Eva (film 2018)

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Eva
Gaspard Ulliel e Isabelle Huppert in una scena del film
Titolo originaleEva
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia, Belgio
Anno2018
Durata103 min
Generedrammatico, sentimentale, erotico
RegiaBenoît Jacquot
Soggettoda una novella di James Hadley Chase
SceneggiaturaBenoît Jacquot, Gilles Taurand
ProduttoreToni Carrizosa, Eric Tavitian, Jérôme Rougier, Guy Boutros, Timothy Belda
Casa di produzioneMacassar Productions, EuropaCorp, Arte France Cinéma
Distribuzione in italianoTeodora Film
FotografiaJulien Hirsch
MontaggioJulia Gregory
MusicheBruno Coulais
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Eva è un film del 2018 diretto da Benoît Jacquot, rifacimento di un film omonimo del regista statunitense Joseph Losey, tratto dal romanzo del 1945 di James Hadley Chase.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Parigi - Bertrand è un giovane che si guadagna da vivere come badante a un anziano scrittore che muore improvvisamente appropriandosi di una pièce teatrale di quest'ultimo.

Divenuto famoso e benestante grazie al notevole successo dell'opera della quale millanta la paternità, si trova pressato dal suo impresario perché possa bissarne la riuscita. Bertrand si rende conto che si tratta di un'impresa impossibile, fino a quando una sera, ad Annecy sulle Alpi francesi, fa la conoscenza di Eva, una matura ed affascinante prostituta di alto bordo. Nascerà un rapporto di clientela il quale scopo è trarre ispirazione per un soggetto di certo non originale e poter stendere i dialoghi dai discorsi di lei. Bertrand tuttavia va oltre, illudendosi di riconfermarsi un grande autore e di entrare nella vita della donna, mostrandosi invadente ed arrogante.

Anche Eva, che va gradualmente affezionandosi a Bertrand, nasconde un segreto, quello di suo marito Georges in carcere, per il quale esercita il mestiere per riuscire a scarcerarlo. Un giorno Caroline, fidanzata di Bertrand scopre di Eva. Sconvolta, fugge in macchina e muore cadendo in un burrone.

Eva, onde punire Bertrand, lo fa incontrare col suo Georges che lo picchia selvaggiamente spedendolo in ospedale. Qualche tempo dopo, il giovane nota Eva seduta in un bar parigino, con suo marito e altre persone. La donna gli fa cenno di diniego. Una sua amica le chiede chi sia e la risposta è: "nessuno".

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 17% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 5,1 su 10 basato su 6 critiche,[2] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 38 su 100 basato su 5 critiche.[3]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Nella colonna sonora ricorre la canzone Pensiero stupendo cantata da Patty Pravo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Berlinale 2018: "Eva" de Benoît Jacquot parmi les films en compétition, su ladepeche.fr, 18 dicembre 2017. URL consultato il 1º giugno 2019.
  2. ^ (EN) Eva (2018). URL consultato il 6 febbraio 2021.
  3. ^ (EN) Eva. URL consultato il 6 febbraio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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