Guglielmo Spadalunga
Guglielmo degli Aleramici di Monferrato, noto come Guglielmo Spadalunga o Guglielmo Lunga Spada (in occitano Guilhem Longa-Espia; primi anni 1140 – aprile 1177), fu il figlio di Guglielmo V il Vecchio, marchese di Monferrato, e fratello di Corrado, Adelasia e Bonifacio I del Monferrato, oltre che cugino di Federico Barbarossa e Luigi VII di Francia.
Il soprannome
[modifica | modifica wikitesto]Il suo soprannome è dovuto alla Historia rerum in partibus transmarinis gestarum di Guglielmo di Tiro (probabilmente coniato per distinguerlo dal padre, conosciuto come Guglielmo il Vecchio). Tale soprannome può ritrovarsi anche nella canzone scritta tra il 1176 e il 1177 da Peire Bremon lo Tort:
«Chanzons, tu.t n'iras outra mar,
e, per Deu, vai a midons dir
qu'en gran dolor et en cossir
me fai la nuoit e.l jorn estar.
di.m a'n Guilhelm Longa-Espia,
bona chanzos, qu'el li.t dia
e que i an per lieis confortar»
Il matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Guglielmo Lungaspada era quindi figlio di uno dei signori feudali più importanti dell'Italia Settentrionale, ma si sposò tardi, nonostante la sua alta posizione gli avrebbe consentito il matrimonio in età più giovane. Guglielmo il Vecchio aveva provato a farlo sposare con le figlie del re inglese Enrico II o con le figlie di Guglielmo I di Scozia, ma nessun partito andò a buon fine.
Nel 1176 Guglielmo Longaspada è ritenuto il candidato più adatto, secondo Raimondo III di Tripoli e Baldovino IV di Gerusalemme, per sposare la sorella di quest'ultimo, Sibilla. Con il matrimonio, Guglielmo ottiene anche i titoli di Signore di Giaffa e di Ascalona.
Il giovane principe muore misteriosamente, forse afflitto da malaria, nell'aprile 1177, senza nemmeno poter vedere il suo giovane figlio, avuto dalla relazione con Sibilla, e che prenderà il nome di Baldovino V di Gerusalemme. Nemmeno Guglielmo il Vecchio, il nonno del fanciullo, che si imbarcherà apposta per conoscerlo, lo potrà vedere.
Il corpo di Guglielmo Lungaspada venne tumulato in Gerusalemme.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Walter Haberstumpf, Dinastie europee nel Mediterraneo orientale. I Monferrato e i Savoia nei secoli XII–XV, Torino 1995 (testo disponibile in linea Archiviato il 31 dicembre 2005 in Internet Archive.).
- Bernard Hamilton, The Leper King and His Heirs: Baldwin IV and the Crusader Kingdom of Jerusalem, 2000.
- Aldo A. Settia, voce: Guglielmo V di Monferrato, detto il Vecchio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. LX,
- Leopoldo Usseglio, I Marchesi di Monferrato in Italia ed in Oriente durante i secoli XII e XIII, Casale Monferrato 1926.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Settia, GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 61, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.