Gole dell'Alcantara
Gole dell'Alcantara | |
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Stato | Italia |
Regioni | Sicilia |
Province | Catania, Messina |
Località principali | Castiglione di Sicilia e Motta Camastra |
Fiume | Alcantara |
Cartografia | |
Le Gole dell'Alcantara, dette anche Gole di Larderia, sono situate nella Valle dell'Alcantara in Sicilia dove termina la catena montuosa dei Peloritani tra i comuni di Castiglione di Sicilia e di Motta Camastra.
Descrizione
Sono delle gole alte fino a 25 metri e larghe nei punti più stretti 2 metri e nei punti più larghi 4-5 metri. Il canyon naturale è stato scavato nel corso di migliaia di anni dall'acqua che ha progressivamente portato alla luce il corpo lavico, con tipiche fessurazioni verticali [1].
Il fiume Alcantara scorre tra pietra lavica che forma il suo alveo caratteristico. Sul territorio di Motta Camastra in località Fondaco Motta si trova la gola più imponente e famosa dell'Alcantara, lunga più di 6 km e percorribile in modo agevole per i primi 3.
La particolarità di questa gola consiste nella struttura delle pareti, create da colate di lava basaltica (povera di silicio ma ricca di ferro, magnesio e calcio). La lava si è poi raffreddata molto velocemente creando forme prismatiche pentagonali ed esagonali, che richiamano la struttura molecolare dei materiali che la costituiscono.
L'aspetto del fiume nel tratto delle Gole è ritenuto risalente alle colate di magma degli ultimi 8.000 anni. Le tesi più recenti individuano tre successive colate da fenditure e bocche apertesi nell'area di Monte Dolce, nel versante medio-basso etneo; le colate si mostrano sovrapposte lungo la parete sinistra del fiume. La colata più antica è quella che ha raggiunto capo Schisò, sul mare. I basalti colonnari visibili nelle Gole sono quelli della colata meno antica e sarebbero il prodotto del raffreddamento rapido causato dalla presenza dell'acqua del fiume; essi formano strutture prismatiche di differenti configurazioni, a "catasta", ad "arpa", ad andamento radiale. Le formazioni verticali, a "canna d’organo" raggiungono in alcuni casi i 30 m[2].
Accessi
Da Messina percorrere la SS n.114 (che va fino a Catania), deviare presso Giardini Naxos verso la SS n.185, direzione Francavilla di Sicilia e dopo dodici chilometri si raggiungono le Gole dell'Alcàntara. Via Autostrada da Messina: imboccare l'Autostrada A18 in direzione Catania ed uscire a Giardini Naxos. Da Catania: imboccare l'Autostrada A18 in direzione Messina ed uscire a Giardini Naxos. Dall'uscita dell'autostrada proseguire per dodici chilometri in direzione di Francavilla di Sicilia. Altro tragitto provenendo dalla Bronte -Randazzo è recarsi a Castiglione di Sicilia e da qui proseguire per Naxos.
Cinema
Per la loro innegabile suggestione, sono state usate come parziali location per varie produzioni cinematografiche:
- L'arcidiavolo (1966) di Ettore Scola
- I paladini: storia d'armi e d'amori (1983) di Giacomo Battiato
- Popcorn e patatine (1985) di Mariano Laurenti con Nino D'Angelo
- Il racconto dei racconti - Tale of Tales (2015) di Matteo Garrone
Teatro
Diverse compagnie teatrali e in diversi anni si sono esibiti in spettacoli sulle sponde del fiume, come:
- L'Inferno di Dante (2008) regia di Guglielmo Ferro[3]
- l'Odissea di Omero (2019) regia Giovanni Anfuso[4]
Galleria d'immagini
Note
- ^ Geologia | Parco Fluviale dell'Alcantara, su www.parcoalcantara.it. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ La storia delle Gole, su Gole Alcantara: parco botanico e geologico. URL consultato il 22 settembre 2017.
- ^ inferno-di-dante-alle-gole-dellalcantara-regia-di-guglielmo-ferro, su centrodantesco.it.
- ^ Odissea, programmate altre 18 repliche alle Gole dell'Alcantara - Foto, su Gazzetta del Sud. URL consultato il 1º ottobre 2021.
Voci correlate
Altri progetti
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