I Am Not a Witch

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Condanna da strega
Titolo originaleI Am Not a Witch
Lingua originaleinglese, chewa, bemba, tonga
Paese di produzioneRegno Unito, Francia, Germania, Zambia, Ghana
Anno2017
Durata93 min
Generedrammatico
RegiaRungano Nyoni
SoggettoRungano Nyoni
SceneggiaturaRungano Nyoni
ProduttoreJuliette Grandmont, Emily Morgan
FotografiaDavid Gallego
MontaggioGeorge Cragg
ScenografiaRungano Nyoni
CostumiHolly Rebecca
Interpreti e personaggi
  • Maggie Mulubwa: Shula
  • Henry B.J. Phiri: Il signor Banda
  • Nellie Munamonga: poliziotto
  • Dyna Mufuni: Leader
  • Nancy Murilo: Charity
  • Travers Merrill:
  • Nellie Munamonga:
  • Chileshe Kalimamukwento:
  • Ritah Mubanga:

I Am Not a Witch è un film del 2017 diretto da Rungano Nyoni.

Il film è una coproduzione internazionale, proiettato nella sezione Quinzaine al Festival di Cannes 2017, e ha vinto il BAFTA al miglior esordio britannico da regista, sceneggiatore o produttore, per Nyoni e il produttore Emily Morgan ai 71 ° British Academy Film Awards[1][2][3]. È stato selezionato come candidato britannico alla 91ª edizione degli Oscar al miglior film in lingua straniera agli Oscar[4][5].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In Zambia, una bambina di otto anni, provoca così tanti disordini nel suo villaggio che viene etichettata come strega e viene inviata in un campo di streghe composto da donne anziane[6]. Donne che eseguono i lavori manuali mentre sono legate a nastri che, partendo da grandi bobine, limitano i loro movimenti. L'alternativa è essere trasformate in capre[7].

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La sceneggiatrice e regista Rungano Nyoni, al suo primo lungometraggio, è stata ispirata da storie reali di accuse di stregoneria in Zambia. Nella sua ricerca per il film, ha viaggiato in Ghana e ha trascorso del tempo in un vero campo di streghe, osservando la sua vita quotidiana e i suoi rituali[8]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha un indice di gradimento del 100% sulla base di 37 recensioni, con una valutazione media di 7,4 / 10[9].

Mark Kermode di The Observer ha assegnato al film quattro stelle su cinque, lodando il lavoro di Nyoni, la cinematografia di David Gallego e la performance di Mulubwa scrivendo: "L'opera prima di Rungano Nyoni, la storia di una ragazza in Zambia accusata di stregoneria, è comica, tragica - e accattivantemente bella[10]. Jessica Kiang di Variety, ha anche elogiato la cinematografia di Gallego dichiarando: "L'approccio di Nyoni può essere un po' troppo caotico e un po' troppo obliquo per essere pienamente comprensibile (in particolare i suoi riferimenti musicali possono esagerare e alcune delle ellissi narrative confondono). L'investigazione delle dicotomie dell'antico e del moderno, familiare e alieno, prosaico e mistico, ha chiaramente molto da dire, e ora, grazie a questo debutto corroborante, avvincente e provocatorio, ha una carriera tutta avanti a lei[11].

Anna Smith, che scrive per Time Out, ha dato a I Am Not a Witch quattro stelle su cinque, definendo Rungano Nyoni una "regista e sceneggiatrice dal debutto impressionante, che fa funzionare questo inebriante mix"[12]. Stephen Dalton di The Hollywood Reporter ha definito il film "Un lungometraggio di debutto originale e stilisticamente fresco della giovane regista gallese dello Zambia Rungano Nyoni, I Am Not a Witch è uno dei più frizzanti film in anteprima nella Quinzaine des Réalisateurs a Cannes. Una storia favolistica su una giovane ragazza africana bandita dal suo villaggio per presunta stregoneria, che mescola umorismo impassibile con leggero surrealismo, vivide immagini e scelte musicali insolite[13].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

I Am Not a Witch ha raccolto diverse nomination e premi in festival cinematografici importanti, tra cui una vittoria al 71 ° British Academy Film Awards come Miglior Debutto di uno scrittore, regista o produttore britannico e 10 nomination e tre vittorie al British Independent Film Awards 2017[14].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fortnight 2017: The 49th Directors' Fortnight Selection, su quinzaine-realisateurs.com, Directors' Fortnight. URL consultato il 20 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2017).
  2. ^ Elsa Keslassy, Cannes: Juliette Binoche-Gerard Depardieu Drama to Kick Off Directors Fortnight, su Variety, Penske Business Media, 19 aprile 2016. URL consultato il 20 aprile 2017.
  3. ^ Rungano Nyoni 'outstanding debut' Bafta for I Am Not A Witch, su BBC News, BBC. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  4. ^ I Am Not a Witch, Selected as U.K.'s Entry for Best Foreign Language Film at the Academy Awards, in Broadway World, 20 agosto 2018. URL consultato il 20 agosto 2018.
  5. ^ Robert Mitchell, Oscars: U.K. Selects BAFTA Winner ‘I Am Not a Witch’ as Foreign-Language Entry, in Variety, 22 agosto 2018. URL consultato il 22 agosto 2018.
  6. ^ (EN) I Am Not a Witch, su trinityfilmreview.com. URL consultato il 13 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2018).
  7. ^ (EN) Film Review: I Am Not a Witch, su filmjournal.com. URL consultato il 13 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2018).
  8. ^ (EN) I Am Not a Witch director on the modern persecution of witches in Zambia and Ghana, su The Independent.
  9. ^ (EN) I am not a witch, su rottentomatoes.com.
  10. ^ (EN) I Am Not a Witch review – magical surrealism, su The Guardian.
  11. ^ (EN) Cannes Film Review: ‘I Am Not a Witch’, su variety.com.
  12. ^ (EN) I Am Not a Witch, su Timeout.
  13. ^ (EN) 'I Am Not a Witch': Film Review. Cannes 2017, su hollywoodreporter.com.
  14. ^ (EN) ‘Lady Macbeth’ Tops Nominations for British Independent Film Awards “The Death of Stalin” and “I Am Not a Witch” have 13 nominations each, su Variety.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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