Fritz Metzger

Fritz Metzger (Winterthur, 3 luglio 1898 – Zurigo, 13 agosto 1973) è stato un architetto svizzero. Fra il 1928 e il 1968 fu uno dei maggiori progettisti di architetture ecclesiali cattoliche in Svizzera[1].
Vita
[modifica | modifica wikitesto]Fritz Metzger studiò presso il Politecnico Federale di Zurigo, dove ebbe fra i suoi maestri Karl Moser, noto per aver progettato la chiesa di Sant'Antonio a Basilea, nella quale per la prima volta in Svizzera erano stati utilizzati degli elementi dell'architettura moderna.
Nel 1932 Metzger vinse il concorso nazionale per la costruzione della chiesa di San Carlo a Lucerna; egli la costruì nello stile del Neues Bauen, all'epoca definito dagli ambienti conservatori come "degenerato" e "bolscevico"[2]. La chiesa venne apprezzata per l'uso del calcestruzzo a vista che sottolineava le strutture, ma anche per una nuova concezione degli spazi, che seguiva le raccomandazioni del movimento liturgico per una partecipazione attiva dei fedeli alla funzione[3].
La chiesa di Santa Teresa a Zurigo sviluppò tematiche analoghe: la pianta asimmetrica e le finestre poste in posizione elevata concentravano l'attenzione dei fedeli verso l'altare, e quindi verso il celebrante e la liturgia[2].
Negli anni della seconda guerra mondiale Metzger tornò alla pianta longitudinale, nelle due chiese dei SS. Felice e Regola a Zurigo e di San Francesco a Riehen (entrambe del 1949-50). In esse la pianta (trapezoidale a Zurigo, ovale a Riehen[2]) indirizza la visione sul celebrante, e anticipa le disposizioni enunciate nel Concilio Vaticano II[4]. Tali concetti vennero ulteriormente sviluppati dagli architetti delle generazioni successive[5].
Metzger, riguardo ai suoi edifici sacri, scrisse[6]:
«Dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare, introducendo il senso della comunità, l'interesse per gli altri, l'interesse per la Chiesa. Vogliamo partecipare alle funzioni con maggiore coscienza, e diventare sempre più una comunità. Ciò darà alla vita religiosa un tono persistente e profondamente comunitario. La vecchia epoca e la vecchia Chiesa significavano spesso separazione e isolamento. La nuova Chiesa e la nuova epoca richiedono impegno, condivisione, comunità. La nostra religione è la religione della comunità. A questo dovrà puntare il mondo. Chi vive la comunità, viene salvato; chi la vive male, è perduto.»
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- 1932-1933: chiesa di Santa Teresa, Zurigo-Friesenberg
- 1932-1934: chiesa di San Carlo, Lucerna
- 1933-1935: chiesa della Madonna di Lourdes, Zurigo-Seebach
- 1934-1935: chiesa di San Gallo, Oberuzwil
- 1937-1938: chiesa cattolica, Schönenwerd
- 1939: padiglione dell'arte sacra all'esposizione nazionale svizzera
- 1939: edificio per le lezioni all'aeroporto militare di Dübendorf
- 1944: padiglione scolastico in Maienstrasse, Zurigo
- 1947: Saleshaus, Svitto
- 1947-1948: edificio scolastico "Bernarda", Altdorf
- 1947-1948: istituto del Politecnico Federale di Zurigo per l'alta frequenza e la tecnica della corrente debole
- 1949-1950: chiesa dei Santi Felice e Regola, Zurigo-Hard
- 1949-1950: chiesa di San Francesco, Riehen
- 1952: chiesa di Santa Maria, Basilea (ricostruzione)
- 1952-1953: chiesa di Sant'Antonio, Stansstad
- 1954: cappella di Sant'Anna, Lucerna
- 1955-1956: chiesa di San Nicolao della Flue, Gerlafingen
- 1957-1958: chiesa di San Giovanni, Wängi
- 1957-1958: chiesa di Santa Margherita, Rickenbach
- 1958-1959: chiesa dell'Incoronazione di Maria, Gossau
- 1960: scuola primaria di Burgerau, Rapperswil
- 1960-1961: chiesa di Santa Maria Regina, Sitterdorf
- 1960-1961: chiesa di San Nicolao della Flue, Liestal
- 1962-1963: chiesa di San Maurizio, Oberengstringen
- 1964-1967: chiesa della Santissima Trinità, Milano[7]
- 1965-1967: chiesa dei Santi Pietro e Paolo, Allschwil
- 1965-1967: chiesa di San Pancrazio, Oberkirch
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Brentini, Rudolf Schwarz..., p. 1
- ^ a b c Brentini, Rudolf Schwarz..., p. 4
- ^ Chiese (edifici), in Dizionario storico della Svizzera.
- ^ Brentini, Rudolf Schwarz..., pp. 4-5
- ^ Brentini, Bauen...
- ^ Discorso tenuto in occasione della consacrazione della chiesa di Oberkirch, riportato sul sito ufficiale della parrocchia Archiviato l'11 marzo 2014 in Internet Archive.
- ^ Cecilia de Carli (a cura di), Le nuove chiese della diocesi di Milano 1945-1993, Edizioni Vita e Pensiero, Milano 1994, p. 186. ISBN 88-343-3666-6.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Schweizer St. Lukasgesellschaft (a cura di), Kirchenbauten von Hermann Baur und Fritz Metzger, Zurigo, NZN Verlag, 1956.
- (DE) Fabrizio Brentini, Bauen für die Kirche. Katholischer Kirchenbau des 20. Jahrhunderts in der Schweiz, Lucerna, 1994.
- Fabrizio Brentini, Rudolf Schwarz und sein Einfluss auf die Kirchenarchitektur in der Schweiz, in Rudolf Schwarz (1897–1961). Werk, Theorie, Rezeption, Linz 1997, pp. 58-78.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fritz Metzger
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 35571273 · ISNI (EN) 0000 0000 8372 3335 · ULAN (EN) 500260338 · LCCN (EN) no2007154461 · GND (DE) 130853844 |
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