Etelredo II d'Inghilterra

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Etelredo II d'Inghilterra
"lo Sconsigliato"
Etelredo raffigurato in una miniatura della Cronaca di Abingdon, 1220 circa
Re degli Inglesi
In carica18 marzo 978 –
23 aprile 1016[1]
PredecessoreEdoardo il Martire
SuccessoreEdmondo II
NascitaWessex, 968
MorteLondra, 23 aprile 1016
Luogo di sepolturaCattedrale di San Paolo, Londra
Casa realeWessex
PadreEdgardo d'Inghilterra
MadreElfrida d'Inghilterra
ConiugiÆlfgifu di York
Emma di Normandia
Figliprime nozze:
Atelstano
Egberto
Edmondo
Edredo
Eadwig
Edgardo
Edith
Ælfgifu
Wulfhilda
seconde nozze:
Godgifu
Edoardo
Alfredo
ReligioneCristianesimo

Etelredo d'Inghilterra detto lo Sconsigliato (in antico inglese Æþelred Unræd; Wessex, 968Londra, 23 aprile 1016) è stato re d'Inghilterra dal 978 al 1013 e dal 1014 al 1016.

Era il figlio di Edgardo il Pacifico, re d'Inghilterra (959–975) e di Aelfthryth. La maggior parte del suo regno (991–1016) fu segnata dalla guerra contro gli invasori danesi.

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Il prenome originale Æthelred, composto dagli elementi æðele, "nobile", e ræd, "consiglio", è tipico dei nomi degli appartenenti al Casato del Wessex ed è in allitterazione con i suoi antenati, come Æthelwulf ("nobile-lupo"), Ælfred ("elfo-consiglio"), Eadweard ("ricca-protezione"), e Eadgar ("ricca-lancia").

Il noto soprannome di Æthelred, Unræd in antico inglese, è tipicamente tradotto in inglese moderno come "The Unready" (meno frequente e più impreciso come "The Redeless"). Tuttavia, mentre Unready, signfica letteralmente "impreparato", il termine in inglese antico Unræd significa "senza consiglio", "scarsamente consigliato" o "mal consigliato". Quindi il nome completo in inglese antico del sovrano, Æþelred Unræd, sarebbe un gioco di parole a significare "nobile consiglio, senza consiglio".

Poiché il soprannome è registrato per la prima volta nel 1180, oltre centocinquant'anni dopo la sua morte, è poco chiaro se porta una qualche implicazione circa la reputazione del re presso i suoi contemporanei.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

A seguito della morte del padre e al successivo omicidio del fratellastro Edoardo il Martire, da parte dei servi della madre di Etelredo, egli salì al trono all'età di soli 10 anni.[3]

Il conflitto con i Danesi[modifica | modifica wikitesto]

L'Inghilterra stava vivendo un lungo periodo di pace dopo la riconquista del Danelaw nella seconda metà del 900. Ciononostante, nel 991, Etelredo fu attaccato da una flotta vichinga di 94 imbarcazioni, una flotta più grande di quella di Guthrum della vecchia estate d'armi di un secolo prima. Questa flotta era comandata da Olaf Trygvasson, un norvegese con l'ambizione di reclamare il Danelaw per il proprio paese. Dopo un inizio militare disastroso, inclusa la sconfitta militare di Byrhtnoth nella battaglia di Maldon, Etelredo venne a patti con Olaf, che ritornò in Norvegia per succedere al trono. Mentre Etelredo affrontava i norvegesi, dovette subire varie incursioni dei Vichinghi. Etelredo cercava di fronteggiare queste incursioni anche se spesso, per evitarle, pagava anticipatamente gli incursori, come aveva già fatto Alfredo il Grande; questa dazione è conosciuta come Danegeld.

Etelredo ordinò il massacro dei danesi che vivevano in Inghilterra il giorno di san Brizio di Tours, il 13 novembre 1002, come descritto nelle cronache di Giovanni di Wallingford. Sven Barbaforcuta iniziò una serie di campagne per conquistare l'Inghilterra: salito al trono nel 1013, costrinse Etelredo all'esilio, ma dopo la vittoria Sven visse solo per cinque settimane. Nel 1014, Canuto il Grande fu proclamato re d'Inghilterra dalla flotta danese, ma fu costretto a lasciare l'Inghilterra quello stesso anno. Canuto ritornò nel 1015 e consentì una divisione dell'Inghilterra con Edmondo II d'Inghilterra, il figlio di Etelredo.

La morte[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1013 Etelredo fuggì in Normandia, a cercare la protezione di suo cognato, Riccardo II di Normandia, quando l'Inghilterra era ormai sotto il controllo di Sven Forkbeard di Danimarca e del suo esercito. Ritornò nel febbraio del 1014, quando morì Sven. Etelredo morì e fu sepolto a Londra nella Cattedrale di Saint Paul. Gli succedette il figlio, Edmondo II d'Inghilterra, che divise la corona inglese con Canuto, figlio di Sweyn Barbaforcuta.

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Etelredo sposò in prime nozze nel 985:

  • Ælfgifu di York (970-1002), figlia di Ælfhelm, ealdorman[4] di York, che gli diede 6 figli:
    • Æthelstan Ætheling (986 – 1013), morto combattendo contro i danesi;
    • Ecgberht Ætheling (987 – 1005);
    • Edmondo (988 – 1016), detto Fiancodiferro, futuro re d'Inghilterra;
    • Eadred Ætheling (990 – 1015);
    • Eadwig Ætheling (991 – 1017), fatto uccidere da Canuto il Grande;
    • Eadgar Ætheling, (994 –1012), detto il Vecchio.
  • e quattro figlie:
    • Edith (995 – ?), che sposò Eadric Streona, ealdorman di Mercia (985 – 1017) e quindi in seconde nozze il conte danese Turcytel Thorgils Havi (992 – 1039);
    • Ælfgifu (997 – ?), che sposò (1014 ?) il normanno Uchtred l'Ardito (989 – 1016), ealdorman di Bamburgh, ed in seconde nozze Alfgar III, ealdorman di Mercia (1002 – 1059);
    • Wulfhilda (998 – ?), sposata con Ulfcytel Snylling;
    • una figlia (1000 – ?), sposata con Athelstan, re di Ringmare (996 – 1016).
    • una figlia (1001 – 1051), badessa di Wherwell.

Si risposò nel 1002 con:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Edoardo il Vecchio Alfredo il Grande  
 
Ealhswith  
Edmondo I d'Inghilterra  
Edgiva di Kent Sigehelm del Kent  
 
 
Edgardo d'Inghilterra  
 
 
 
Elgiva di Shaftesbury  
Wynflaed  
 
 
Etelredo II d'Inghilterra  
 
 
 
Ordgar  
 
 
 
Elfrida d'Inghilterra  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Interregno di Sweyn I di Danimarca dal 1013 al 1014
  2. ^ Keynes 1978, pp. 240–241.
  3. ^ Per Guglielmo da Malmesbury, Etelredo aveva defecato nel fonte battesimale da bambino, cosa che condusse San Dunstan a profetizzare che la monarchia inglese sarebbe stata rovesciata durante il suo regno. Questa storia, nonostante quello che successe in seguito, è molto probabilmente una mistificazione.
  4. ^ Gli Ealdorman erano allo stesso tempo magistrati e capi di un territorio o di una città.

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Controllo di autoritàVIAF (EN250703474 · ISNI (EN0000 0003 7119 6605 · CERL cnp00398098 · LCCN (ENn79035339 · GND (DE118682474 · J9U (ENHE987007431906805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79035339