Guglielmo Spadalunga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Guglielmo Lungaspada)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo conte di Salisbury, vedi Guglielmo Longespée.
Marchesato del Monferrato
Aleramici
Figli
Figli
Figli
Figli
Figli
Figli
Figli
Figli
Bonifacio II
Figli
Figli

Guglielmo degli Aleramici di Monferrato, noto come Guglielmo Spadalunga o Guglielmo Lunga Spada (in occitano Guilhem Longa-Espia; primi anni 1140aprile 1177), fu il figlio di Guglielmo V il Vecchio, marchese di Monferrato, e fratello di Corrado, Adelasia e Bonifacio I del Monferrato, oltre che cugino di Federico Barbarossa e Luigi VII di Francia.

Il soprannome[modifica | modifica wikitesto]

Il suo soprannome è dovuto alla Historia rerum in partibus transmarinis gestarum di Guglielmo di Tiro (probabilmente coniato per distinguerlo dal padre, conosciuto come Guglielmo il Vecchio). Tale soprannome può ritrovarsi anche nella canzone scritta tra il 1176 e il 1177 da Peire Bremon lo Tort:

«Chanzons, tu.t n'iras outra mar,
e, per Deu, vai a midons dir
qu'en gran dolor et en cossir
me fai la nuoit e.l jorn estar.
di.m a'n Guilhelm Longa-Espia,
bona chanzos, qu'el li.t dia
e que i an per lieis confortar»

Il matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo Lungaspada era quindi figlio di uno dei signori feudali più importanti dell'Italia Settentrionale, ma si sposò tardi, nonostante la sua alta posizione gli avrebbe consentito il matrimonio in età più giovane. Guglielmo il Vecchio aveva provato a farlo sposare con le figlie del re inglese Enrico II o con le figlie di Guglielmo I di Scozia, ma nessun partito andò a buon fine.

Nel 1176 Guglielmo Longaspada è ritenuto il candidato più adatto, secondo Raimondo III di Tripoli e Baldovino IV di Gerusalemme, per sposare la sorella di quest'ultimo, Sibilla. Con il matrimonio, Guglielmo ottiene anche i titoli di Signore di Giaffa e di Ascalona.

Il giovane principe muore misteriosamente, forse afflitto da malaria, nell'aprile 1177, senza nemmeno poter vedere il suo giovane figlio, avuto dalla relazione con Sibilla, e che prenderà il nome di Baldovino V di Gerusalemme. Nemmeno Guglielmo il Vecchio, il nonno del fanciullo, che si imbarcherà apposta per conoscerlo, lo potrà vedere.

Il corpo di Guglielmo Lungaspada venne tumulato in Gerusalemme.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Guglielmo IV del Monferrato Ottone II del Monferrato  
 
Costanza di Savoia  
Ranieri I del Monferrato  
Otta di Agliè Tibaldo di Agliè  
 
 
Guglielmo V del Monferrato  
Guglielmo I di Borgogna Rinaldo I di Borgogna  
 
Alice di Normandia  
Gisella di Borgogna  
Stefania di Borgogna  
 
 
Guglielmo Spadalunga  
Leopoldo II di Babenberg Ernesto di Babenberg  
 
Adelaide di Eilenburg  
Leopoldo III di Babenberg  
Ida di Formbach-Ratelnberg Rapoto IV di Cham  
 
Matilde  
Giuditta di Babenberg  
Enrico IV di Franconia Enrico III il Nero  
 
Agnese di Poitou  
Agnese di Waiblingen  
Berta di Savoia Oddone di Savoia  
 
Adelaide di Susa  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Walter Haberstumpf, Dinastie europee nel Mediterraneo orientale. I Monferrato e i Savoia nei secoli XII–XV, Torino 1995 (testo disponibile in linea Archiviato il 31 dicembre 2005 in Internet Archive.).
  • Bernard Hamilton, The Leper King and His Heirs: Baldwin IV and the Crusader Kingdom of Jerusalem, 2000.
  • Aldo A. Settia, voce: Guglielmo V di Monferrato, detto il Vecchio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. LX,
  • Leopoldo Usseglio, I Marchesi di Monferrato in Italia ed in Oriente durante i secoli XII e XIII, Casale Monferrato 1926.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie