Hydrornis schwaneri
Pitta barrata del Borneo | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Tyranni |
Famiglia | Pittidae |
Genere | Hydrornis |
Specie | H. schwaneri |
Nomenclatura binomiale | |
Hydrornis schwaneri (Bonaparte, 1850) |
La pitta barrata del Borneo (Hydrornis schwaneri (Bonaparte, 1850)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Pittidi[2].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome scientifico di questi uccelli è stato scelto in onore al naturalista tedesco Carl Schwaner, mentre il loro nome comune si riferisce sia alla livrea che al loro areale.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Misura una ventina di centimetri di lunghezza, coda compresa.
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Questi uccelli hanno un aspetto massiccio e paffuto, con ali e coda corte e testa e becco allungati: nel complesso, essi somigliano molto all'affine pitta barrata di Giava, rispetto alla quale presentano maggiore estensione del blu ventrale.
Nel maschio la testa presenta fronte, vertice e nuca neri, così come nera è una banda che dai lati del becco raggiunge l'orecchio e si assottiglia fino alla base del collo, mentre è presente un "sopracciglio" giallo-arancio e la gola è anch'essa gialla. Ali e dorso sono di color bruno-cannella, mentre su petto, fianchi e ventre le singole penne sono gialle nella metà prossimale e blu nella metà distale, dando a queste parti un caratteristico aspetto a barre che frutta alla specie il proprio nome comune: coda, codione, sottocoda e la parte centrale del ventre sono di colore blu, così come dello stesso colore è una banda fra petto e gola: le remiganti primarie sono nerastre, con striscia mediana bianca. La femmina presenta area bianca golare più estesa e comprendente anche la fronte, mentre la colorazione ventrale è meno brillante e tendente al brunastro, pur mantenendo l'aspetto a bande. In ambedue i sessi il becco è nerastro, le zampe sono di color carnicino e gli occhi sono bruni.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelli diurni e solitari, estremamente territoriali nei confronti dei conspecifici, che passano la maggior parte della giornata nel folto del sottobosco, muovendosi con circospezione alla ricerca di cibo.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]La dieta di questi uccelli si compone in massima parte da lombrichi e chiocciole: essa viene inoltre integrata quando possibile con insetti e altri invertebrati di piccole dimensioni.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La riproduzione di questi uccelli non è stata finora descritta in natura, ma si ritiene tuttavia che non si discosti significativamente dal pattern seguito dalle altre specie di pitte.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Come intuibile dal nome comune, la pitta barrata del Borneo è endemica della porzione centro-meridionale dell'omonima isola[3]: l'habitat di questo uccello è rappresentato dalla foresta pluviale primaria e secondaria, con presenza di folto sottobosco.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Tradizionalmente considerata una sottospecie di pitta barrata col nome di Hydrornis guajanus schwaneri, in base alle significative differenze nella morfologia e nelle vocalizzazioni la pitta barrata del Borneo è stata elevata al rango di specie a sé stante[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Hydrornis schwaneri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Pittidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 maggio 2014.
- ^ Phillipps, Q. & Phillipps, K., Phillipps’ Field Guide to the Birds of Borneo, John Beaufoy Publishing, 2011, ISBN 978-1-906780-56-2.
- ^ Rheindt, F. E. & Eaton, J. A., Biological species limits in the Banded Pitta Pitta guajana, in Forktail, n. 26, 2010, p. 86-91.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hydrornis schwaneri
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