kamkari, Naseh Kamkari |
Produttore | Fekri Baroshi, Fabrizia Falzetti |
Produttore esecutivo | Dorotea Morlicchio |
Casa di produzione | RSI/SRG SSR, Rai Cinema, Regione autonoma del Kurdistan |
Distribuzione in italiano | Medusa Film |
Fotografia | Marco Carosi |
Montaggio | Marco Spoletini |
Musiche | Vittorio Piazza |
Scenografia | Malakdjahan Khazai |
Costumi | Simona Marra |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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I fiori di Kirkuk (Golakani Kirkuk) è un film del 2010, diretto da Fariborz Kamkari.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Najla, una ragazza irachena di buona famiglia, torna a Kirkuk dopo la laurea in medicina ottenuta in Italia. In realtà avrebbe voluto ottenere la specializzazione, ma rientra perché non ha più notizie del suo fidanzato curdo, Sherko. Nel frattempo si innamora di lei un giovane ufficiale dell'esercito del regime di Saddam Hussein, Mokhtar, ma lei lo rifiuta. Successivamente Mokthar scopre che è segretamente innamorata di un curdo, che in quel periodo è considerato un sovversivo, mentre è in atto una spietata repressione verso questa minoranza etnica nel nord del paese, cercando di individuarlo e farlo arrestare. La famiglia di Najla è contraria alla relazione, ma quando Sherko viene catturato, la protegge facendola assumere come dottoressa all'interno dei servizi segreti militari. Najla approfitta di questo ruolo per salvare molte donne curde e per cercare tra i documenti il suo fidanzato; lo aiuta quindi a fuggire in Iran, ma poi torna da sola per salvare l'onore della sua famiglia. L'ultima scena si chiude con Sherko che dopo molti anni, dopo la caduta del regime di Saddam, torna sul luogo dove fu uccisa la sua amata.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese in Iraq sono state effettuate a Erbil.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola è stata, in anteprima, in concorso nella selezione ufficiale del Festival internazionale del film di Roma 2010.[1]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 - Premio Flaiano
- Miglior attore (Mohamed Zouaoui)
- 2011 - Globo d'Oro
- Miglior attore rivelazione (Mohamed Zouaoui)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Medusa - Medusa film - I fiori di Kirkuk, su medusa.it. URL consultato il 29 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2010).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) I fiori di Kirkuk, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) I fiori di Kirkuk, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) I fiori di Kirkuk, su FilmAffinity.
- (EN) I fiori di Kirkuk, su Box Office Mojo, IMDb.com.