Fulvio Gonzaga

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Fulvio Gonzaga
Il condottiero Fulvio Gonzaga
consignore di Vescovato
Stemma
Stemma
Nascita1558
MortePortiolo, 13 luglio 1615
DinastiaGonzaga
PadreSigismondo II Gonzaga
MadreLavinia Rangoni
ConsorteBenedetta Bonatti ?
ReligioneCattolicesimo
MottoAd montem duc nos
Fulvio Gonzaga
Nascita1558
MortePortiolo, 13 luglio 1615
EtniaItaliano
Dati militari
Paese servito
Guerre
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Fulvio Gonzaga (1558Portiolo, 13 luglio 1615) è stato un condottiero, militare e letterato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio quartogenito del nobile condottiero Sigismondo II Gonzaga, dei Gonzaga di Vescovato e di Lavinia Rangoni.

Carriera militare e attività letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Fu consignore di Vescovato. Seguendo le orme paterne intraprese la carriera militare e fu al servizio dei Gonzaga di Mantova. Fu al seguito del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga combattendo in Ungheria nel 1595 contro i Turchi. Al ritorno dall'Ungheria abbandonò la vita di corte, ritirandosi nella sua villa di Portiolo[1], dove si dedicò alle attività letterarie.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Fulvio sposò probabilmente Benedetta Bonatti.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni Gonzaga Federico I Gonzaga  
 
Margherita di Baviera  
Sigismondo I Gonzaga  
Laura Bentivoglio Giovanni II Bentivoglio  
 
Ginevra Sforza  
Sigismondo II Gonzaga  
Cristoforo Pallavicino Pallavicino Pallavicini  
 
Caterina Fieschi  
Antonia Pallavicino  
Bona della Pusterla ...  
 
...  
Fulvio Gonzaga  
Niccolò Maria Rangoni Guido I Rangoni  
 
Giovanna Boiardo  
Guido II Rangoni  
Bianca Bentivoglio Giovanni II Bentivoglio  
 
Ginevra Sforza  
Lavinia Rangoni  
Federigo Pallavicino ...  
 
...  
Argentina Pallavicina  
... ...  
 
...  
 

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Fulvio sposò probabilmente Benedetta Bonatti, ma non ebbero figli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Amadei e Ercolano Marani (a cura di), I ritratti gonzagheschi della collezione di Ambras, Mantova, 1980, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]