Giandomenico Curi

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Giandomenico Curi (Roma, 1946) è uno scrittore, regista e sceneggiatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea in lettere frequenta l'Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio D'Amico". Lavora poi per programmi radiofonici e televisivi. Esordisce nell'editoria con due volumi di critica cinematografica dedicati alla Nouvelle Vague e al regista Andrzej Wajda, ma si dedica principalmente allo studio della musica pop; in questa veste pubblica diversi saggi, collaborando fra gli altri con l'Enciclopedia Treccani[1], la Repubblica[2] e il manifesto[3].

Come regista, nei primi anni '80 realizza videoclip per cantautori italiani (spesso firmati con Gianfranco Giagni) all'interno della trasmissione televisiva Mister Fantasy[4]. Debutta al cinema nel 1988 con Ciao ma'..., che intreccia storie di fiction con riprese tratte da concerti di Vasco Rossi[5]. Il suo secondo film, Lambada, realizzato nel 1990, è incentrato sul fenomeno dell'omonimo ballo[6].

Nello stesso anno realizza con Gianfranco Giagni la serie televisiva Valentina, ispirata all'omonimo fumetto di Guido Crepax.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Il cinema francese della nouvelle vague, Edizioni Studium, 1977
  • Cenere e diamanti - Il cinema di Andrzej Wajda, Edizioni e/o, 1980
  • The Who, Lato Side, 1982
  • Salso 1 - Videomusica, 100 video, 1983
  • Io vorrei essere là - Cantautori in Italia, Edizioni Studium, 1997
  • L'esperienza della meraviglia - Dialoghi a Villa Nazareth, Edizioni Studium, 2001
  • I frenetici - Cinquant'anni di cinema & rock, Arcana Editrice, 2002
  • Chiedo scusa se parlo di Gaber, Arcana Editrice, 2003
  • Dalida - La voce e l'anima, Edizioni e/o, 2005
  • Semiologia, cinema, rock, Anicia, 2009
  • Il tempo del bambino e della stella - Come cantavano gli italiani il Natale, Kurumuny, 2012
  • Django Reinhardt - Una leggenda manouche fra cinema e jazz, Casa Musicale Eco, 2018
  • "Il me paìs al è colòur smarit" - Pier Paolo Pasolini e Giovanna Marini, Besa muci, 2022

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Videografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno Di Marino, Segni sogni suoni - Quarant'anni di videoclip da David Bowie a Lady Gaga, Meltemi, 2018, p. 505, ISBN 9788883539794.
  • Paolo Jachia, Claudio Baglioni - Un cantastorie dei giorni nostri (1967-2018), Fratelli Frilli Editori, 2018, p. 176.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giandomenico Curi, Rock Movie, su Enciclopedia del Cinema Treccani, 2004.
  2. ^ Giandomenico Curi, Mogol racconta Battisti: "Mi ritorna in mente. Aveva una luce unica", su la Repubblica, 3 marzo 2023.
  3. ^ Giandomenico Curi, Lucio Dalla corsaro «salgariano» per Fellini, su il manifesto, 4 marzo 2016.
  4. ^ Ernesto Assante, Mister Fantasy, 40 anni fa debuttava il programma dedicato ai videoclip, su la Repubblica, 31 maggio 2021.
  5. ^ Dario Formisano, E c'è chi (come Curi) dal video vola al cinema, su l'Unità, 26 aprile 1988, p. 24. URL consultato il 16 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2013).
  6. ^ Alessandra Levantesi, La rossa lambada ti risolve la vita, su La Stampa, 25 marzo 1990, p. 33.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN236265053 · ISNI (EN0000 0003 8574 4908 · LCCN (ENn79124130 · GND (DE140205853 · BNF (FRcb137562344 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n79124130