Grand Prix Drivers' Association

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Grand Prix Drivers' Association
AbbreviazioneGPDA
Fondazione11 maggio 1961
ScioglimentoIn attività
ScopoStandard di sicurezza nella Formula 1
PresidenteBandiera dell'Austria Alexander Wurz

La Grand Prix Drivers' Association (spesso abbreviato con GPDA) è un'unione tra i piloti di Formula 1.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel maggio del 1961, la GPDA è stata attiva nel corso degli anni '60 e '70; anche ai tempi l'obiettivo primario dell'unione era quello di migliorare e mantenere gli standard di sicurezza. Il primo presidente fu Stirling Moss ed i suoi principali obiettivi furono quelli di ottenere la rappresentanza del CS, ovvero del Comitato Sportivo Internazionale della Fia, ai tempi organo dedicato al migliorare gli standard di sicurezza, per i piloti e per gli spettatori. Dopo il ritiro di Moss dallo sport nel 1963, fu sostituito da Jo Bonnier[1]. Nonostante la scarsa importanza di questo periodo nella storia della GPDA, sotto l'impulso successivo di Jackie Stewart, i piloti iniziarono a farsi sentire, nella seconda metà degli anni '60. Le loro rivendicazioni portarono all'annullamento del Gran Premio del Belgio nel 1969, per la pericolosità del circuito di Spa-Francorchamps ed allo spostamento del Gran Premio di Germania 1970 dal pericoloso Nürburgring all'Hockenheimring, inoltre l'azione dei piloti portò alla realizzazione di circuiti più sicuri come il Circuito Paul Ricard che Stewart, giudicò come un esempio per gli altri tracciati. Tuttavia, mentre il gran premio tedesco si trasferì su altri percorsi fino a successive modifiche negli anni '80, quello di Spa non fu modificato; il gran premio tedesco tornò al Nürburgring e solo dopo l'incidente di Niki Lauda nel 1976 fu definitivamente abbandonato.
All'inizio della stagione 1982 l'associazione si oppose al progetto della FISA di creare una superlicenza per i piloti, obbligatoria per partecipare al campionato mondiale di Formula 1, che ne doveva limitare la libertà contrattuale. Questo progetto, venuto alla luce nell'inverno 1981-1982, dovette essere abbandonato in seguito allo sciopero dei piloti al Gran Premio del Sudafrica 1982, gara inaugurale della stagione. Nonostante le pressioni della FISA e delle scuderie, i piloti, capeggiati da Didier Pironi, leader della GPDA, accettarono di correre solo dopo la garanzia del ritiro della proposta. Dopo questa vittoria Pironi propose di allargare l'associazione a tutti i piloti professionisti cambiandone anche il nome in PRDA (Professional Racer Drivers' Association).
Ma l'incidente che in quella stagione pose fine alla sua carriera fece abortire il progetto e mancando un punto di riferimento l'associazione si avviò a essere sempre meno influente fino al suo scioglimento.

La GPDA fu riformata nel weekend del Gran Premio di Monaco 1994, dopo le morti di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger e dallo spaventoso incidente di Rubens Barrichello, durante il tragico Gran Premio di San Marino 1994 di due settimane prima.

Nel 1996 l'associazione divenne una società, denominata Grand Prix Drivers Association Ltd.[2] Per la prima volta, l'associazione aveva una costituzione formale ed un ufficio permanente a Monaco.[3]

Membri e capi[modifica | modifica wikitesto]

Diventare membro nella GPDA non è obbligatorio. Al 2009 tutti i piloti, ad eccezione di Kimi Räikkönen, erano membri.[4]

I membri votano per decidere il loro capo (leader). Attualmente come direttore della Grand Prix Drivers' Association c’è il pilota in attività del team Mercedes-AMG Petronas Formula 1 George Russell,[5] come vice la consulente legale Anastasia Fowle e l'ex pilota Alexander Wurz, che ricopre il ruolo di presidente.[6]

Presidente Anni in carica
Bandiera del Regno Unito Stirling Moss 1961–1963
Bandiera della Svezia Jo Bonnier 1963–1971
Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart 1972–1978
Bandiera del Sudafrica Jody Scheckter 1979–1980
Bandiera della Francia Didier Pironi 1980–1982
GPDA sciolta 1982–1994
Bandiera della Germania Michael Schumacher 1994–2005
Bandiera del Regno Unito David Coulthard 2005–2006
Bandiera della Germania Ralf Schumacher 2006–2008
Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa 2008–2010, 2012–2014[7]
Bandiera della Germania Nick Heidfeld 2010[8]
Bandiera del Brasile Rubens Barrichello 2010–2012
Bandiera dell'Austria Alexander Wurz 2014–presente[6]

Elenco dei Direttori[modifica | modifica wikitesto]

Direttore Anni in carica Come Presidente
Bandiera della Germania Michael Schumacher 1996–2005 1996–2005
Bandiera dell'Austria Gerhard Berger 1996
Bandiera del Regno Unito Martin Brundle 1996
Bandiera del Regno Unito Damon Hill 1996–1998
Bandiera del Regno Unito David Coulthard 1996–2006 2005–2006
Bandiera dell'Austria Alexander Wurz 1998–2001
2014–presente
2014–presente
Bandiera dell'Italia Jarno Trulli 2001–2006
Bandiera dell'Australia Mark Webber 2003–2005
2006–2010
Bandiera della Germania Ralf Schumacher 2006–2007 2006–2008
Bandiera della Spagna Fernando Alonso 2006–2010
Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa 2008–2010
2012–2014
2008–2010
2012–2014
Bandiera della Germania Nick Heidfeld 2010 2010
Bandiera del Brasile Felipe Massa 2010–2013
Bandiera della Germania Sebastian Vettel 2010–presente
Bandiera del Brasile Rubens Barrichello 2010–2011 2010–2011
Bandiera del Regno Unito Jenson Button 2013–2017
Bandiera della Francia Romain Grosjean 2017–2020
Bandiera del Regno Unito George Russell 2021–presente
Bandiera del Regno Unito Anastasia Fowle 2021–presente

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mark, 1 1/2-litre Grand Prix Racing, Veloce Publishing Ltd, 2006, p. 42, ISBN 1-84584-016-X.
  2. ^ Webcheck: Company No. 03157191, su wck2.companieshouse.gov.uk, Companies House.
  3. ^ The drivers challenge Mosley, su GrandPrix.com, Inside F1, Inc., 1º aprile 1996.
  4. ^ GPDA boosts membership with Massa
  5. ^ Francesco Corghi, F1: George Russell nuovo direttore della GPDA, su it.motorsport.com, 23 marzo 2021. URL consultato il 23 marzo 2021.
  6. ^ a b (EN) Alex Wurz to chair Formula 1's Grand Prix Drivers' Association, su autosport.com, 3 ottobre 2014. URL consultato il 3 marzo 2015.
  7. ^ GPDA, De la Rosa presidente, su gpupdate.net, 5 marzo 2012. URL consultato l'8 marzo 2012.
  8. ^ Jonathan Noble, Heidfeld appointed GPDA chairman, in autosport.com, 26 marzo 2010. URL consultato il 26 marzo 2010.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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