Filiberto Ferrero

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Filiberto Ferrero
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1500 a Biella
Ordinato diacono23 dicembre 1531 dal vescovo Guglielmo Arborio di Gattinara, O.E.S.A.
Ordinato presbitero23 dicembre 1531 dal vescovo Guglielmo Arborio di Gattinara, O.E.S.A.
Nominato vescovo17 maggio 1518 da papa Leone X
Consacrato vescovo28 dicembre 1531 dal cardinale Bonifacio Ferrero
Creato cardinale8 aprile 1549 da papa Paolo III
Deceduto14 agosto 1549 a Roma
 

Filiberto Ferrero (Biella, 1500Roma, 14 agosto 1549) è stato un cardinale, vescovo cattolico e diplomatico italiano.

Stemma Ferrero di Biella

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nel 1500, primogenito di Goffredo Ferrero, marchese di Bordolano, e della seconda moglie Margherita Sanseverino, marchesa di Bordolano. Era fratello del cardinale Pier Francesco Ferrero, nipote dei cardinali Giovanni Stefano Ferrero e Bonifacio Ferrero e imparentato anche con il cardinale Antonio Ferrero.

Il 17 maggio 1518 fu eletto vescovo di Ivrea e fu costituito amministratore fino al raggiungimento dell'età canonica prevista di 27 anni. Fu elemosiniere del re di Francia a partire dal 1528.

Nel 1530 fu nominato ambasciatore del duca di Savoia presso la Repubblica di Venezia. Il 12 novembre 1532 fu nominato nunzio apostolico presso il duca di Savoia.

Nello stesso anno, il 28 dicembre fu consacrato vescovo dal cardinale Bonifacio Ferrero, co-consacranti Onofrio Bartolini de' Medici, arcivescovo di Pisa e Guglielmo, vescovo titolare di Nicomedia. Nella stessa funzione fu consacrato Rodolfo Pio, vescovo di Faenza.

Fu governatore di Piacenza a partire dal 1534. Fu abate commendatario di San Michele della Chiusa, dal 1535 al 1538 e poi ancora dal 1539 e il 1549.

Il 26 aprile 1537 il Papa lo nominò nunzio apostolico in Francia e rimase in quest'incarico fino all'11 marzo 1541.

Il 28 ottobre 1537 ebbe in commenda anche l'abbazia di Santo Stefano, nella diocesi di Ivrea.

Papa Paolo III lo elevò al rango di cardinale nel concistoro dell'8 aprile 1549. Il 10 maggio dello stesso anno ricevette la berretta cardinalizia e il titolo di San Vitale.

Morì a Roma il 14 agosto 1549. I suoi resti furono trasferiti a Biella e sepolti nella tomba di famiglia.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Ivrea Successore
Bonifacio Ferrero 17 maggio 1518 – 14 agosto 1549 Sebastiano Ferrero-Fieschi
Predecessore Nunzio apostolico nel Ducato di Savoia Successore
Braccio Martelli 12 novembre 1532 – 31 dicembre 1540 François de Bachaud
Predecessore Nunzio apostolico in Francia Successore
Rodolfo Pio 26 aprile 1537 – 31 dicembre 1540 Girolamo Dandini
Predecessore Cardinale presbitero di San Vitale Successore
Giovanni Girolamo Morone 10 maggio – 14 agosto 1549 Giovanni Ricci
Controllo di autoritàVIAF (EN239740198 · ISNI (EN0000 0000 6270 7950 · BAV 495/246159 · CERL cnp01157634 · GND (DE136734057 · WorldCat Identities (ENviaf-239740198
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