Halloween (videogioco)

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Halloween
videogioco
PiattaformaAtari 2600
Data di pubblicazioneottobre 1983
GenereAzione
TemaFilm, orrore
OrigineStati Uniti
SviluppoMicroGraphicImage
PubblicazioneWizard Video Games
DesignTim Martin, Robert Barber
Modalità di gioco1 giocatore

Halloween è un videogioco per l'Atari 2600, basato sul celebre film horror Halloween - La notte delle streghe del 1978, distribuito nell'ottobre 1983 dalla Wizard Video Games.[1] Il gioco fu programmato da Tim Martin.[2] Quando la Games by Apollo fallì, Martin e un altro ex dipendente, Robert Barber, svilupparono Halloween.[3] Anche se il videogioco fu chiamato Halloween, ha la stessa colonna sonora e la copertina mostra il poster cinematografico del film di John Carpenter, il gioco stesso non menziona per nome nessun personaggio del film originale, incluso il killer.[4]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

I giocatori prendono il ruolo di una babysitter adolescente che cerca di salvare dei bambini da un killer senza nome armato di coltello.[5] Il gioco è più splatter rispetto al film. Quando la babysitter viene uccisa, la sua testa scompare e viene rimpiazzata da un getto di sangue pulsante dal collo mozzato. Il principale collegamento al film di Carpenter è la colonna sonora che si sente quando il killer appare sullo schermo.[6]

Il giocatore ottiene punti in due modi: salvando i bambini portandoli nelle "stanze sicure" situate al termine di ogni piano della casa, ed accoltellando il killer (una volta trovato il coltello). Il giocatore avanza di livello salvando cinque bambini o colpendo due volte il killer. Più i livelli progrediscono, più il killer diventa veloce, e il gioco prosegue fino a quando tutte e tre le vite del giocatore sono state consumate.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Come l'altro videogioco della Wizard Video ispirato a un film horror, The Texas Chainsaw Massacre, Halloween si rivelò un titolo controverso all'epoca della sua pubblicazione a causa del contenuto violento; vendette poche copie, in gran parte a causa del fatto che molti negozi si rifiutarono di metterlo in vendita.[senza fonte]

Halloween ricevette un'accoglienza leggermente migliore rispetto a The Texas Chainsaw Massacre,[7] anche se lo scarso riscontro commerciale portò alla bancarotta la Wizard.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bernard Perron, Horror Video Games: Essays on the Fusion of Fear and Play, Jefferson, North Carolina, McFarland, 2009, ISBN 978-0-786-45479-2.
  2. ^ (EN) Travis Fahs, IGN Presents the History of Survival Horror, in IGN, 30 ottobre 2009. URL consultato il 19 giugno 2016.
  3. ^ (EN) Scott Stilphen, DP Interviews ... Ed Salvo, su digitpress.com, 23 luglio 1982. URL consultato il 16 luglio 2015.
  4. ^ (EN) Halloween - The Atari Game, su x-entertainment.com, 29 ottobre 2004. URL consultato il 10 novembre 2008.[collegamento interrotto]
  5. ^ (EN) Bradley-Tschirgi, Mat, 9 Spooky Horror Atari 2600 Games That Are Worth a Damn, su Dread Central, 30 maggio 2017. URL consultato l'8 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).
  6. ^ (EN) George, Gregory D., History of Horror: A Primer of Horror Games for Your Atari, su The Atari Times, 31 ottobre 2001. URL consultato il 29 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2006).
  7. ^ (EN) Halloween for the Atari 2600, su roguecinema.com, 1º aprile 2008. URL consultato l'11 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2010).
  8. ^ (EN) Halloween, su GameSpot. URL consultato il 27 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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