Foreste di conifere montane dei Carpazi

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Foreste di conifere montane dei Carpazi
Carpathian montane forests
Valle di Dolina Kościeliska sui monti Tatra in Polonia
Ecozona Paleartica (PA)
Bioma Foreste di conifere temperate
Codice WWF PA0504
Superficie 125 000 km²
Conservazione In pericolo
Stati Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca,Bandiera della Polonia Polonia, Bandiera della Romania Romania,Bandiera della Slovacchia Slovacchia, Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Cartina dell'ecoregione
Scheda WWF

Le foreste di conifere montane dei Carpazi sono una ecoregione terrestre della ecozona paleartica appartenente al bioma delle foreste di conifere temperate (codice ecoregione: PA0513[1]) che si sviluppa per circa 125.000 km² nell'Europa centro-orientale lungo la catena montuosa dei Carpazi.

L'ecoregione fa parte dell'ecoregione globale denominata Foreste miste montane dell'Europa mediterranea, inclusa nella lista Global 200[2].

Lo stato di conservazione è considerato vulnerabile.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'ecoregione si sviluppa per circa 1500 km di lunghezza formando un arco a cavallo dei Carpazi largo tra i 100 e 200 km che inizia presso il confine fra la Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia ed arriva fino alle gole delle Porte di ferro attraversando l'Ucraina occidentale e la Romania centrale.

Il clima della regione carpatica è moderatamente freddo e umido, con temperatura e precipitazioni fortemente correlati con l'elevazione. Le posizioni più calde sono ai piedi dei Carpazi in Romania con una temperatura media annua superiore a 10 °C, mentre la zona più fredda si trova nelle aree elevate dei monti Tatra con temperatura media annuale di circa -2 °C.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

La vegetazione dei Carpazi è fortemente diversificata:

  • le zone collinari sono in gran parte coperte da boschi misti di latifoglie, dominati da farnia (Quercus robur), tiglio selvatico (Tilia cordata) e carpino (Carpinus betulus) nel nord, e da varie specie di quercia (Quercus petraea, Quercus cerris, Quercus pubescens, Quercus frainetto) nel sud.
  • le zone montane, tra 600 e 1.100 m nel nord e tra i 650 e 1.450 m nel sud, sono dominate da due specie principali: faggio europeo (Fagus sylvatica) e abete bianco (Abies alba). Le faggete dominano la zona montane in alcuni catene montuose dei Carpazi occidentali (Carpazi Bianchi, Piccoli Carpazi), Carpazi orientali (Monti Vihorlat, Monti Bukovec, Monti Bieszczady) e Carpazi meridionali.
  • La zona subalpina (1100–1400 m al nord, 1400–1900 m nel sud) è costituita da foreste di abete rosso (Picea abies), con una piccola aggiunta di sorbo (Sorbus aucuparia). Al limite dei boschi nelle più alte catene dei Carpazi (Tatra, Czornohora, Marmures, Retezat) si trova il cembro (Pinus cembra) che sui Tatra forma foreste miste Pinus cembra - Larix simili a quelle nelle Alpi centrali.
  • sulla linea degli alberi, (1400 m nei Carpazi nord-occidentali e 1900 m nel sud), è presente una zona costituita da una densa foresta di pino mugo (Pinus mugo), ginepro nano (Juniperus communis subsp. nana) e ontano verde (Alnus viridis).
  • sopra la linea degli alberi si trovano i prati alpini, ad eccezione delle cime più alte dei monti Tatra, Parang, e Retezat, che sono prevalentemente rocciose o ricoperte di vegetazione alpina molto scarsa. Le montagne di Bieszczady nei Carpazi orientali non hanno la zona di abete rosso della foresta subalpina. Qui, la vegetazione arborea di faggi nani (a circa 1200 m) confina direttamente con i prati alpini.

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Un esemplare di bisonte europeo (Bison bonasus)

I Carpazi ospitano popolazioni consistenti di alcuni grandi predatori (carnivori e rapaci), e costituiscono l'unico rifugio di notevoli estensioni per queste specie in tutta l'Europa centrale e occidentale. Qui vivono alcune migliaia di orsi bruni (Ursus arctos), più di quattromila lupi (Canis lupus) e probabilmente più di un migliaio di linci (Lynx lynx). I Carpazi sono inoltre uno degli ultimi rifugi europei del gatto selvatico (Felis silvestris) e un sito di nidificazione dell'aquila reale (Aquila chrysaetos). Sono inoltre l'unica catena montuosa in Europa sulla quale vaga libera una popolazione di bisonte europeo (Bison bonasus)[1].

Popolazione[modifica | modifica wikitesto]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Tra i fattori che minacciano attualmente l'ecoregione vi sono: l'inquinamento atmosferico e idrico, gli abbattimenti degli alberi (specialmente con disboscamenti incontrollati), lo sviluppo di vaste stazioni sciistiche e centri turistici e le proposte per l'organizzazione di eventi sportivi più importanti. Numerosi corsi d'acqua sono interrotti dagli impianti idroelettrici. I progetti per la costruzione di nuove autostrade minacciano in particolare la continuità dell'habitat. La biodiversità dei Carpazi è minacciata dalla comune pratica dei rimboschimenti con monocolture di peccio e dal rapido abbandono delle forme di agricoltura tradizionali. Molte specie oggetto di caccia sono state decimate, e il bracconaggio costituisce tuttora un serio problema, specialmente in Ucraina[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Carpathian montane forests, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  2. ^ European-Mediterranean Montane Mixed Forests, su wwf.panda.org, WWF. URL consultato il 10 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2016).

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