Francesco Rospigliosi Pallavicini

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Francesco Rospigliosi Pallavicini
Francesco Rospigliosi Pallavicini, principe di Gallicano, ritratto da Giovanni Maria Rastellini nel 1871
Principe di Gallicano
Altri titoliPrincipe del Sacro Romano Impero
Marchese di Colonna
NascitaRoma, 2 marzo 1828
MorteRoma, 14 gennaio 1887 (58 anni)
DinastiaRospigliosi Pallavicini
PadreGiulio Cesare Rospigliosi Pallavicini
MadreMargherita Gioeni-Colonna
ConsorteMaria Carolina Boncompagni Ludovisi
Francesco Rospigliosi Pallavicini

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato22 dicembre 1870 –
14 gennaio 1887
Legislaturadalla XI (nomina 1º dicembre 1870) alla XVI
Tipo nominaCategoria: 21
Incarichi parlamentari
Cariche
  • Vicepresidente (6 novembre 187–6 gennaio 1874), (28 febbraio 1876–3 ottobre 1876);
  • Segretario (28 novembre 1871–19 ottobre 1873), (24 novembre 1874–21 febbraio 1876)

Commissioni

  • Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (24 novembre 1874–1º febbraio 1880)
Sito istituzionale

Sindaco di Roma
Durata mandato16 aprile 1871 –
21 ottobre 1871
PredecessoreGiovanni Angelini
SuccessoreFrancesco Grispigni

Dati generali
ProfessionePossidente

Il principe Francesco Rospigliosi Pallavicini (Roma, 2 marzo 1828Roma, 14 gennaio 1887) è stato un nobile e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Giulio Cesare Rospigliosi Pallavicini e di Margherita Gioeni-Colonna, principe di Gallicano, principe del Sacro romano impero, marchese di Colonna, nipote di Giuseppe Rospigliosi per parte paterna, e di Antonio Boncompagni Ludovisi, per linea materna, sposò Maria Carolina Boncompagni Ludovisi. Ebbe sette figli.

Dopo la presa di Roma fece parte della Giunta provvisoria di governo. Già presidente della Giunta Comunale dal 14 ottobre del 1870[1], dal 16 aprile[2] all'ottobre 1871 fu sindaco di Roma. Si dimise il 21 ottobre[3] perché in disaccordo con la nomina dei componenti della Giunta Comunale, avvenuta 14 ottobre; come ultimo atto, delegò l'assessore eletto Francesco Grispigni alla firma degli atti del Sindaco.[4] Fece parte del primo Consiglio d'Amministrazione della Banca Agricola Romana, costituitasi il 26 febbraio 1871.[5]

La città di Roma gli ha dedicato una via nel quartiere Gianicolense.

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni Battista Rospigliosi, IV principe Rospigliosi Clemente Domenico Rospigliosi, II principe Rospigliosi  
 
Giustina Borromeo Arese  
Giuseppe Rospigliosi, V principe Rospigliosi  
Eleonora Caffarelli Baldassarre Caffarelli, duca di Assergi  
 
Costanza Mattei  
Giulio Cesare Rospigliosi, VI principe Rospigliosi  
Livio Odescalchi, II principe Odescalchi Baldassarre Odescalchi, I principe Odescalchi  
 
Eleonora Maddalena Borghese  
Maria Ottavia Odescalchi  
Maria Vittoria Corsini Filippo Corsini, II principe di Sismano  
 
Ottavia Strozzi  
Francesco Rospigliosi  
Lorenzo Onofrio II Colonna di Paliano, IX principe di Paliano Fabrizio II Colonna di Paliano, VIII principe di Paliano  
 
Caterina Zefirina Salviati  
Filippo III Colonna di Paliano, X principe di Paliano  
Maria Marina d'Este di San Martino Carlo Filiberto d'Este di San Martino, marchese di San Martino  
 
Teresa Sfondrati  
Margherita Colonna di Paliano  
Luigi Vittorio di Savoia-Carignano, principe di Carignano Vittorio Amedeo I di Savoia-Carignano, principe di Carignano  
 
Maria Vittoria Francesca di Savoia  
Caterina di Savoia-Carignano  
Cristina Enrichetta d'Assia-Rheinfels-Rotenburg Ernesto Leopoldo d'Assia-Rheinfels-Rotenburg  
 
Eleonora Maria di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Roma Successore
Giovanni Angelini 16 aprile 1871 - 21 ottobre 1871 Francesco Grispigni
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