Ho visto un re
Ho visto un re | |
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Artista | Enzo Jannacci |
Autore/i | Dario Fo, Paolo Ciarchi |
Genere | Folk |
Esecuzioni notevoli | Paolo Rossi, Giorgio Gaber |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Ho visto un re/Bobo Merenda, Vengo anch'io. No, tu no |
Data | 1968 |
Etichetta | ARC |
Durata | 4:01 |
Ho visto un re è un brano musicale interpretato da Enzo Jannacci con il testo composto da Dario Fo e musica di Paolo Ciarchi (accreditato nella prima edizione a Ernesto Esposito con lo pseudonimo Omicron) che fu pubblicato la prima volta, nel 1968, nel singolo Ho visto un re/Bobo Merenda,[1] e nell'album Vengo anch'io. No, tu no. Il brano è basato su un canto dell’Amiata, originariamente raccolto da Caterina Bueno[2][3].
Il brano
[modifica | modifica wikitesto]Nella registrazione del brano l'orchestra è diretta da Luis Enrique Bacalov. Insieme a Jannacci alla registrazione del brano aveva partecipato un coro di accompagnamento composto da Cochi e Renato, Giorgio Gaber e altri. La canzone fu censurata dalla Rai che vietò a Jannacci di presentarla alla finale di Canzonissima del 1968.[4]
Questa canzone di Dario Fo è nata come "canzone popolare finta", scritta appositamente per lo spettacolo Ci ragiono e canto,[5] che era composto da una serie di canzoni folcloristiche, legate al mondo del lavoro, risultato di una lunga ricerca sui canti popolari italiani.[6] Lo spettacolo fu rappresentato per la prima volta a Torino il 16 aprile 1966 al Teatro Carignano.
La voce narrante è quella di alcuni contadini che, cantando, spiegano come tutti i potenti, non appena vengono toccati i loro interessi e le loro proprietà, anche in misura minima, piangono, mentre i villani, anche quando vengono deprivati di beni essenziali, devono ridere perché il loro piangere «fa male al re, fa male al ricco e al cardinale, diventan tristi se noi piangiam».
Nel testo sono inserite anche alcune frasi in dialetto milanese.
Altre versioni
[modifica | modifica wikitesto]- 1993 - Paolo Rossi - nell'album Canzonacce (dal night a Shakespeare)
- 2001 - Giorgio Gaber canta insieme a Dario Fo, Enzo Jannacci, Antonio Albanese e Adriano Celentano nella trasmissione di Rai Uno 125 milioni di caz..te[7]
- 2014 - Luca Bassanese e Antonio Cornacchione, nell'album di Luca Bassanese L'amore (è) sostenibile
- 2014 - Mika e Dario Fo, nella trasmissione di La7 Le Invasioni Barbariche[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ho visto un re/Bobo merenda, su discografia.dds.it, Discoteca di stato.
- ^ https://ilmanifesto.it/paolo-ciarchi-e-quella-milano-sorprendente-degli-anni-60/
- ^ Riguardo al bei amiatino raccolto da Caterina Bueno, Dario Fo ha parlato ampiamente in una sua intervista telefonica rilasciata ad Andrea Fantacci nel luglio del 1996, presente nel film 2019 Caterina di Francesco Corsi, ed in una intervista video rilasciata nel 2012 per un documentario di Giovanna Lombardi su Caterina Bueno (interrotto in fase di realizzazione). YouTube
- ^ Enrico Deregibus (a cura di), Dizionario completo della canzone italiana, Firenze, 2006, p. 242.
- ^ Andrea Pedrinelli, La canzone a Milano dalle origini ai nostri giorni, Milano, Hoepli, 2015.
- ^ Giangilberto Monti, Ho visto un re, su Giangilberto Monti (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Micaela Bonavia (a cura di), Giorgio Gaber. Frammenti di un discorso..., Milano, p. 210.
- ^ Le Invasioni Barbariche - Mika e Dario cantano "Ho Visto un Re", su youtube.com.