Epidendrum conopseum

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Epidendrum conopseum
Epidendrum conopseum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Epidendreae
Sottotribù Laeliinae
Genere Epidendrum
Specie E. conopseum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Liliidae
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Epidendreae
Sottotribù Laeliinae
Genere Epidendrum
Specie E. conopseum
Nomenclatura binomiale
Epidendrum conopseum
R.Br., 1813
Sinonimi

vedi testo[1]

Epidendrum conopseum R.Br., 1813 è una pianta della famiglia delle Orchidacee originaria dell'America settentrionale.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

E. conopseum è un'orchidea epifita di piccole dimensioni, che cresce in boschi di latifoglie o cipressi, in ambienti caldi. Ha robuste radici aggrappate alla corteccia degli alberi e steli brevi a forma di canna, spesso penduli, avvolti da guaine fogliari tubolari e portanti due o tre foglie coriacee, di forma ellittica ad apice acuto o subacuto. La fioritura avviene normalmente da fine autunno a primavera, mediante un'infiorescenza terminale, racemosa, eretta, lassa, lunga mediamente 16 cm che porta pochi fiori. Questi sono grandi mediamente poco più di 2 cm, di lunga durata, con petali e sepali lanceolati ad apice subacuto, di colore verde biancastro e con labello verde a caratteristica forma di mosca, da cui il nome comune in inglese della specie: "green fly orchid", alla lettera "orchidea mosca verde"[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa negli Stati Uniti sud-orientali (Alabama, Florida, Georgia, Louisiana, Mississippi, Nord Carolina e Sud Carolina) e nel Messico settentrionale.[1]

Cresce, spesso in associazione con la felce Pleopeltis polypodioides, su alberi di boschi di latifoglie, in ambienti paludosi, con una predilezione per le magnolie (Magnolia grandiflora) e le querce (Quercus virginiana), meno frequente su cipressi (Taxodium distichum) e ginepri (Juniperus virginiana).[3]

Sinonimi[modifica | modifica wikitesto]

Epidendrum magnoliae Muhl., 1813
Larnandra magnoliae (Muhl.) Raf., 1825
Larnandra conopsea (R.Br.) Raf., 1837
Amphiglottis conopsea (R.Br.) Small, 1933
Epidendrum conopseum var. mexicanum L.O.Williams, 1951
Epidendrum magnoliae var. mexicanum (L.O.Williams) P.M.Br., 2000

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa pianta necessita di esposizione a mezz'ombra ma con buona luce, temperature elevate ed annaffiature regolari prima della fioritura, da ridurre nel periodo di riposo[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Epidendrum conopseum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 22 febbraio 2021.
  2. ^ a b Epidendrum conopseum, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 9 aprile 2014.
  3. ^ Bergstrom B.J., Carter R., Host-tree Selection by an Epiphytic Orchid, Epidendrum magnoliae Muhl. (Green Fly Orchid), in an Inland Hardwood Hammock in Georgia, in Southeastern Naturalist, vol. 7, n. 4, 2008, p. 571.

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